Mengarini Valerio: differenze tra le versioni

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Atleta podista di mezzo fondo della S.P. Lazio e calciatore della stessa società. Partito volontario militare per la [[Prima Guerra Mondiale]] e arruolato nei reparti di artiglieria campale, cadde in combattimento dopo 26 mesi di permanenza al fronte. Decorato al V.M con questa motivazione:"Mortalmente colpito da una bomba a mano, incurante di sè, incitava i compagni a proseguire l'opera e spirava col nome della madre sulle labbra". Era allievo studente di Ingegneria e, giovanissimo, aveva raggiunto il grado di Tenente del Genio. Fino ad alcuni anni orsono un campo di calcio situato sotto il viadotto di Via Lanciani era a lui intitolato.
Atleta podista di mezzo fondo della S.P. Lazio e, sporadicamente, calciatore della stessa società. Fu anche valente nuotatore del C.C. Aniene. Partito volontario militare per la [[Prima Guerra Mondiale]] e arruolato nei reparti di artiglieria campale, cadde in combattimento dopo 26 mesi di permanenza al fronte. Decorato al V.M con questa motivazione:"Mortalmente colpito da una bomba a mano, incurante di sè, incitava i compagni a proseguire l'opera e spirava col nome della madre sulle labbra". Era allievo studente di Ingegneria e, giovanissimo, aveva raggiunto il grado di Tenente del Genio. Fino ad alcuni anni orsono un campo di calcio situato sotto il viadotto di Via Lanciani era a lui intitolato.





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Atleta podista di mezzo fondo della S.P. Lazio e, sporadicamente, calciatore della stessa società. Fu anche valente nuotatore del C.C. Aniene. Partito volontario militare per la Prima Guerra Mondiale e arruolato nei reparti di artiglieria campale, cadde in combattimento dopo 26 mesi di permanenza al fronte. Decorato al V.M con questa motivazione:"Mortalmente colpito da una bomba a mano, incurante di sè, incitava i compagni a proseguire l'opera e spirava col nome della madre sulle labbra". Era allievo studente di Ingegneria e, giovanissimo, aveva raggiunto il grado di Tenente del Genio. Fino ad alcuni anni orsono un campo di calcio situato sotto il viadotto di Via Lanciani era a lui intitolato.