Sacrario Militare del Verano: differenze tra le versioni

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Il Verano è il Cimitero Comunale e Monumentale della città di Roma situato nel quartiere Tiburtino-San Lorenzo. All’interno del Cimitero, precisamente nella parte orientale, è ubicato il Sacrario Militare.

Il Monumento Ossario dei Caduti nella guerra del 1915-18 è opera di Raffaele De Vico.

I lavori di costruzione iniziarono nel 1922 e si conclusero nel 1931, anno in cui fu inaugurato. Esso appare come un vero e proprio teatro con un altare al centro del “palcoscenico”. Ad incorniciare il proscenio, un muro semicircolare di marmo ai cui lati sono incisi i nomi dei caduti per la Patria e, nel mezzo, una frase latina il cui significato è “La madre Roma ai propri cittadini uccisi in battaglia”.

Fu danneggiato durante il primo grande bombardamento di Roma del 19 luglio 1943, che distrusse l’intero quartiere di San Lorenzo. Nel Sacrario sono sepolti 2.847 soldati della Grande Guerra (tutti noti), e 2.131 della II Guerra Mondiale (di cui 214 ignoti).

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 [[file:sacrario_verano1a.jpg|left|thumb|180px|Veduta del Sacrario]]
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 Il Verano è il Cimitero Comunale e Monumentale della città di Roma situato nel quartiere Tiburtino-San Lorenzo.  All’interno del Cimitero, precisamente nella parte orientale, è ubicato il Sacrario Militare.
-Il Monumento Ossario dei Caduti nella guerra del 1915-18 è opera di Raffaele De Vico.
+Il Monumento Ossario dei Caduti [[Prima Guerra Mondiale|nella guerra del 1915-18]] è opera di Raffaele De Vico.
-I lavori di costruzione iniziarono nel 1922 e si conclusero nel 1931, anno in cui fu inaugurato. Esso appare come un vero e proprio teatro con un altare al centro del “palcoscenico”. Ad incorniciare il proscenio, un muro semicircolare di marmo ai cui lati sono incisi i nomi dei caduti per la Patria e, nel mezzo, una frase latina il cui significato è “La madre Roma ai propri cittadini uccisi in battaglia”.
+I lavori di costruzione iniziarono nel [[1922]] e si conclusero nel [[1931]], anno in cui fu inaugurato. Esso appare come un vero e proprio teatro con un altare al centro del “palcoscenico”. Ad incorniciare il proscenio, un muro semicircolare di marmo ai cui lati sono incisi i nomi dei caduti per la Patria e, nel mezzo, una frase latina il cui significato è “La madre Roma ai propri cittadini uccisi in battaglia”.
-Fu danneggiato durante il primo grande bombardamento di Roma del 19 luglio 1943, che distrusse l’intero quartiere di San Lorenzo. Nel Sacrario sono sepolti 2.847 soldati della Grande Guerra (tutti noti),  e 2.131 della II Guerra Mondiale (di cui 214 ignoti).
+Fu danneggiato durante il primo grande bombardamento di Roma del [[19 luglio]] [[1943]], che distrusse l’intero quartiere di San Lorenzo. Nel Sacrario sono sepolti 2.847 soldati della Grande Guerra (tutti noti),  e 2.131 della II Guerra Mondiale (di cui 214 ignoti).
 [[Categoria:Luoghi|Sacrario Militare del Verano]]