Ferrero José Maria: differenze tra le versioni

Da LazioWiki.

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 8: Riga 8:
Attaccante, nato a Buenos Aires l'[[8 aprile]] [[1937]]. Iniza la carriera a 15 anni nelle file del Racing passando progressivamente dalla sesta alla prima squadra. Dopo aver fatto parte della nazionale B argentina, si trasferisce al Newell's Old Boys in serie B dove si laurea capocannoniere con 27 gol all'attivo.
Attaccante, nato a Buenos Aires l'[[8 aprile]] [[1937]]. Iniza la carriera a 15 anni nelle file del Racing passando progressivamente dalla sesta alla prima squadra. Dopo aver fatto parte della nazionale B argentina, si trasferisce al Newell's Old Boys in serie B dove si laurea capocannoniere con 27 gol all'attivo.


Nell'estate [[1963]], la Lazio è alla diperata ricerca di un centravanti. E' stato acquistato l'italo-sudafricano [[Firmani Edwin Ronald|Firmani]] dal Genoa, ma questi dopo vari tentennamenti si rifiuta di tornare a giocare in Italia ed il trasferimento viene annullato. La Lazio si orienta allora sul peruviano Gallardo e inizia una trattativa con il Milan che controlla il giocatore e che chiede in cambio il portiere [[Cei Idilio Valerio|Cei]]. L'allenatore [[Lorenzo Juan Carlos|Lorenzo]] caldeggia invece l'acquisto di questo attaccante argentino del Newell's Old Boys che conosce personalmente per averlo allenato in precedenza. Entrambi i giocatori sono annunciati più volte in arrivo a Roma per essere sottoposti ad un provino. Gallardo non arriverà mai e sarà poi tesserato dal Cagliari, mentre Ferrero sbarca finalmente a Fiumicino il [[2 settembre]] [[1963]], dove viene accolto dal procuratore [[Latronico Felix|Latronico]].
Nell'estate [[1963]], la Lazio è alla disperata ricerca di un centravanti. E' stato acquistato l'italo-sudafricano [[Firmani Edwin Ronald|Firmani]] dal Genoa, ma questi dopo vari tentennamenti si rifiuta di tornare a giocare in Italia ed il trasferimento viene annullato. La Lazio si orienta allora sul peruviano Gallardo e inizia una trattativa con il Milan che controlla il giocatore e che chiede in cambio il portiere [[Cei Idilio Valerio|Cei]]. L'allenatore [[Lorenzo Juan Carlos|Lorenzo]] caldeggia invece l'acquisto di questo attaccante argentino del Newell's Old Boys che conosce personalmente per averlo allenato in precedenza. Entrambi i giocatori sono annunciati più volte in arrivo a Roma per essere sottoposti ad un provino. Gallardo non arriverà mai e sarà poi tesserato dal Cagliari, mentre Ferrero sbarca finalmente a Fiumicino il [[2 settembre]] [[1963]], dove viene accolto dal procuratore [[Latronico Felix|Latronico]].


