22 Febbraio: le dimissioni di Edy Reja: differenze tra le versioni

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Bufera in casa Lazio. Reja stanotte ha maturato l'idea di dimettersi e l'ha comunicato stamattina alla società con una lettera. Il tecnico si è presentato intorno alle 15 a Formello, ha avuto un colloquio con il presidente Lotito e successivamente è salito sul pullman della squadra in partenza per Madrid che ha lasciato il centro sportivo alle 15.45. L'allenatore è partito con il charter alle 17 da Fiumicino e domani sera sarà regolarmente in panchina nella sfida di ritorno dei sedicesimi di Europa League contro l'Atletico di Simeone (andata 1-3). «Ma non è possibile avere un pò di privacy? Adesso basta! Le riprese le avete fatte lasciatemi in pace»: queste le uniche parole dell'allenatore della Lazio all'aeroporto. Il tecnico, volto teso, apparso piuttosto nervoso, non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione ai numerosi cronisti che attendevano fuori la hall del Terminal 1 l'arrivo della squadra biancoceleste.
Bufera in casa Lazio. Reja stanotte ha maturato l'idea di dimettersi e l'ha comunicato stamattina alla società con una lettera. Il tecnico si è presentato intorno alle 15 a Formello, ha avuto un colloquio con il presidente Lotito e successivamente è salito sul pullman della squadra in partenza per Madrid che ha lasciato il centro sportivo alle 15.45. L'allenatore è partito con il charter alle 17 da Fiumicino e domani sera sarà regolarmente in panchina nella sfida di ritorno dei sedicesimi di Europa League contro l'Atletico di Simeone (andata 1-3). «Ma non è possibile avere un pò di privacy? Adesso basta! Le riprese le avete fatte lasciatemi in pace»: queste le uniche parole dell'allenatore della Lazio all'aeroporto. Il tecnico, volto teso, apparso piuttosto nervoso, non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione ai numerosi cronisti che attendevano fuori la hall del Terminal 1 l'arrivo della squadra biancoceleste.


Nelle prossime ore si capirà se la società ha respinto le dimissioni fino a fine stagione, oppure se questa in Spagna, in attesa di individuare un nuovo allenatore, sarà l'ultima sua partita sulla panchina biancoceleste. Reja parlerà in conferenza stampa al Vicente Calderon alle 20.30.
Nelle prossime ore si capirà se la società ha respinto le dimissioni fino a fine stagione, oppure se questa in Spagna, in attesa di individuare un nuovo allenatore, sarà l'ultima sua partita sulla panchina biancoceleste. Reja parlerà in conferenza stampa al Vicente Calderon alle 20.30.


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[[La gazzetta dello Sport]]

