Tofini Romeo: differenze tra le versioni
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[[Immagine:Tofini1923.jpg|thumb|right|Tofini vincitore della Coppa Guglielmi nel 1923]] |
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[[Image:Romeo Tofani.jpg|thumb|left|200px|Una foto del socio Tofini nel [[1902]]]] |
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[[Immagine:nuotoTofiniCanaliniBrunnerPizzingrilli.jpg|thumb|right|200px|I nuotatori della Lazio pertecipanti alle eliminatorie per le Olimpiadi di Atene]] |
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Nuotatore e pallanuotista. Tofani risulta il suo vero cognome, ma all'incirca dal [[1907]] , a seguito di un errore di trascrizione di un cronista, viene chiamato definitivamente Tofini. Nato a Roma nel [[1881]] e deceduto l' [[8 settembre]] [[1938]] . Figura mitica nella storia del nuoto romano è il primo atleta di assoluto prestigio della sezione Nuoto sorta , al pari di quella del Podismo, agli inizi del ventesimo secolo. A luglio nella prima gara sociale organizzata sui 3.000 metri , da ponte Milvio a ponte Margherita, conquista il primo posto. Si assicura in seguito il Campionato del Tevere sulla distanza dei 7 chilometri e cinquecento metri,distanza coperta in poco più di un ora. Nel [[1901]] è primo nel criterium sociale, nel Campionato sul Tevere e in una gara sui 250 metri organizzata per il decimo anniversario della Rari Nantes Roma.In una sfida con il campione inglese John A.Jarvis è nettamente battuto sui cinque chilometri. Nel [[1904]] inizia a dedicarsi al Water Polo con l'attività svolta alle Acque Albule. Due anni più tardi e sino al [[1910]] sarà capitano dei pallanuotisti. Partecipa ai Campionati italiani che si svolgono sul lago di Bracciano il 14 e 15 agosto [[1905]] . E' terzo nella specialità Stadio(m.185) e secondo nei 100 sul petto (rana) alle spalle del milanese Franco Amatore. Continua comunque a cimentarsi nelle prove di fondo e nel [[1909]] è terzo nella Traversata del Tevere. Partecipa alle gare di staffetta nel [[1912]] ,giungendo secondo nella prova di resistenza di 15 chilometri. Interrompe per la guerra l'attività agonistica e durante il conflitto è soldato nel Corpo dei Bersaglieri. Alla ripresa degli avvenimenti sportivi è terzo a Ostia nel Gran Premio Apertura che si svolge il [[28 giugno]] [[1919]]. A Castel Giubileo è quarto in una gara di sedici chilometri. Continua a gareggiare malgrado l'avanzare del tempo e nel [[1923]], all'età di 42 anni, vince l'importante Coppa Guglielmi.L'anno successivo a Ladispoli ([[14 gennaio]]) gareggia con al fianco il figlio Alfredo in un ideale passaggio di testimone. Altri Tofini daranno lustro alla S.S.Lazio Nuoto negli anni Trenta e Quaranta: Mario,Renato e Jone. |
Nuotatore e pallanuotista. Tofani risulta il suo vero cognome, ma all'incirca dal [[1907]] , a seguito di un errore di trascrizione di un cronista, viene chiamato definitivamente Tofini. Nato a Roma nel [[1881]] e deceduto l' [[8 settembre]] [[1938]] . Figura mitica nella storia del nuoto romano è il primo atleta di assoluto prestigio della sezione Nuoto sorta , al pari di quella del Podismo, agli inizi del ventesimo secolo. A luglio nella prima gara sociale organizzata sui 3.000 metri , da ponte Milvio a ponte Margherita, conquista il primo posto. Si assicura in seguito il Campionato del Tevere sulla distanza dei 7 chilometri e cinquecento metri,distanza coperta in poco più di un ora. Nel [[1901]] è primo nel criterium sociale, nel Campionato sul Tevere e in una gara sui 250 metri organizzata per il decimo anniversario della Rari Nantes Roma.In una sfida con il campione inglese John A.Jarvis è nettamente battuto sui cinque chilometri. Nel [[1904]] inizia a dedicarsi al Water Polo con l'attività svolta alle Acque Albule. Due anni più tardi e sino al [[1910]] sarà capitano dei pallanuotisti. Partecipa ai Campionati italiani che si svolgono sul lago di Bracciano il 14 e 15 agosto [[1905]] . E' terzo nella specialità Stadio(m.185) e secondo nei 100 sul petto (rana) alle spalle del milanese Franco Amatore. Nell'aprile [[1906]], come atleta della Lazio, partecipa alle gare di nuoto per le eliminatorie italiane di partecipazione alle Olimpiadi di Atene. Continua comunque a cimentarsi nelle prove di fondo e nel [[1909]] è terzo nella Traversata del Tevere. Partecipa alle gare di staffetta nel [[1912]] ,giungendo secondo nella prova di resistenza di 15 chilometri. Interrompe per la guerra l'attività agonistica e durante il conflitto è soldato nel Corpo dei Bersaglieri. Alla ripresa degli avvenimenti sportivi è terzo a Ostia nel Gran Premio Apertura che si svolge il [[28 giugno]] [[1919]]. A Castel Giubileo è quarto in una gara di sedici chilometri. Continua a gareggiare malgrado l'avanzare del tempo e nel [[1923]], all'età di 42 anni, vince l'importante Coppa Guglielmi.L'anno successivo a Ladispoli ([[14 gennaio]]) gareggia con al fianco il figlio Alfredo in un ideale passaggio di testimone. Altri Tofini daranno lustro alla S.S.Lazio Nuoto negli anni Trenta e Quaranta: Mario,Renato e Jone. |
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Versione delle 12:33, 19 mag 2014





Nuotatore e pallanuotista. Tofani risulta il suo vero cognome, ma all'incirca dal 1907 , a seguito di un errore di trascrizione di un cronista, viene chiamato definitivamente Tofini. Nato a Roma nel 1881 e deceduto l' 8 settembre 1938 . Figura mitica nella storia del nuoto romano è il primo atleta di assoluto prestigio della sezione Nuoto sorta , al pari di quella del Podismo, agli inizi del ventesimo secolo. A luglio nella prima gara sociale organizzata sui 3.000 metri , da ponte Milvio a ponte Margherita, conquista il primo posto. Si assicura in seguito il Campionato del Tevere sulla distanza dei 7 chilometri e cinquecento metri,distanza coperta in poco più di un ora. Nel 1901 è primo nel criterium sociale, nel Campionato sul Tevere e in una gara sui 250 metri organizzata per il decimo anniversario della Rari Nantes Roma.In una sfida con il campione inglese John A.Jarvis è nettamente battuto sui cinque chilometri. Nel 1904 inizia a dedicarsi al Water Polo con l'attività svolta alle Acque Albule. Due anni più tardi e sino al 1910 sarà capitano dei pallanuotisti. Partecipa ai Campionati italiani che si svolgono sul lago di Bracciano il 14 e 15 agosto 1905 . E' terzo nella specialità Stadio(m.185) e secondo nei 100 sul petto (rana) alle spalle del milanese Franco Amatore. Nell'aprile 1906, come atleta della Lazio, partecipa alle gare di nuoto per le eliminatorie italiane di partecipazione alle Olimpiadi di Atene. Continua comunque a cimentarsi nelle prove di fondo e nel 1909 è terzo nella Traversata del Tevere. Partecipa alle gare di staffetta nel 1912 ,giungendo secondo nella prova di resistenza di 15 chilometri. Interrompe per la guerra l'attività agonistica e durante il conflitto è soldato nel Corpo dei Bersaglieri. Alla ripresa degli avvenimenti sportivi è terzo a Ostia nel Gran Premio Apertura che si svolge il 28 giugno 1919. A Castel Giubileo è quarto in una gara di sedici chilometri. Continua a gareggiare malgrado l'avanzare del tempo e nel 1923, all'età di 42 anni, vince l'importante Coppa Guglielmi.L'anno successivo a Ladispoli (14 gennaio) gareggia con al fianco il figlio Alfredo in un ideale passaggio di testimone. Altri Tofini daranno lustro alla S.S.Lazio Nuoto negli anni Trenta e Quaranta: Mario,Renato e Jone.