Campo di Piazza Melozzo da Forlì: differenze tra le versioni
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Il campo sportivo di Piazza Melozzo da Forlì sorgeva in un'area del quartiere Flaminio, sulla riva sinistra del Tevere. L'ansa del fiume era alluvionale e fu usata, sin dalla fine del sec XVIII per collocarvi strutture di tipo militare a carattere difensivo. La zona fu urbanizzata agli inizi del novecento secondo le direttive del piano regolatore di Sanjust di Teulada. Il campo sportivo restò in funzione sino al [[1926]] quando, su progetto dell'Arch. A. Limongelli, furono realizzate sulla sua area le case dell'Istituto Case Popolari. Vi giocava l'Alba. |
Il campo sportivo di Piazza Melozzo da Forlì sorgeva in un'area del quartiere Flaminio, sulla riva sinistra del Tevere. L'ansa del fiume era alluvionale e fu usata, sin dalla fine del sec XVIII per collocarvi strutture di tipo militare a carattere difensivo. La zona fu urbanizzata agli inizi del novecento secondo le direttive del piano regolatore di Sanjust di Teulada. Il campo sportivo restò in funzione sino al [[1926]] quando, su progetto dell'Arch. A. Limongelli, furono realizzate sulla sua area le case dell'Istituto Case Popolari. Vi giocava l'Alba. |
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[[Immagine:Melozzo.jpg|thumb|left|150px|Il segnalino indica l'area dove sorgeva il campo.]] |
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Versione delle 20:47, 25 nov 2009
Il campo sportivo di Piazza Melozzo da Forlì sorgeva in un'area del quartiere Flaminio, sulla riva sinistra del Tevere. L'ansa del fiume era alluvionale e fu usata, sin dalla fine del sec XVIII per collocarvi strutture di tipo militare a carattere difensivo. La zona fu urbanizzata agli inizi del novecento secondo le direttive del piano regolatore di Sanjust di Teulada. Il campo sportivo restò in funzione sino al 1926 quando, su progetto dell'Arch. A. Limongelli, furono realizzate sulla sua area le case dell'Istituto Case Popolari. Vi giocava l'Alba.
