Sperone Mario: differenze tra le versioni

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Nato a Priocco (CN) il [[1 luglio]] [[1905]], morto il [[17 febbraio]] [[1975]]. Questo ruvido ma pragmatico piemontese, chiamato alla Lazio dal presidente [[Mazzitelli Giovanni|Giovanni Mazzitelli]] su segnalazione di [[Piacentini Sergio|Sergio Piacentini]] e confermato da [[Zenobi Remo|Remo Zenobi]], allena i biancocelesti nelle stagioni [[1948/49]], subentrando a [[Tognotti Orlando|Tognotti]], [[1949/50]] e [[1950/51]]. Alla fine di quest'ultima stagione viene sostituito da [[Bigogno Giuseppe|Bigogno]]. Tornerà alla Lazio di [[Tessarolo Costantino|Costantino Tessarolo]], prendendo il posto di [[Notti Alfredo|Notti]], nella stagione [[1953/54]] ma viene esonerato a poche giornate dalla fine del campionato e sostituito da [[Allasio Federico|Allasio]].
Nato a Priocco (CN) il [[1 luglio]] [[1905]], morto il [[17 febbraio]] [[1975]]. Questo ruvido ma pragmatico piemontese, chiamato alla Lazio dal presidente [[Mazzitelli Giovanni|Giovanni Mazzitelli]] su segnalazione di [[Piacentini Sergio|Sergio Piacentini]] e confermato da [[Zenobi Remo|Remo Zenobi]], allena i biancocelesti nelle stagioni [[1948/49]], subentrando a [[Tognotti Orlando|Tognotti]], [[1949/50]] e [[1950/51]]. Alla fine di quest'ultima stagione viene sostituito da [[Bigogno Giuseppe|Bigogno]]. Tornerà alla Lazio di [[Tessarolo Costantino|Costantino Tessarolo]], prendendo il posto di [[Notti Alfredo|Notti]], nella stagione [[1953/54]] ma viene esonerato a poche giornate dalla fine del campionato e sostituito da [[Allasio Federico|Allasio]].

Versione delle 00:42, 17 mar 2010

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Mario Sperone

Nato a Priocco (CN) il 1 luglio 1905, morto il 17 febbraio 1975. Questo ruvido ma pragmatico piemontese, chiamato alla Lazio dal presidente Giovanni Mazzitelli su segnalazione di Sergio Piacentini e confermato da Remo Zenobi, allena i biancocelesti nelle stagioni 1948/49, subentrando a Tognotti, 1949/50 e 1950/51. Alla fine di quest'ultima stagione viene sostituito da Bigogno. Tornerà alla Lazio di Costantino Tessarolo, prendendo il posto di Notti, nella stagione 1953/54 ma viene esonerato a poche giornate dalla fine del campionato e sostituito da Allasio.

In tutto guida la Lazio per 128 partite, riportando 54 vittorie, 35 pareggi e 39 sconfitte.