Vicolo dei Due Macelli 35: differenze tra le versioni
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Dalle finestre della sede era possibile ammirare lo stupendo campanile di Sant'Andrea delle Fratte. |
Dalle finestre della sede era possibile ammirare lo stupendo campanile di Sant'Andrea delle Fratte. |
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In Vicolo Due Macelli, traversa dell'omonima via, la Lazio restò per un brevissimo periodo tra il [[1925]] e il [[1926]]. Durante la permanenza in questa sede vi fu il cambiamento del nome sociale da S.P.Lazio a S.S.Lazio in quanto la società annoverava ben dieci sezioni sportive. La presidenza era affidata a Giorgio [[Guglielmi Giorgio|Guglielmi]]. Il palazzo che ospitava la Lazio risale al XVIII sec. e fu ristrutturato nel XIX. Dalle finestre della sede era possibile ammirare il vicinissimo e splendido campanile di Sant'Andrea delle Fratte costruito in laterizio dal grande Francesco Borromini. |
In Vicolo Due Macelli, traversa dell'omonima via, la Lazio restò per un brevissimo periodo tra il [[1925]] e il [[1926]]. Durante la permanenza in questa sede vi fu il cambiamento del nome sociale da S.P.Lazio a S.S.Lazio in quanto la società annoverava ben dieci sezioni sportive. La presidenza era affidata a Giorgio [[Guglielmi Giorgio|Guglielmi]]. Il palazzo che ospitava la Lazio risale al XVIII sec. e fu ristrutturato nel XIX. Dalle finestre della sede era possibile ammirare il vicinissimo e splendido campanile di Sant'Andrea delle Fratte costruito in laterizio dal grande Francesco Borromini. |
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Versione delle 20:40, 26 dic 2007
Dalle finestre della sede era possibile ammirare lo stupendo campanile di Sant'Andrea delle Fratte.
In Vicolo Due Macelli, traversa dell'omonima via, la Lazio restò per un brevissimo periodo tra il 1925 e il 1926. Durante la permanenza in questa sede vi fu il cambiamento del nome sociale da S.P.Lazio a S.S.Lazio in quanto la società annoverava ben dieci sezioni sportive. La presidenza era affidata a Giorgio Guglielmi. Il palazzo che ospitava la Lazio risale al XVIII sec. e fu ristrutturato nel XIX. Dalle finestre della sede era possibile ammirare il vicinissimo e splendido campanile di Sant'Andrea delle Fratte costruito in laterizio dal grande Francesco Borromini.

