Vespasiani Sandro: differenze tra le versioni

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file:sandrovespasiani (13).jpg| Durante il torneo di Viareggio 1980 <BR> (Gent. conc. famiglia Vespasiani)
file:sandrovespasiani (13).jpg| Durante il torneo di Viareggio 1980 <BR> (Gent. conc. famiglia Vespasiani)
file:sandrovespasiani (14).jpg| Anni 70 <BR> (Gent. conc. famiglia Vespasiani)
file:sandrovespasiani (14).jpg| Anni 70 <BR> (Gent. conc. famiglia Vespasiani)
file:sandrovespasiani (12).jpg| Sandro Vespasiani ai tempi della Ternana<BR> (Gent. conc. famiglia Vespasiani)
file:sandrovespasiani (12).jpg| Sandro Vespasiani ai tempi della Ternana. E' la stagione 1983/84 e l'allenatore degli umbri è l'ex biancoceleste Meregalli<BR> (Gent. conc. famiglia Vespasiani)
file:sandrovespasiani (15).jpg| Anni 70 <BR> (Gent. conc. famiglia Vespasiani)
file:sandrovespasiani (15).jpg| Anni 70 <BR> (Gent. conc. famiglia Vespasiani)



Versione delle 08:42, 20 feb 2014

Sandro Vespasiani
Sandro Vespasiani con Felice Pulici e Giorgio Chinaglia negli spogliatoi di Tor Di Quinto
(Gent. conc. Sigg. Sandro ed Elisa Vespasiani)

Nato a Ploaghe (SS) il 28 aprile 1937. Soprannominato "Barone".

Magazziniere e fisioterapista nel centro sportivo di Centro Sportivo Tor di Quinto-Tommaso Maestrelli negli anni settanta. E' stato uno dei personaggi più amati dello staff biancocelesti. Iniziò come magazziniere delle squadre giovanili per poi passare alla prima squadra. Infine ottenuto, nel 1980, il diploma di fisioterapista aiutò lo staff medico.

Vera icona biancoceleste e testimone di infinite vicende laziali, visse in pieno gli straordinari ma anche drammatici anni settanta. Amico di tutti i calciatori, con la sua bonomia e semplicità, unite a una grande capacità professionale, diventò il riferimento di intere generazioni di calciatori biancocelesti. Leale, sincero, simpatico e alla mano veniva incontro ad ogni esigenza dei giocatori coprendone, talvolta, alcune scappatelle. Oggi è in pensione e vive con la moglie dove è sempre vissuto da oltre 70 anni: una casa che affaccia sulla piazza principale di Primavalle. Un'abitazione piena di memorabilia biancocelesti: palloni, fotografie uniche, lettere, documenti, doni a lui fatti da Chinaglia, Wilson, Pulici, Oddi e tanti altri protagonisti della storia laziale. Sostenitore convinto dei colori del cielo, segue con passione le partite della sua Lazio.






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