Il Calciomercato 1927: differenze tra le versioni
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Il presidente Varini, insieme al nuovo allenatore Sedlaceck, propone una squadra rinnovata ma non troppo competitiva. Sventato nel giugno 1927, grazie all'intervento del Generale Vaccaro, un bizzarro tentati di matrice politica di far confluire la Lazio, insieme ad altre quattro società romane, nella costituenda A.S. Roma, rimase poco tempo per predisporre una squadra omogenea. Furono acquistati i due nuovi terzini Bottaccini e Canestri, il centrale Paganini, Cappa e Gallani. In attacco Cevenini (V), Bodrato, Sanero, Lamon e Fenili. A questi, per completare la rosa, si aggiunsero i giocatori rimasti e cioè Sclavi, Niccolini, Zannelli, Nesi, Pardini, Berti, Ottier, Filippi, Okely (I), Okely (III), Berti e Maneschi, quest'ultimo tornato alla Lazio dopo gli anni passati nell'Alba. A questi si aggiunsero molti giovani delle squadre minori. |
Il presidente Varini, insieme al nuovo allenatore Sedlaceck, propone una squadra rinnovata ma non troppo competitiva. Sventato nel giugno 1927, grazie all'intervento del Generale Vaccaro, un bizzarro tentati di matrice politica di far confluire la Lazio, insieme ad altre quattro società romane, nella costituenda A.S. Roma, rimase poco tempo per predisporre una squadra omogenea. Furono acquistati i due nuovi terzini Bottaccini e Canestri, il centrale Paganini, Cappa e Gallani. In attacco Cevenini (V), Bodrato, Sanero, Lamon e Fenili. A questi, per completare la rosa, si aggiunsero i giocatori rimasti e cioè Sclavi, Niccolini, Zannelli, Nesi, Pardini, Berti, Ottier, Filippi, Okely (I), Okely (III), Berti e Maneschi, quest'ultimo tornato alla Lazio dopo gli anni passati nell'Alba. A questi si aggiunsero molti giovani delle squadre minori. |
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Versione delle 20:40, 14 mar 2009
Il presidente Varini, insieme al nuovo allenatore Sedlaceck, propone una squadra rinnovata ma non troppo competitiva. Sventato nel giugno 1927, grazie all'intervento del Generale Vaccaro, un bizzarro tentati di matrice politica di far confluire la Lazio, insieme ad altre quattro società romane, nella costituenda A.S. Roma, rimase poco tempo per predisporre una squadra omogenea. Furono acquistati i due nuovi terzini Bottaccini e Canestri, il centrale Paganini, Cappa e Gallani. In attacco Cevenini (V), Bodrato, Sanero, Lamon e Fenili. A questi, per completare la rosa, si aggiunsero i giocatori rimasti e cioè Sclavi, Niccolini, Zannelli, Nesi, Pardini, Berti, Ottier, Filippi, Okely (I), Okely (III), Berti e Maneschi, quest'ultimo tornato alla Lazio dopo gli anni passati nell'Alba. A questi si aggiunsero molti giovani delle squadre minori.