Rotellini Mario: differenze tra le versioni
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Nel periodo in cui è stato alunno del collegio militare di Roma fu uno dei migliori atleti della S.P. Lazio (tra il [[1910]] e il [[1915]]). Giunse 2° nei 100 m ai Campionati Romani del [[1912]] e vinse i Campionati Militari del [[1913]]. Era soprannominato "Craig". |
Nel periodo in cui è stato alunno del collegio militare di Roma fu uno dei migliori atleti della S.P. Lazio (tra il [[1910]] e il [[1915]]). Giunse 2° nei 100 m ai Campionati Romani del [[1912]] e vinse i Campionati Militari del [[1913]]. Era soprannominato "Craig". |
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Grande ammiratore dei figli di Lamarmora volle fortissimamente far parte del glorioso corpo dei Bersaglieri e si arruolò nel 2° battaglione nel 1912. Visse con ardore ed entusiasmo le vicende della guerra assieme ai suoi soldati con cui condivideva tutto ottenendone la loro fiducia ed ammirazione. Faceva parte dell'87° reggimento "Brigata Siena". Il suo battaglione era stato dislocato dal 16 giugno nel settore di Foza. Dal 18 al 30 dello stesso mese furono messi a dura prova in attacchi in località Val Franzela e lungo il tratto a quota 1476 sul monte Mosciagli (altre fonti dicono Monte Catz)sull'altopiano di Asiago. Qui Rotellini prese il comando del battaglione e rimasto solo, con audacia straordinaria percorse tutto il campo di battaglia spronando i soldati e dando ordini per l'ultimo sforzo per vincere la battaglia. Una fucilata lo colpi a morte. I suoi resti furono sepolti al cimitero di Asiago e poi traslati al paese natio dove riposa. Gli fu conferita la medaglia d'argento al valor militare. |
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Partito per [[Prima Guerra Mondiale|il fronte nella prima guerra mondiale]] col grado di Tenente nel 87° Reggimento di fanteria, trovava la morte sull'altopiano di Asiago (TN) il [[30 giugno]] [[1916]] per ferite riportate in combattimento. Il suo battaglione era stato dislocato dal [[16 giugno]] nell'Altopiano di Asiago nel settore di Foza. Dal 18 al 30 dello stesso mese furono messi a dura prova in attacchi in località Val Franzela e lungo il tratto a quota 1476 sul monte Catz dove si è immolato per la Patria. |
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Versione delle 11:34, 25 nov 2014


Podista, nato a Castel Del Piano (SI) il 22 gennaio 1892.
Nel periodo in cui è stato alunno del collegio militare di Roma fu uno dei migliori atleti della S.P. Lazio (tra il 1910 e il 1915). Giunse 2° nei 100 m ai Campionati Romani del 1912 e vinse i Campionati Militari del 1913. Era soprannominato "Craig".
Grande ammiratore dei figli di Lamarmora volle fortissimamente far parte del glorioso corpo dei Bersaglieri e si arruolò nel 2° battaglione nel 1912. Visse con ardore ed entusiasmo le vicende della guerra assieme ai suoi soldati con cui condivideva tutto ottenendone la loro fiducia ed ammirazione. Faceva parte dell'87° reggimento "Brigata Siena". Il suo battaglione era stato dislocato dal 16 giugno nel settore di Foza. Dal 18 al 30 dello stesso mese furono messi a dura prova in attacchi in località Val Franzela e lungo il tratto a quota 1476 sul monte Mosciagli (altre fonti dicono Monte Catz)sull'altopiano di Asiago. Qui Rotellini prese il comando del battaglione e rimasto solo, con audacia straordinaria percorse tutto il campo di battaglia spronando i soldati e dando ordini per l'ultimo sforzo per vincere la battaglia. Una fucilata lo colpi a morte. I suoi resti furono sepolti al cimitero di Asiago e poi traslati al paese natio dove riposa. Gli fu conferita la medaglia d'argento al valor militare.
- Galleria di documenti su Mario Rotellini
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Il nome di Rotellini nel libro del Reggimento
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La firma di Rotellini
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Copertina di un articolo su Rotellini sul Giornale D'Italia il 7 agosto 1916
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L'articolo del Giornale d'Italia
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L'atto di morte pag.1
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L'atto di morte pag.2
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L'atto di nascita pag.1
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L'atto di nascita pag.2
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