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Difensore, nato a Napoli l'[[8 luglio]] [[1957]].
Difensore, nato a Napoli l'[[8 luglio]] [[1957]].
Prelevato giovanissimo dal Sorrento (nel [[1972]] insieme a Vesce ed Amato), fa tutta la trafila nel settore giovanile fino a laurearsi Campione d'Italia Primavera nel [[1975/76]]. La stagione successiva va in prestito al Como in serie B, riuscendo però a ritagliarsi solo 5 presenze in campionato. Tornato alla Lazio partecipa al ritiro precampionato nel [[1977]] a [[Il Ciocco]], ma ad ottobre viene rispedito in B all'Avellino (con il quale conquista la storica promozione in serie A). Seguono una stagione con la Paganese, due con il Catania (di cui una in serie B), una con la Reggina e ancora una con il Livorno. Nel [[1983/84]], torna ad indossare la maglia della Paganese con cui rimane fino alla conclusione del campionato [[1986/87]].
Prelevato giovanissimo dal Sorrento (nel [[1972]] insieme a Vesce ed Amato), fa tutta la trafila nel settore giovanile fino a laurearsi Campione d'Italia Primavera nel [[1975/76]]. La stagione successiva va in prestito al Como in serie B, riuscendo però a ritagliarsi solo 5 presenze in campionato. Tornato alla Lazio partecipa al ritiro precampionato nel [[1977]] a [[Il Ciocco]], ma ad ottobre viene rispedito in B all'Avellino (con il quale conquista la storica promozione in serie A). Seguono una stagione con la Paganese, due con il Catania (di cui una in serie B), una con la Reggina e ancora una con il Livorno. Nel [[1983/84]], torna ad indossare la maglia della Paganese con cui rimane fino alla conclusione del campionato [[1986/87]]. La stagione successiva milita nell'Afragolese.


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Luigi Tarallo

Difensore, nato a Napoli l'8 luglio 1957. Prelevato giovanissimo dal Sorrento (nel 1972 insieme a Vesce ed Amato), fa tutta la trafila nel settore giovanile fino a laurearsi Campione d'Italia Primavera nel 1975/76. La stagione successiva va in prestito al Como in serie B, riuscendo però a ritagliarsi solo 5 presenze in campionato. Tornato alla Lazio partecipa al ritiro precampionato nel 1977 a Il Ciocco, ma ad ottobre viene rispedito in B all'Avellino (con il quale conquista la storica promozione in serie A). Seguono una stagione con la Paganese, due con il Catania (di cui una in serie B), una con la Reggina e ancora una con il Livorno. Nel 1983/84, torna ad indossare la maglia della Paganese con cui rimane fino alla conclusione del campionato 1986/87. La stagione successiva milita nell'Afragolese.