Raynor George: differenze tra le versioni

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Nato nello Yorkshire il [[13 gennaio]] [[1907]], morto il [[24 novembre]] del [[1985]]. Dopo aver allenato alcune compagini inglesi di diverse categorie, ha l'opportunità di guidare la nazionale svedese ai mondiali in Uruguay del [[1950]] dove gli Scandinavi conquisteranno un inaspettato terzo posto. Tale piazzamento verrà riconfermato nei Giochi Olimpici di Helsinky del [[1952]] e la notorietà di Raynor cresce in tutta Europa. [[Tessarolo Costantino|Costantino Tessarolo]], presidente della Lazio, lo chiama a Roma per allenare i biancocelesti nella stagione [[1954/55]] a campionato iniziato, in sostituzione dell'esonerato tecnico [[Allasio Federico|Allasio]]. Raynor è l'allenatore in campo mentre [[Copernico Roberto|Copernico]] funge da D.T. L'esperienza con la squadra capitolina dura una sola stagione in quanto l'anno seguente il suo posto verrà preso da [[Ferrero Luigi|Ferrero]]. Nel [[1956]] il trainer inglese è alla guida del Coventry City e, nelle stagioni seguenti, del Doncaster Rovers e poi dello Skegness Town. Nel frattempo, sempre alla guida della Nazionale svedese, perde la finale dei campionati del mondo di Svezia del [[1958]] contro il Brasile di Pelè. Nel [[1960]] scrive un libro sulle sue esperienze nel mondo del calcio dal titolo "Football ambassador at large". Raynor è stato un allenatore abile e preparatissimo nonchè profondo conoscitore del calcio. Di carattere irascibile e provvisto di una certa supponenza britannica, Raynor ha saputo esaltare il collettivo per mezzo di un'applicazione puntuale degli schemi provati a lungo a tavolino e poi sul campo. Nella Lazio si è seduto in panchina per 28 partite, ottenendo 10 vittorie, 7 pareggi e 11 sconfitte.
Nato a Hoyland nello Yorkshire il [[13 gennaio]] [[1907]], morto il [[24 novembre]] del [[1985]]. Dopo aver allenato alcune compagini inglesi di diverse categorie, ha l'opportunità di guidare la nazionale svedese ai mondiali in Uruguay del [[1950]] dove gli Scandinavi conquisteranno un inaspettato terzo posto. Tale piazzamento verrà riconfermato nei Giochi Olimpici di Helsinky del [[1952]] e la notorietà di Raynor cresce in tutta Europa. [[Tessarolo Costantino|Costantino Tessarolo]], presidente della Lazio, lo chiama a Roma per allenare i biancocelesti nella stagione [[1954/55]] a campionato iniziato, in sostituzione dell'esonerato tecnico [[Allasio Federico|Allasio]]. Raynor è l'allenatore in campo mentre [[Copernico Roberto|Copernico]] funge da D.T. L'esperienza con la squadra capitolina dura una sola stagione in quanto l'anno seguente il suo posto verrà preso da [[Ferrero Luigi|Ferrero]]. Nel [[1956]] il trainer inglese è alla guida del Coventry City e, nelle stagioni seguenti, del Doncaster Rovers e poi dello Skegness Town. Nel frattempo, sempre alla guida della Nazionale svedese, perde la finale dei campionati del mondo di Svezia del [[1958]] contro il Brasile di Pelè. Nel [[1960]] scrive un libro sulle sue esperienze nel mondo del calcio dal titolo "Football ambassador at large". Raynor è stato un allenatore abile e preparatissimo nonchè profondo conoscitore del calcio. Di carattere irascibile e provvisto di una certa supponenza britannica, Raynor ha saputo esaltare il collettivo per mezzo di un'applicazione puntuale degli schemi provati a lungo a tavolino e poi sul campo. Nella Lazio si è seduto in panchina per 28 partite, ottenendo 10 vittorie, 7 pareggi e 11 sconfitte.





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George Raynor
George Raynor
Dal Corriere dello Sport del 2 novembre 1954
Raynor George
George Raynor esegue un esercizio ginnico

Nato a Hoyland nello Yorkshire il 13 gennaio 1907, morto il 24 novembre del 1985. Dopo aver allenato alcune compagini inglesi di diverse categorie, ha l'opportunità di guidare la nazionale svedese ai mondiali in Uruguay del 1950 dove gli Scandinavi conquisteranno un inaspettato terzo posto. Tale piazzamento verrà riconfermato nei Giochi Olimpici di Helsinky del 1952 e la notorietà di Raynor cresce in tutta Europa. Costantino Tessarolo, presidente della Lazio, lo chiama a Roma per allenare i biancocelesti nella stagione 1954/55 a campionato iniziato, in sostituzione dell'esonerato tecnico Allasio. Raynor è l'allenatore in campo mentre Copernico funge da D.T. L'esperienza con la squadra capitolina dura una sola stagione in quanto l'anno seguente il suo posto verrà preso da Ferrero. Nel 1956 il trainer inglese è alla guida del Coventry City e, nelle stagioni seguenti, del Doncaster Rovers e poi dello Skegness Town. Nel frattempo, sempre alla guida della Nazionale svedese, perde la finale dei campionati del mondo di Svezia del 1958 contro il Brasile di Pelè. Nel 1960 scrive un libro sulle sue esperienze nel mondo del calcio dal titolo "Football ambassador at large". Raynor è stato un allenatore abile e preparatissimo nonchè profondo conoscitore del calcio. Di carattere irascibile e provvisto di una certa supponenza britannica, Raynor ha saputo esaltare il collettivo per mezzo di un'applicazione puntuale degli schemi provati a lungo a tavolino e poi sul campo. Nella Lazio si è seduto in panchina per 28 partite, ottenendo 10 vittorie, 7 pareggi e 11 sconfitte.