Annunziata Antonio: differenze tra le versioni

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Nato a Ceccano (FR), proprietario di una fabbrica di saponi. Posto a capo del consiglio direttivo della sezione calcio della Lazio il [[14 aprile]] del [[1953]] dopo le dimissioni del presidente [[Zenobi Remo|Remo Zenobi]] (e proprio designato come suo successore da quest'ultimo). Il severo piano industriale da lui proposto (che prevedeva anche l'abolizione del contributo della Sezione Calcio alla Lazio Generale), tuttavia, non trovò il consenso del consiglio direttivo e così lasciò la carica dopo meno di un mese e fu sostituito dall'industriale [[Tessarolo Costantino|Costantino Tessarolo]].
Nato a Ceccano (FR) nel [[1906]], proprietario di una fabbrica di saponi. Posto a capo del consiglio direttivo della sezione calcio della Lazio il [[14 aprile]] del [[1953]] dopo le dimissioni del presidente [[Zenobi Remo|Remo Zenobi]] (e proprio designato come suo successore da quest'ultimo). Il severo piano industriale da lui proposto (che prevedeva anche l'abolizione del contributo della Sezione Calcio alla Lazio Generale), tuttavia, non trovò il consenso del consiglio direttivo e così lasciò la carica dopo meno di un mese e fu sostituito dall'industriale [[Tessarolo Costantino|Costantino Tessarolo]]. E' scomparso nel [[1984]].
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Versione delle 19:54, 20 mar 2021

Antonio Annunziata

Nato a Ceccano (FR) nel 1906, proprietario di una fabbrica di saponi. Posto a capo del consiglio direttivo della sezione calcio della Lazio il 14 aprile del 1953 dopo le dimissioni del presidente Remo Zenobi (e proprio designato come suo successore da quest'ultimo). Il severo piano industriale da lui proposto (che prevedeva anche l'abolizione del contributo della Sezione Calcio alla Lazio Generale), tuttavia, non trovò il consenso del consiglio direttivo e così lasciò la carica dopo meno di un mese e fu sostituito dall'industriale Costantino Tessarolo. E' scomparso nel 1984.



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