Congelate le dimissioni di Edy Reja. Il tecnico della Lazio ha presentato una lettera di addio, come risposta alla critiche ricevute in seguito al confronto avuto martedì, a Formello, con Lotito, ma la società le ha respinte e lui le ha congelate, decidendo di partire comunque con la squadra alla volta di Madrid, per la gara di ritorno dei sedicesimi di Europa League con l'Atletico - all'andata, biancocelesti sconfitti all'Olimpico 1-3 - di giovedì sera. Già a inizio stagione le sue dimissioni - verbali - erano state respinte, ma stavolta la situazione pare diversa. Il tecnico però ha deciso di congelare la sua decisione: perché la società ha respinto le dimissioni, ma soprattutto come senso di responsabilità per non lasciare la squadra sola nell'appuntamento europa
Congelate le dimissioni di Edy Reja. Il tecnico della Lazio ha presentato una lettera di addio, come risposta alla critiche ricevute in seguito al confronto avuto martedì, a Formello, con Lotito, ma la società le ha respinte e lui le ha congelate, decidendo di partire comunque con la squadra alla volta di Madrid, per la gara di ritorno dei sedicesimi di Europa League con l'Atletico - all'andata, biancocelesti sconfitti all'Olimpico 1-3 - di giovedì sera. Già a inizio stagione le sue dimissioni - verbali - erano state respinte, ma stavolta la situazione pare diversa. Il tecnico però ha deciso di congelare la sua decisione: perché la società ha respinto le dimissioni, ma soprattutto come senso di responsabilità per non lasciare la squadra sola nell'appuntamento europa
In un primo momento il tecnico pareva non intenzionato a partire per Madrid, con il tecnico della Primavera Alberto Bollini che stava preparando la valigia per partire con la squadra. Poi a Formello c'è stato un colloquio con Lotito, in seguito al quale Reja è salito sul bus con la squadra, destinazione Fiumicino, per il volo verso la Spagna. AI cronisti che lo inseguivano per chiedergli lumi sulla situazione non ha risposto, mostrandosi contrariato. Il da farsi adesso, è rimandatato al rientro dalla trasferta di Madrid, quanto Reja e Lotito si ritroveranno faccia a faccia. E Bollini, a questo punto è stato allertato da Lotito: potrebbe diventare allenatore della prima squadra da venerdì.
In un primo momento il tecnico pareva non intenzionato a partire per Madrid, con il tecnico della Primavera Alberto Bollini che stava preparando la valigia per partire con la squadra. Poi a Formello c'è stato un colloquio con Lotito, in seguito al quale Reja è salito sul bus con la squadra, destinazione Fiumicino, per il volo verso la Spagna. AI cronisti che lo inseguivano per chiedergli lumi sulla situazione non ha risposto, mostrandosi contrariato. Il da farsi adesso, è rimandatato al rientro dalla trasferta di Madrid, quanto Reja e Lotito si ritroveranno faccia a faccia. E Bollini, a questo punto è stato allertato da Lotito: potrebbe diventare allenatore della prima squadra da venerdì.

Versione delle 20:51, 22 feb 2012

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21 febbraio Dal Messaggero

Alla ripresa degli allenamenti dopo la debacle con il Palermo, è andato in scena a Formello un confronto tra il presidente Lotito, il ds Tare, il tecnico Edy Reja e i rappresentanti della squadra (Brocchi e Rocchi). La dirigenza, presumibilmente, ha voluto ascoltare i vari punti di vista sulla delicata situazione che stanno vivendo i biancocelesti dopo le due sconfitte consecutive con Atletico Madrid e Palermo e la goleada (otto reti subite) che le hanno caratterizzate. A un passo dall'eliminazione in Europa League, diventano fondamentali, per conservare la terza posizione in classifica, le prossime partite di campionato con la Fiorentina e, soprattutto, il derby con la Roma.

Summit importante. E l'incontro di oggi, è servito a ribadire che, nonostante i tanti infortuni e i mancati rinforzi di gennaio, l'obiettivo comune resta la Champions League. La trasferta di Madrid per il ritorno dei sedicesimi di Europa League con l'Atletico passa quindi in secondo piano. Per recuperare il 3-1 dell'Olimpico, infatti, servirebbe un'impresa anche con la rosa al completo. E, invece, quella che si presenterà allo stadio Calderon sarà una Lazio ampiamente incerottata, imbottita di giovani (Barluzzi, Fagioli, Serpieri, Zampa e Rozzi) e priva anche di Klose (fastidio alla schiena) oltre a Brocchi, Rocchi, Cana, Radu e Stankevicius. Meglio convogliare quindi le poche energie sul campionato. I biancocelesti cercheranno comunque di onorare la partita sia per l'importanza che una sfida con l'Atletico può dare sia per i circa 2500 tifosi laziali che raggiungeranno la capitale spagnola. Un'affluenza che preoccupa le autorità spagnole come riporta il quotidiano «Marca».

