Varini Ettore: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
| Riga 1: | Riga 1: | ||
{{S}} |
{{S}} |
||
Presidente Generale della S.S. Lazio. Nel giugno [[1927]] fu eletto Presidente Generale della Lazio al posto dell'avv. [[Micozzi]], su consiglio del Gen. [[Vaccaro Giorgio|Vaccaro]]. Infatti, per impedire la fusione della Lazio con altre tre squadre romane proposta da Foschi, alto e potente gerarca fascista originario di Teramo, fautore della creazione di un'unica squadra che avrebbe avuto il nome e i colori di Roma, Vaccaro pensò di opporre alla potenza politica del Foschi, il prestigioso Generale di Cavalleria e Comandante di Stato Maggiore della Milizia Ettore Varini e designando se stesso come Vicepresidente. Il piano ideato da Vaccaro ebbe successo e la Lazio rimase autonoma, mantenendo il proprio nome e i propri colori. |
[[image:fante.jpg|thumb|left|150px|Varini]]Presidente Generale della S.S. Lazio. Nel giugno [[1927]] fu eletto Presidente Generale della Lazio al posto dell'avv. [[Micozzi]], su consiglio del Gen. [[Vaccaro Giorgio|Vaccaro]]. Infatti, per impedire la fusione della Lazio con altre tre squadre romane proposta da Foschi, alto e potente gerarca fascista originario di Teramo, fautore della creazione di un'unica squadra che avrebbe avuto il nome e i colori di Roma, Vaccaro pensò di opporre alla potenza politica del Foschi, il prestigioso Generale di Cavalleria e Comandante di Stato Maggiore della Milizia Ettore Varini e designando se stesso come Vicepresidente. Il piano ideato da Vaccaro ebbe successo e la Lazio rimase autonoma, mantenendo il proprio nome e i propri colori. |
||
[[Categoria:Biografie|Varini, Ettore]] |
[[Categoria:Biografie|Varini, Ettore]] |
||
Versione delle 13:47, 16 feb 2011

Presidente Generale della S.S. Lazio. Nel giugno 1927 fu eletto Presidente Generale della Lazio al posto dell'avv. Micozzi, su consiglio del Gen. Vaccaro. Infatti, per impedire la fusione della Lazio con altre tre squadre romane proposta da Foschi, alto e potente gerarca fascista originario di Teramo, fautore della creazione di un'unica squadra che avrebbe avuto il nome e i colori di Roma, Vaccaro pensò di opporre alla potenza politica del Foschi, il prestigioso Generale di Cavalleria e Comandante di Stato Maggiore della Milizia Ettore Varini e designando se stesso come Vicepresidente. Il piano ideato da Vaccaro ebbe successo e la Lazio rimase autonoma, mantenendo il proprio nome e i propri colori.