Masala Daniele: differenze tra le versioni
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Giovane nuotatore della Lazio Nuoto, Masala entra poi nel Gruppo Sportivo Fiamme Oro. In vasca si laurea vice-campione Italiano nei 400 misti agli Assoluti di Nuoto di Napoli (piscina d'Oltremare) nel [[1969]]. Più volte medagliato nei vari tornei italiani di Categoria tra il [[1968]] e il [[1972]]. Numerose partecipazioni alla Nazionale delle rappresentative Juniores e B. Masala intraprende quindi la carriera di pentatleta accumulando successi in serie. Campione italiano, Campione del mondo e, soprattutto, Campione olimpico a Los Angeles [[1984]] sia nell'individuale che nella competizione a squadre. Quattro anni dopo, a Seoul, coglie anche un argento di squadra. <br> |
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Ispettore Superiore della Polizia di Stato, Cavaliere della Repubblica, laureato col massimo dei voti in Scienze Motorie e professore di educazione fisica, dopo il ritiro Masala ha alternato l'attività d'istruttore a quella di saggista sportivo. Specializzato al Supercorso Tecnico presso la Scuola dello Sport di Roma in "Coordinamento ed allenamento del Pentathlon Moderno" con 110/110 e lode, C.T. della Nazionale maschile di Pentathlon dal [[1989]] al [[1992]], Masala è anche giornalista pubblicista dal [[1994]] ed ha interamente ideato e realizzato la rivista ufficiale della F.I.P.M. Scrive "Il Pentathlon Moderno", edito dalle Edizioni Paoline, con il quale nel 1989 si aggiudica il 2° Premio settore tecnico, del C.O.N.I. Numerose le collaborazioni con i principali media nazionali, specie in occasione dei grandi tornei internazionali. Membro per tre anni della "Commissione Atleti" del Comitato Internazionale Olimpico (C.I.O.). |
Ispettore Superiore della Polizia di Stato, Cavaliere della Repubblica, laureato col massimo dei voti in Scienze Motorie e professore di educazione fisica, dopo il ritiro Masala ha alternato l'attività d'istruttore a quella di saggista sportivo. Specializzato al Supercorso Tecnico presso la Scuola dello Sport di Roma in "Coordinamento ed allenamento del Pentathlon Moderno" con 110/110 e lode, C.T. della Nazionale maschile di Pentathlon dal [[1989]] al [[1992]], Masala è anche giornalista pubblicista dal [[1994]] ed ha interamente ideato e realizzato la rivista ufficiale della F.I.P.M. Scrive "Il Pentathlon Moderno", edito dalle Edizioni Paoline, con il quale nel 1989 si aggiudica il 2° Premio settore tecnico, del C.O.N.I. Numerose le collaborazioni con i principali media nazionali, specie in occasione dei grandi tornei internazionali. Membro per tre anni della "Commissione Atleti" del Comitato Internazionale Olimpico (C.I.O.). |
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Daniele è un grande tifoso biancoceleste e non manca di partecipare agli eventi organizzati dalla Polisportiva ogni qual volta ne ha occasione. |
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Versione delle 01:04, 17 feb 2024

Atleta del Pentathlon, nato a Roma il 12 febbraio 1955.
Giovane nuotatore della Lazio Nuoto, Masala entra poi nel Gruppo Sportivo Fiamme Oro. In vasca si laurea vice-campione Italiano nei 400 misti agli Assoluti di Nuoto di Napoli (piscina d'Oltremare) nel 1969. Più volte medagliato nei vari tornei italiani di Categoria tra il 1968 e il 1972. Numerose partecipazioni alla Nazionale delle rappresentative Juniores e B. Masala intraprende quindi la carriera di pentatleta accumulando successi in serie. Campione italiano, Campione del mondo e, soprattutto, Campione olimpico a Los Angeles 1984 sia nell'individuale che nella competizione a squadre. Quattro anni dopo, a Seoul, coglie anche un argento di squadra.
Ispettore Superiore della Polizia di Stato, Cavaliere della Repubblica, laureato col massimo dei voti in Scienze Motorie e professore di educazione fisica, dopo il ritiro Masala ha alternato l'attività d'istruttore a quella di saggista sportivo. Specializzato al Supercorso Tecnico presso la Scuola dello Sport di Roma in "Coordinamento ed allenamento del Pentathlon Moderno" con 110/110 e lode, C.T. della Nazionale maschile di Pentathlon dal 1989 al 1992, Masala è anche giornalista pubblicista dal 1994 ed ha interamente ideato e realizzato la rivista ufficiale della F.I.P.M. Scrive "Il Pentathlon Moderno", edito dalle Edizioni Paoline, con il quale nel 1989 si aggiudica il 2° Premio settore tecnico, del C.O.N.I. Numerose le collaborazioni con i principali media nazionali, specie in occasione dei grandi tornei internazionali. Membro per tre anni della "Commissione Atleti" del Comitato Internazionale Olimpico (C.I.O.).
Daniele è un grande tifoso biancoceleste e non manca di partecipare agli eventi organizzati dalla Polisportiva ogni qual volta ne ha occasione.
L'albo d'oro del campione:
- 10 volte Campione Italiano Assoluto Individuale (dal 1976 al 1982 e dal 1985 al 1987)
- 14 volte Campione Italiano Assoluto a Squadre (dal 1973 al 1983 e dal 1985 al 1987)
- 2 volte vincitore della Coppa Latina
- 2 volte vincitore del "Champion of Champions" (Londra 1979 e Sidney 1985)
- Bronzo individuale ai Campionati del Mondo di Budapest 1979
- Vice Campione del Mondo a Zielona Gora (Polonia) 1981
- Bronzo a squadre ai Campionati del Mondo di Zielona Gora (Polonia) 1981
- Campione del Mondo Individuale a Roma 1982
- Bronzo a squadre ai Campionati del Mondo di Roma 1982
- Campione Olimpico Individuale alle Olimpiadi di Los Angeles 1984
- Campione Olimpico a squadre alle Olimpiadi di Los Angeles 1984
- Bronzo a squadre ai Campionati del Mondo di Melbourne 1985
- Campione del Mondo a squadre ai Campionati del Mondo di Montecatini 1986
- Vicecampione del Mondo a squadre ai Campionati del Mondo di Montecatini 1986
- Vicecampione Olimpico a squadre alle Olimpiadi di Seoul 1988
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Masala con il presidente Buccioni