Storia del Campionato di Serie A 1990/91: differenze tra le versioni
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La prima di campionato vede la Lazio impegnata in trasferta contro il Torino e si risolve con un pareggio a reti bianche, nella seconda la Lazio riceve il Parma ma nme esce un altro pareggio senza reti. La trasferta di Lecce coincide con la prima sconfitta, 1-0, mentre la domenica successiva all'Olimpico Lazio e Milan pareggiano per 1-1. |
La prima di campionato vede la Lazio impegnata in trasferta contro il Torino e si risolve con un pareggio a reti bianche, nella seconda la Lazio riceve il Parma ma nme esce un altro pareggio senza reti. La trasferta di Lecce coincide con la prima sconfitta, 1-0, mentre la domenica successiva all'Olimpico Lazio e Milan pareggiano per 1-1. |
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La prima vittoria, 3-1, i biancocelesti la ottengono in casa con il Bologna e la domenica 21 ottobre la Lazio costringe al parggio la Juventus al Comunale. La |
La prima vittoria, 3-1, i biancocelesti la ottengono in casa con il Bologna e la domenica 21 ottobre la Lazio costringe al parggio la Juventus al Comunale. La Lazio non approfitta del facile turno casalingo con il Bari che porta via un punto. A Cagliari si registra la prima vittoria esterna, 0-1, ma quattro pareggi consecutivi con l'Atalanta, il Cesena, nel derby, 1-1, e in casa con il Genoa non permettono alla Lazio di allungare. Esce poi sconfitta di misura dal Napoli al San Paolo e poi altri quattro nulla di fatto con il Pisa all'Olimpico, in trasferta con la Fiorentina, in casa con l'Inter e a Genova con la Sampdoria. |
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Versione delle 13:17, 10 lug 2013
La Lazio migliora di anno in anno il suo bilancio. Le rigide regole finanziarie poste in essere dai fratelli Calleri cominciano a dare i loro frutti. Ne è prova l'ingaggio del nuovo allenatore laziale, il mitico Dino Zoff, pluridecorato campione del calcio italiano.
La campagna acquisti-cessioni dell'estate del 1990 viene effettuata secondo le indicazioni del nuovo allenatore e tenendo conto delle possibilità finanziarie della Società.
Vengono acquistati Madonna dall'Atalanta, Vertova dall'Atalanta nella sessione autunnale, Lampugnani dal Messina, Domini dal Cesena, Saurini cresciuto nelle giovanili biancocelesti e preso dalla Lodigiani, Bacci dal Mantova e soprattutto Riedle, centravanti e nazionale tedesco, dal Werder Brema per 10 miliardi di Lire.
Le cessioni riguardano Di Canio che va alla Juventus per circa 8 miliardi di Lire, Beruatto al Mantova, Monti all'Atalanta, Piscedda all'Avellino, Amarildo al Cesena, Nardecchia al Mantova, Icardi al Verona.
Zoff fa svolgere partite amichevoli di alto livello in Italia e in Europa e alla metà di agosto la Lazio è impegnata in Spagna per il Trofeo Città della Linea insieme a Cadiz e Real Madrid. Si aggiudica l'importante Trofeo proprio la Lazio che dopo aver battuto il Cadiz, 2-3, supera nella finale il Real Madrid ai calci di rigore.
La Coppa Italia è affrontata dai biancocelesti con leggerezza, stante la poca pericolosità degli avversari. Anche in questa stagione si procede per eliminazione diretta e alla Lazio è capitato il Modena. Nella partita di andata in Emilia la Lazio pareggia per 0-0 e il passaggio del turno appare superato. A Roma, al termine di una prova pessima, i biancocelesti subiscono una netta sconfitta, 1-3 ed escono dal Torneo.
La prima di campionato vede la Lazio impegnata in trasferta contro il Torino e si risolve con un pareggio a reti bianche, nella seconda la Lazio riceve il Parma ma nme esce un altro pareggio senza reti. La trasferta di Lecce coincide con la prima sconfitta, 1-0, mentre la domenica successiva all'Olimpico Lazio e Milan pareggiano per 1-1.
La prima vittoria, 3-1, i biancocelesti la ottengono in casa con il Bologna e la domenica 21 ottobre la Lazio costringe al parggio la Juventus al Comunale. La Lazio non approfitta del facile turno casalingo con il Bari che porta via un punto. A Cagliari si registra la prima vittoria esterna, 0-1, ma quattro pareggi consecutivi con l'Atalanta, il Cesena, nel derby, 1-1, e in casa con il Genoa non permettono alla Lazio di allungare. Esce poi sconfitta di misura dal Napoli al San Paolo e poi altri quattro nulla di fatto con il Pisa all'Olimpico, in trasferta con la Fiorentina, in casa con l'Inter e a Genova con la Sampdoria.