L'esonero di Ballardini e l'arrivo di Reja: differenze tra le versioni
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L'allenatore si aspetta di dirigere l’allenamento di martedi a Formello. Ad attenderlo, oltre ai tifosi arrabbiati (che hanno organizzato una contestazione) ci sarà però un vulcanico Lotito che tenterà in ogni modo di far dimettere Ballardini, ma da questo punto di vista riceverà una risposta secca e per niente diplomatica: non mi dimetto, non ci penso proprio. A quel punto si tratterà, ma difficilmente Ballardini rinuncerà ai circa 500.000 euro di quest’anno e ai 900.000 euro del prossimo anno. Più i 300.000 circa che devono essere corrisposti ai suoi collaboratori. Una spesa salata, che ammonta a più di tre milioni di euro al lordo. Un esonero costosissimo per Lotito e chissà che, magari, alla fine non ci ripensi. Stavolta però è difficile. |
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'''Fonte''' [[Il Messaggero]] |
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Mentre accadeva ciò il presidente [[Lotito Claudio|Lotito]] lontano dalla capitale definiva l'ingaggio di [[Reja Edoardo|Edoardo Reja]] come nuovo allenatore. |
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Versione delle 20:24, 9 feb 2010
Pagina in allestimento
Domenica 7 Febbraio
Già dalla sera dopo la gara interna persa contro il Catania era circolata nell'ambiente, la notizia del probabile esonero dell'allenatore Ballardini
Lunedi 8 Febbraio
Già dalla mattinata si parla dell'esonero dell'allenatore. I nomi che circolano sono quelli di Giordano, Cagni, Reja e Giovanni Trapattoni. Dopo poche ore la scelta sembra cadere sull'allenatore goriziano, ma la giornata rimane confuso e non si arriva a nulla di fatto
E Ballardini? La cosa “bella” è che nessuno della Lazio si era fatto sentire con il tecnico. «Io esonerato? Non ne so nulla e mi sembra assurdo», le parole dell’allenatore. L'allenatore si aspetta di dirigere l’allenamento di martedi a Formello. Ad attenderlo, oltre ai tifosi arrabbiati (che hanno organizzato una contestazione) ci sarà però un vulcanico Lotito che tenterà in ogni modo di far dimettere Ballardini, ma da questo punto di vista riceverà una risposta secca e per niente diplomatica: non mi dimetto, non ci penso proprio. A quel punto si tratterà, ma difficilmente Ballardini rinuncerà ai circa 500.000 euro di quest’anno e ai 900.000 euro del prossimo anno. Più i 300.000 circa che devono essere corrisposti ai suoi collaboratori. Una spesa salata, che ammonta a più di tre milioni di euro al lordo. Un esonero costosissimo per Lotito e chissà che, magari, alla fine non ci ripensi. Stavolta però è difficile. Fonte Il Messaggero
Martedi 9 Febbraio
In un clima pesante a Formello le forze dell'ordine effettuaarono cariche di alleggerimento e lanciato lacrimogeni per disperdere almeno un centinaio dei circa 1.000 tifosi accorsi per contestare la squadra terz'ultima in classifica. Il gruppo era riuscito ad entrare, sfondando un cancello dell'ingresso Nord, per avvicinarsi al campo sul quale era previsto l'allenamento. I tifosi, una volta entrati, hanno lanciato fumogeni e petardi, prima di essere dispersi e respinti fuori dal centro sportivo dalle cariche della polizia. In questa situazione l'allenamento sul campo della squadra è saltato e la preparazione è stata effettuata in palestra. Il bilancio è di undici tifosi fermati, tre contusi tra le forze dell'ordine e tre feriti lievi tra i supporter della Lazio. Mentre accadeva ciò il presidente Lotito lontano dalla capitale definiva l'ingaggio di Edoardo Reja come nuovo allenatore. L'impresa non era semplice in quanto l'allenatore era sotto contratto con l' Haijduk di Spalato. Nella giornata arrivano notizie contradditorie: Alle 17.15 l' AdnKronos batte questa notizia: La Lazio e' una sfida. Ma il cuore mi dice di restare all'Hajduk. Edy Reja, a giudicare dalle parole riportate dal quotidiano croato 'Vecernji', non ha ancora deciso se lasciare la panchina dell'Hajduk Spalato per trasferirsi alla Lazio. Non e' una decisione semplice per me. Non so cosa mi aspetterebbe a Roma, qui io organizzo praticamente ogni cosa. Lo ammetto, andare alla Lazio sarebbe una sfida. La ragione mi dice di andare, ma il cuore mi dice di rimanere all'Hajduk, si legge ancora. Poi alle 19,00 arriva la conferma dallo stesso Reja che comunica: «È stata una decisione difficile, me ne vado con il cuore pesante. Ho dato la mia parola al presidente della Lazio».