Spagna preoccupata dai tifosi laziali «Il problema è che gli ultras della squadra romana sono tra i più temuti d'Italia e molti di loro accorreranno in massa a Madrid. Di ideologia molto vicina all'estrema destra, abbracciando anche certi simboli del fascismo, la loro presenza preoccupa molto» attacca il periodico che svela come anche la commissione permanente della Commissione Statale contro la Violenza, il Razzismo, la Xenofobia e l'Intolleranza nello sport consideri la partita ad alto rischio. Intanto oggi la società biancoceleste è stata deferita dal procuratore federale Palazzi in relazione alle operazioni di mercato legate agli acquisti di Zarate e Cruz. Il provvedimento è stato preso «per responsabilità diretta in relazione alla condotta antiregolamentare ascritta al proprio Presidente e Legale Rappresentante Claudio Lotito».


22 febbraio Messaggero

Caos Lazio. Il tecnico Edy Reja si è dimesso. Il tecnico ha comunicato la sua scelta questa mattina con una lettera via fax. Alla base ci sono le incomprensioni e gli attriti con gli alti dirigenti del club (da Lotito al ds Tare) e le scelte di mercato. Il presidente Lotito si è precipitato a Formello per respingere le dimissioni e convincerlo a partire con la squadra per Madrid (decollo alle ore 17) dove domani la Lazio giocherà il ritorno con l'Atletico. Aspro il confronto con Reja che alla fine ha deciso di partire ma non ha ritirato le dimissioni. E stasera è attesissima la prevista conferenza stampa del tecncio alle 20.30 allo stadio Vicente Calderon.

Seconda volta Non è la prima volta quest'anno che Reja presenta le dimissioni, a inizio stagione fu la squadra a convincerlo a ritirarle. Se la situazione dovesse ulteriormente precipitare in panchina al Vicente Calderon potrebbe sedersi il tecnico della primavera Bollini. In preallarme per la gara contro la Fiorentina domenica anche Simone Inzaghi. Per la stagione in corso si parla di De Canio, per la prossima di Sinisa Mihajlovic.

Il summit infruttuoso. Alla ripresa degli allenamenti dopo la debacle con il Palermo, ieri era andato in scena a Formello un confronto tra il presidente Lotito, il ds Tare, il tecnico Edy Reja e i rappresentanti della squadra (Brocchi e Rocchi). La dirigenza aveva voluto ascoltare i vari punti di vista sulla delicata situazione che stanno vivendo i biancocelesti dopo le due sconfitte consecutive con Atletico Madrid e Palermo e la goleada (otto reti subite) che le hanno caratterizzate. Ma ha anche rimproverato a Reja i cambi di formazione e le continue critiche al club circa il mancato mercato di gennaio. Un confronto che evidentemente ha inasprito ulteriormente gli animi.

Alla fine, con le voci che si rincorrevano circa le possibili dimissioni del tecnico della Lazio, Edy Reja è salito su quel pullman della squadra diretto all'aeroporto di Fiumicino, ed è partito con tutta la squadra alla volta di Madrid per il ritorno dei sedicesimi di Europa League con l'Atletico. Clima teso tra il tecnico, lo staff e bocche cucite anche tra i giocatori, che si è respirato fin da quando la squadra, intorno alle 16:30, è giunta in pullman nello scalo romano per imbarcarsi sul volo Alitalia per Madrid delle 17:00.

Reja dribbla i giornalisti. Nel primo pomeriggio, infatti, si erano diffuse le voci di dimissioni inviate in mattinata alla società e della rinuncia da parte del tecnico a partire per la Spagna a causa del rapporto logoro con la società, dopo i mancati rinforzi di gennaio e le ultime. Questioni non risolte con i colloqui avuti ieri con il presidente Lotito. Da qui la probabile tensione da parte del tecnico. Davanti all'ingresso del Terminal 1 tanti i giornalisti e i cameraman che attendevano l'arrivo della squadra. Ma Edy Reja, dribblando tutto e tutti si è diretto a passo spedito verso l'ingresso del varco dei controlli di sicurezza, con i cronisti e i cineoperatori che gli correvano dietro e gli addetti della sicurezza che cercavano di allontanarli. Queste le sue uniche parole, pronunciate con rabbia: «Ma non è possibile avere un po' di privacy? Adesso basta! Le riprese le avete fatte lasciatemi in pace!». Il tecnico, volto teso, apparso piuttosto nervoso, ha così congedato i giornalisti che volevano domandargli quali fossero i suoi reali rapporti con il presidente Lotito, senza aggiungere altro. La Lazio, peraltro è reduce da due sconfitte pesanti : 1-3 con l'Atletico e 1-5 col Palermo in campionato. Domani sera Madrid serve una vittoria per 3-0 per passare il turno.

