Cesaroni Orlando: differenze tra le versioni
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Nato a Roma il [[4 novembre]] [[1890]] da Giocondo e Maria Quartulli, fu massaggiatore della Lazio nei primi anni 30. Ex forte podista e amante della scrittura, fu autore del libro "Le mie 36 maratone", in cui rievocava i suoi lusinghieri trascorsi sportivi. Da segnalare che nel [[1911]] vinse la Maratona di Roma valevole per il campionato d'Italia, correndo, 49 anni prima di Abebe Bikila, a piedi scalzi. Dopo la 1^ guerra mondiale fu uno dei migliori podisti italiani. Arrivò a disputare ben 42 Maratone e la sua carriera di podista non si interruppe. Gareggiò, con ottimi risultati, fino a 57 anni. Si esibiva spesso durante gli intervalli delle partite di calcio, dando vita ad appassionanti duelli con altri atleti in gare sui 3.000 e 5.000 metri. |
Nato a Roma il [[4 novembre]] [[1890]] da Giocondo e Maria Quartulli, fu massaggiatore della Lazio nei primi anni 30 e poi del Trastevere e dell'Alba. Ex forte podista e amante della scrittura, fu autore del libro "Le mie 36 maratone", in cui rievocava i suoi lusinghieri trascorsi sportivi. Da segnalare che nel [[1911]] vinse la Maratona di Roma valevole per il campionato d'Italia, correndo, 49 anni prima di Abebe Bikila, a piedi scalzi. Dopo la 1^ guerra mondiale fu uno dei migliori podisti italiani. Arrivò a disputare ben 42 Maratone e la sua carriera di podista non si interruppe. Gareggiò, con ottimi risultati, fino a 57 anni. Si esibiva spesso durante gli intervalli delle partite di calcio, dando vita ad appassionanti duelli con altri atleti in gare sui 3.000 e 5.000 metri. |
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[[Immagine:Cesaronix.jpg|thumb|right|100px|Cesaroni corre e vince nel febbraio 1945 durante l'intervallo di Lazio-Trastevere]] |
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Versione delle 22:33, 26 mar 2010
Nato a Roma il 4 novembre 1890 da Giocondo e Maria Quartulli, fu massaggiatore della Lazio nei primi anni 30 e poi del Trastevere e dell'Alba. Ex forte podista e amante della scrittura, fu autore del libro "Le mie 36 maratone", in cui rievocava i suoi lusinghieri trascorsi sportivi. Da segnalare che nel 1911 vinse la Maratona di Roma valevole per il campionato d'Italia, correndo, 49 anni prima di Abebe Bikila, a piedi scalzi. Dopo la 1^ guerra mondiale fu uno dei migliori podisti italiani. Arrivò a disputare ben 42 Maratone e la sua carriera di podista non si interruppe. Gareggiò, con ottimi risultati, fino a 57 anni. Si esibiva spesso durante gli intervalli delle partite di calcio, dando vita ad appassionanti duelli con altri atleti in gare sui 3.000 e 5.000 metri.
