Pesciarelli Andrea: differenze tra le versioni

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Versione delle 23:22, 5 nov 2011

Giornalista nato a Roma il 20 ottobre 1964 ed ivi deceduto l' 8 ottobre 2011.

Giornalista cresciuto in Rai, ma dal 2007 a Mediaset come notista politico per il TG5. Muore in un incidente in scooter sul Lungotevere delle Armi a Roma, lasciando la moglie e due figli. Al Tg 5 Pesciarelli era caporedattore e seguiva i servizi politici sul Presidente del consiglio in carica On. Silvio Berlusconi, ma a Mediaset era approdato dopo anni di gavetta in Rai, nel 2007 per volere del direttore Clemente Mimun. Era un laziale sfegatato, ma al Tg regionale si era occupato della Roma. Era un grande battutista, oltre che uno stimato professionista. Chi lo ricorda parla sempre di un uomo «con il sorriso sulle labbra», che sdrammatizzava e sapeva ridere anche in un mestiere dove ironia e autoironia non sono da tutti. Le radio laziali all'indomani della sua scomparsa per ore hanno parlato del "Pescia", come veniva soprannominato. Nel Tg delle 20 Mimun gli dedica un ricordo personale: Il Tg5 piange un collega bravo e competente, un uomo leale e per bene.

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 Muore in un incidente in scooter sul Lungotevere delle Armi a Roma, lasciando la moglie e due figli.
 Al Tg 5 Pesciarelli era caporedattore e seguiva i servizi politici sul Presidente del consiglio in carica On. Silvio Berlusconi, ma a Mediaset era approdato dopo anni di gavetta in Rai, nel [[2007]] per volere del direttore Clemente Mimun. Era un laziale sfegatato, ma al Tg regionale si era occupato della Roma.
-Era un grande battutista, oltre che uno stimato professionista. Chi lo ricorda parla sempre di un uomo «con il sorriso sulle labbra», che sdrammatizzava e sapeva ridere anche in un mestiere dove ironia e autoironia non sono da tutti. Le radio laziali all'indomani della sua scomparsa per ore hanno parlato del Pescia, come veniva soprannominato.
+Era un grande battutista, oltre che uno stimato professionista. Chi lo ricorda parla sempre di un uomo «con il sorriso sulle labbra», che sdrammatizzava e sapeva ridere anche in un mestiere dove ironia e autoironia non sono da tutti. Le radio laziali all'indomani della sua scomparsa per ore hanno parlato del "Pescia", come veniva soprannominato.
-Nel Tg delle 20 Mimun gli dedica un ricordo personale: «Il Tg5 piange un collega bravo e competente, un uomo leale e per bene.
+Nel Tg delle 20 Mimun gli dedica un ricordo personale: ''Il Tg5 piange un collega bravo e competente, un uomo leale e per bene''.
 [[Categoria:Personaggi|Pesciarelli Andrea]]