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Bufera in casa Lazio. Reja stanotte ha maturato l'idea di dimettersi e l'ha comunicato stamattina alla società con una lettera. Il tecnico si è presentato intorno alle 15 a Formello, ha avuto un colloquio con il presidente Lotito e successivamente è salito sul pullman della squadra in partenza per Madrid che ha lasciato il centro sportivo alle 15.45. L'allenatore è partito con il charter alle 17 da Fiumicino e domani sera sarà regolarmente in panchina nella sfida di ritorno dei sedicesimi di Europa League contro l'Atletico di Simeone (andata 1-3). «Ma non è possibile avere un pò di privacy? Adesso basta! Le riprese le avete fatte lasciatemi in pace»: queste le uniche parole dell'allenatore della Lazio all'aeroporto. Il tecnico, volto teso, apparso piuttosto nervoso, non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione ai numerosi cronisti che attendevano fuori la hall del Terminal 1 l'arrivo della squadra biancoceleste.

Nelle prossime ore si capirà se la società ha respinto le dimissioni fino a fine stagione, oppure se questa in Spagna, in attesa di individuare un nuovo allenatore, sarà l'ultima sua partita sulla panchina biancoceleste. Reja parlerà in conferenza stampa al Vicente Calderon alle 20.30.

La gazzetta dello Sport

Congelate le dimissioni di Edy Reja. Il tecnico della Lazio ha presentato una lettera di addio, come risposta alla critiche ricevute in seguito al confronto avuto martedì, a Formello, con Lotito, ma la società le ha respinte e lui le ha congelate, decidendo di partire comunque con la squadra alla volta di Madrid, per la gara di ritorno dei sedicesimi di Europa League con l'Atletico - all'andata, biancocelesti sconfitti all'Olimpico 1-3 - di giovedì sera. Già a inizio stagione le sue dimissioni - verbali - erano state respinte, ma stavolta la situazione pare diversa. Il tecnico però ha deciso di congelare la sua decisione: perché la società ha respinto le dimissioni, ma soprattutto come senso di responsabilità per non lasciare la squadra sola nell'appuntamento europa In un primo momento il tecnico pareva non intenzionato a partire per Madrid, con il tecnico della Primavera Alberto Bollini che stava preparando la valigia per partire con la squadra. Poi a Formello c'è stato un colloquio con Lotito, in seguito al quale Reja è salito sul bus con la squadra, destinazione Fiumicino, per il volo verso la Spagna. AI cronisti che lo inseguivano per chiedergli lumi sulla situazione non ha risposto, mostrandosi contrariato. Il da farsi adesso, è rimandatato al rientro dalla trasferta di Madrid, quanto Reja e Lotito si ritroveranno faccia a faccia. E Bollini, a questo punto è stato allertato da Lotito: potrebbe diventare allenatore della prima squadra da venerdì.

In tanta confusione, mentre la squadra era in volo per Madrid, una delegazione di tifosi laziali già arrivata in Spagna (in tutto in trasferta saranno 2.500) si sta organizzando con la speranza di agganciare il tecnico in hotel e provare a parlarci per convincerlo a rimanere al timone della squadra fino a fine stagione. La Lazio è atterrata poco dopo le 19.30 all'aeroporto di Madrid. Reja non ha voluto parlare, mentre Hernanes si è limitato a dire: ""Abbiamo già passato momenti delicati. Sì, siamo con il mister".