Dopo due giorni è subito in campo nell'amichevole [[Mercoledì 4 settembre 1963 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Udinese 5-1|Lazio-Udinese 5-1]]. Realizza il primo gol dell'incontro ma poi subisce un leggero infortunio ed è sostituito da [[D'Amato Vito|D'Amato]]. Viene riproposto in occasione di un altra amichevole [[Mercoledì 11 settembre 1963 - Grosseto - Grosseto-Lazio 0-1|Grosseto-Lazio 0-1]], ma la sua prova non soddisfa, pur dotato di una discreta tecnica si rivela essere infatti più un centrocampista avanzato che quel centravanti che la Lazio sta cercando. Rimane comunque in prova fino a novembre prendendo parte ad un'ulteriore amichevole [[Domenica 3 novembre 1963 - Milano, Stadio San Siro - Milan-Lazio 6-4|Milan-Lazio 6-4]], ma poi la dirigenza biancoceleste decide di ingaggiare il vecchio [[Galli Carlo|Galli]] e Ferrero è rispedito a casa. In patria torna a giocare con il Newell's Old Boys e poi si trasferisce in Colombia dove milita con i Millionarios prima e il Cucuta Deportivo poi.
Dopo due giorni è subito in campo nell'amichevole [[Mercoledì 4 settembre 1963 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Udinese 5-1|Lazio-Udinese 5-1]]. Realizza il primo gol dell'incontro ma poi subisce un leggero infortunio ed è sostituito da [[D'Amato Vito|D'Amato]]. Viene riproposto in occasione di un altra amichevole [[Mercoledì 11 settembre 1963 - Grosseto - Grosseto-Lazio 0-1|Grosseto-Lazio 0-1]], ma la sua prova non soddisfa, pur dotato di una discreta tecnica si rivela essere infatti più un centrocampista avanzato che quel centravanti che la Lazio sta cercando. Rimane comunque in prova fino a novembre prendendo parte ad un'ulteriore amichevole [[Domenica 3 novembre 1963 - Milano, Stadio San Siro - Milan-Lazio 6-4|Milan-Lazio 6-4]], ma poi la dirigenza biancoceleste decide di ingaggiare il vecchio [[Galli Carlo|Galli]] e Ferrero è rispedito a casa. In patria torna a giocare con il Newell's Old Boys e poi si trasferisce in Colombia dove milita con i Millionarios prima e il Cucuta Deportivo poi.

Versione delle 23:56, 27 nov 2010

 Questa voce  è solo un abbozzo: contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di LazioWiki.
José Maria Ferrero
Ferrero con la maglia della Lazio
L'arrivo di Ferrero sulle pagine de "L'Unità"
L'arrivo di Ferrero sulle pagine de "L'Unità"

Attaccante, nato a Buenos Aires l'8 aprile 1937. Iniza la carriera a 15 anni nelle file del Racing passando progressivamente dalla sesta alla prima squadra. Dopo aver fatto parte della nazionale B argentina, si trasferisce al Newell's Old Boys in serie B dove si laurea capocannoniere con 27 gol all'attivo.

Nell'estate 1963, la Lazio è alla disperata ricerca di un centravanti. E' stato acquistato l'italo-sudafricano Firmani dal Genoa, ma questi dopo vari tentennamenti si rifiuta di tornare a giocare in Italia ed il trasferimento viene annullato. La Lazio si orienta allora sul peruviano Gallardo e inizia una trattativa con il Milan che controlla il giocatore e che chiede in cambio il portiere Cei. L'allenatore Lorenzo caldeggia invece l'acquisto di questo attaccante argentino del Newell's Old Boys che conosce personalmente per averlo allenato in precedenza. Entrambi i giocatori sono annunciati più volte in arrivo a Roma per essere sottoposti ad un provino. Gallardo non arriverà mai e sarà poi tesserato dal Cagliari, mentre Ferrero sbarca finalmente a Fiumicino il 2 settembre 1963, dove viene accolto dal procuratore Latronico.

Dopo due giorni è subito in campo nell'amichevole Lazio-Udinese 5-1. Realizza il primo gol dell'incontro ma poi subisce un leggero infortunio ed è sostituito da D'Amato. Viene riproposto in occasione di un altra amichevole Grosseto-Lazio 0-1, ma la sua prova non soddisfa, pur dotato di una discreta tecnica si rivela essere infatti più un centrocampista avanzato che quel centravanti che la Lazio sta cercando. Rimane comunque in prova fino a novembre prendendo parte ad un'ulteriore amichevole Milan-Lazio 6-4, ma poi la dirigenza biancoceleste decide di ingaggiare il vecchio Galli e Ferrero è rispedito a casa. In patria torna a giocare con il Newell's Old Boys e poi si trasferisce in Colombia dove milita con i Millionarios prima e il Cucuta Deportivo poi.