Roma, 5 aprile 2013 - Liceo Giulio Cesare, mostra conferenza su Ezio Sclavi, il calciatore, l'artista: differenze tra le versioni

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Sotto l'egida del Liceo Classico Statale Giulio Cesare e curata dal punto di vista scientifico e organizzativo da LazioWiki si è svolta la mostra-conferenza sul portiere della Lazio degli anni '20 e '30 Ezio Sclavi che fu anche uno dei più importanti pittori della cosiddetta Scuola Romana. La manifestazione si è svolta nell'Aula Magna dello storico Liceo romano e ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico. Essa è la replica di quella tenuta a Monteveneroso (PV), luogo d'origine di Sclavi, nell'agosto 2012. Sono state esposte 92 tavole riguardanti la vicenda sportiva e artistica di Ezio Sclavi, a cui è seguita una conferenza che ha visto tra gli oratori la Dirigente Scolastica dell'Istituto, che ha presentato l'evento, il Presidente di LazioWiki che ha illustrato la figura di Sclavi artista e calciatore, Il Vicepresidente di LazioWiki che ha esplicitato le finalità dell'Associazione, il Presidente Generale della Polisportiva Lazio Antonio Buccioni, lo scrittore e giornalista Giancarlo Governi e il Presidente del Centro Studi 9 Gennaio 1900 Avv. Antonio Trane. Alcuni alunni di terzo Liceo hanno presentato i loro interessanti lavori di ricerca sul contesto artistico presente in Italia tra le due guerre, onde meglio far comprendere la temperie culturale in cui ha operato Sclavi. La manifestazione si è svolta nei giorni 5 e 6 aprile 2013 in coincidenza con un "open day" di tipo culturale a cui hanno partecipato alunni, genitori, personalità del mondo della cultura e della società civile e i responsabili di note case editrici.

Alcune stampe della mostra
(Foto Laziowiki)
Alcune stampe della mostra
(Foto Laziowiki)
Alcune stampe della mostra
(Foto Laziowiki)
Alcune stampe della mostra
(Foto Laziowiki)
Alcune stampe della mostra
(Foto Laziowiki)
Il logo della Mostra nell'aula magna
(Foto Laziowiki)
I conferenzieri
(Foto Laziowiki)
Un momento della conferenza
(Foto Laziowiki)

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 [[image:mostra_sclavi2013dnews.jpg|150px|thumb|left|L'articolo di DNews del 4/4/2013]]
 [[File:ritaglio messaggero 2013.jpg|thumb|right|150px|La notizia de "Il Messaggero". Un refuso di stampa ha trasformato LazioZetesis in LazioZenetis]]
-[[image:mostra_sclavi2013l.jpg|150px|thumb|left|Il Presidente della Polisportiva Antonio Buccioni]]
+[[image:mostra_sclavi2013l.jpg|150px|thumb|left|Il Presidente della Polisportiva Antonio Buccioni <BR> (Foto Laziowiki)]]
 [[image:mostra_sclavi2013leggo.jpg|150px|thumb|right|L'articolo di Leggo del 5/4/2013]]
-[[image:mostra_sclavi2013a.jpg|150px|thumb|left|Il Liceo Ginnasio Statale Giulio Cesare di Roma]]
+[[image:mostra_sclavi2013a.jpg|150px|thumb|left|Il Liceo Ginnasio Statale Giulio Cesare di Roma <BR> (Foto Laziowiki)]]
 Sotto l'egida del Liceo Classico Statale Giulio Cesare e curata dal punto di vista scientifico e organizzativo da LazioWiki si è svolta la mostra-conferenza sul portiere della Lazio degli anni '20 e '30 [[Sclavi Ezio|Ezio Sclavi]] che fu anche uno dei più importanti pittori della cosiddetta Scuola Romana. La manifestazione si è svolta nell'Aula Magna dello storico Liceo romano e ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico. Essa è la replica di quella tenuta a Monteveneroso (PV), luogo d'origine di Sclavi, nell'agosto [[2012]].
 Sono state esposte 92 tavole riguardanti la vicenda sportiva e artistica di Ezio Sclavi, a cui è seguita una conferenza che ha visto tra gli oratori la Dirigente Scolastica dell'Istituto, che ha presentato l'evento, il Presidente di LazioWiki che ha illustrato la figura di Sclavi artista e calciatore, Il Vicepresidente di LazioWiki che ha esplicitato le finalità dell'Associazione, il Presidente Generale della Polisportiva Lazio Antonio Buccioni, lo scrittore e giornalista Giancarlo Governi e il Presidente del Centro Studi 9 Gennaio 1900 Avv. Antonio Trane. Alcuni alunni di terzo Liceo hanno presentato i loro interessanti lavori di ricerca sul contesto artistico presente in Italia tra le due guerre, onde meglio far comprendere la temperie culturale in cui ha operato Sclavi.