Camiglieri Gino: differenze tra le versioni
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[[Immagine:Camiglieri2.jpg|thumb|left|200px|Gino Camiglieri durante una premiazione nel 1974]] |
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Nato a Roma nel [[1924]] |
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Presidente dell'Associazione Nazionale Lazio Club negli anni '70. |
Di professione ottico , Presidente dell'Associazione Nazionale Lazio Club negli anni '70. |
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Di lui ha detto in un'intervista del [[2004]] «La mia culla era foderata di raso biancoceleste: vimini all’interno e i colori preferiti da mio padre fuori. Sono nato laziale e non ho mai cambiato squadra. Quando avevo dieci anni la mamma mi ha cucito la prima bandiera della Lazio. Ricordo l’emozione di quei giorni, lo stadio gremito, la gioia di vincere. Poi, via via, la Lazio mi ha calamitato. Sempre di più seguivo anche le altre discipline sportive. Allo stadio si andava in comitiva. All’inizio non esisteva la curva Nord e Sud: romanisti e laziali convivevano tra prese in giro e nulla più. Mai vista violenza tra i club rivali! Quanto rimpiango quei tempi. Dopo la guerra un romanista non stava più in comitiva con un laziale e viceversa. Il mondo era cambiato, il tifo pure». |
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I Lazio Club, nella fase di massima espansione, hanno raggiunto il numero di 200. |
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Versione delle 23:18, 29 mar 2013

Nato a Roma nel 1924 Di professione ottico , Presidente dell'Associazione Nazionale Lazio Club negli anni '70. Di lui ha detto in un'intervista del 2004 «La mia culla era foderata di raso biancoceleste: vimini all’interno e i colori preferiti da mio padre fuori. Sono nato laziale e non ho mai cambiato squadra. Quando avevo dieci anni la mamma mi ha cucito la prima bandiera della Lazio. Ricordo l’emozione di quei giorni, lo stadio gremito, la gioia di vincere. Poi, via via, la Lazio mi ha calamitato. Sempre di più seguivo anche le altre discipline sportive. Allo stadio si andava in comitiva. All’inizio non esisteva la curva Nord e Sud: romanisti e laziali convivevano tra prese in giro e nulla più. Mai vista violenza tra i club rivali! Quanto rimpiango quei tempi. Dopo la guerra un romanista non stava più in comitiva con un laziale e viceversa. Il mondo era cambiato, il tifo pure».