Gobitta Anna: differenze tra le versioni
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[[File:paci2.jpg|thumb|left|200px|Anna Gobitta, seconda da sinistra, con le sue compagne della Lazio]] |
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Atleta della sezione Pattinaggio. Debutta a Roma nel [[1949]] mettendosi subito in grande evidenza con la conquista del titolo italiano di 3° categoria sulla distanza dei 3.000 metri. Tesserata con la S.S.H. Fiorenza di Roma, è campionessa d'Italia nei 500 metri. Giunge alla S.S. Lazio nel [[1953]] con la presidenza di Aimone Cesari e avendo come allenatore Giorgio Fiorentini. In agosto conquista due titoli nazionali sui 1.500 e 5.000 metri. Il [[20 settembre]] ai mondiali che si disputano a Venezia, sull'anello asfaltato del piazzale del casinò, riesce a conquistare la maglia iridata sui 10.000 metri. Rimane alla Lazio anche nella stagione successiva. |
Atleta della sezione Pattinaggio. Debutta a Roma nel [[1949]] mettendosi subito in grande evidenza con la conquista del titolo italiano di 3° categoria sulla distanza dei 3.000 metri. Tesserata con la S.S.H. Fiorenza di Roma, è campionessa d'Italia nei 500 metri. Giunge alla S.S. Lazio nel [[1953]] con la presidenza di Aimone Cesari e avendo come allenatore Giorgio Fiorentini. In agosto conquista due titoli nazionali sui 1.500 e 5.000 metri. Il [[20 settembre]] ai mondiali che si disputano a Venezia, sull'anello asfaltato del piazzale del casinò, riesce a conquistare la maglia iridata sui 10.000 metri. Rimane alla Lazio anche nella stagione successiva. |
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Versione delle 07:01, 24 lug 2022

Atleta della sezione Pattinaggio. Debutta a Roma nel 1949 mettendosi subito in grande evidenza con la conquista del titolo italiano di 3° categoria sulla distanza dei 3.000 metri. Tesserata con la S.S.H. Fiorenza di Roma, è campionessa d'Italia nei 500 metri. Giunge alla S.S. Lazio nel 1953 con la presidenza di Aimone Cesari e avendo come allenatore Giorgio Fiorentini. In agosto conquista due titoli nazionali sui 1.500 e 5.000 metri. Il 20 settembre ai mondiali che si disputano a Venezia, sull'anello asfaltato del piazzale del casinò, riesce a conquistare la maglia iridata sui 10.000 metri. Rimane alla Lazio anche nella stagione successiva.