Lungotevere dei Mellini: differenze tra le versioni
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La prima vera sede non ufficiale della Lazio, agli inizi del [[1900]] fu la prima panchina di Lungotevere dei Mellini che si incontra quando si svolta da Ponte Margherita seguendo il senso della corrente del fiume. E' qui che si ricevevano le iscrizioni dei nuovi soci e ci si riuniva dopo gli allenamenti giornalieri. Per permettere a coloro che si volevano iscrivere di identificare la "sede", sulla spalletta del muraglione retrostante la panchina, fu scritto con la vernice celeste un grande S.P. LAZIO. Ogni nuovo iscritto veniva accolto da una musichetta, una sorta di inno, suonata con l'ocarina da [[ |
La prima vera sede non ufficiale della Lazio, agli inizi del [[1900]] fu la prima panchina di Lungotevere dei Mellini che si incontra quando si svolta da Ponte Margherita seguendo il senso della corrente del fiume. E' qui che si ricevevano le iscrizioni dei nuovi soci e ci si riuniva dopo gli allenamenti giornalieri. Per permettere a coloro che si volevano iscrivere di identificare la "sede", sulla spalletta del muraglione retrostante la panchina, fu scritto con la vernice celeste un grande S.P. LAZIO. Ogni nuovo iscritto veniva accolto da una musichetta, una sorta di inno, suonata con l'ocarina da [[Balestrieri Arturo|Arturo Balestrieri]]. |
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Versione delle 16:35, 20 set 2009
La prima vera sede non ufficiale della Lazio, agli inizi del 1900 fu la prima panchina di Lungotevere dei Mellini che si incontra quando si svolta da Ponte Margherita seguendo il senso della corrente del fiume. E' qui che si ricevevano le iscrizioni dei nuovi soci e ci si riuniva dopo gli allenamenti giornalieri. Per permettere a coloro che si volevano iscrivere di identificare la "sede", sulla spalletta del muraglione retrostante la panchina, fu scritto con la vernice celeste un grande S.P. LAZIO. Ogni nuovo iscritto veniva accolto da una musichetta, una sorta di inno, suonata con l'ocarina da Arturo Balestrieri.