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[[File:TozziH.jpg|thumb|left|200p|Humberto Tozzi]]
[[Immagine:sperone.jpg|thumb|left|200px|Mario Sperone]]


==<font color=green> '''4 febbraio''' </font>==
==<font color=green> '''17 febbraio''' </font>==


===Humberto Tozzi Barbosa===
===Mario Sperone===


Attaccante, nato in Brasile a Sao Cristovao (RJ) il [[4 febbraio]] [[1934]] e deceduto a Rio de Janeiro il [[17 aprile]] [[1980]]. Noto in Brasile come Humberto.
Allenatore, nato a Priocca (CN) il [[1 luglio]] [[1905]], morto a Torino il [[17 febbraio]] [[1975]].


Questo ruvido ma pragmatico piemontese, chiamato alla Lazio dal presidente [[Mazzitelli Giovanni|Giovanni Mazzitelli]] su segnalazione di [[Piacentini Sergio|Sergio Piacentini]] e confermato da [[Zenobi Remo|Remo Zenobi]], allena i biancocelesti nelle stagioni [[1948/49]], subentrando a [[Tognotti Orlando|Tognotti]], [[1949/50]] e [[1950/51]]. Alla fine di quest'ultima stagione viene sostituito da [[Bigogno Giuseppe|Bigogno]].
Cominciò la carriera nella squadra della sua città di nascita, dove restò dal [[1950]] al [[1953]], distinguendosi come implacabile goleador e ottenendo la convocazione per la Selezione brasiliana olimpica a Helsinki nel [[1952]]. Nel [[1953]] fu acquistato dal [[Palmeiras]] e per due volte vinse il titolo di capocannoniere del [[Campionato|campionato]] paulista, nel [[1953]] con 22 reti e nel [[1954]] con 36 reti, avendo come compagno di reparto Josè Altafini. [[Tessarolo Costantino|Tessarolo]] lo comprò nel [[1956]] e lo portò a Roma in cambio di una notevole somma. Il presidente dovette vincere la resistenza della Federazione italiana che pose obiezioni sull'incerto stato di oriundo del calciatore e finalmente il [[16 dicembre]] [[1956]] Humberto potè esordire in Milan-Lazio. Era la Lazio di [[Carver Jesse|Carver]] che si dibatteva sul fondo della classifica. Tozzi, in coppia con [[Selmosson Bernt Arne|Selmosson]], divenne una delle punte più pericolose del torneo e contribuì al raggiungimento della terza posizione finale in [[Campionato|campionato]].


► [[Tozzi Barbosa Humberto|Clicca qui per continuare la lettura]]
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[[Immagine:Signori2a.jpg|thumb|left|200px|Giuseppe Signori]]

===Giuseppe Signori===

Attaccante. Nato ad Alzano Lombardo (BG) il [[17 febbraio]] [[1968]]. Altezza m 1,71, peso kg 68.

Giuseppe (Beppe) Signori inizia l'attività con le minori dell'[[Internazionale FC|Inter]] dove rimane per quattro anni per poi passare, nel [[1983/84]], tra i dilettanti del Leffe dove resterà per tre stagioni. I primi due [[Campionato|campionati]] li gioca nell'Interregionale mentre nel [[1985/86]] disputa il torneo di C2. In quell'anno gioca 30 partite e segna 3 reti. Durante la permanenza nella cittadina seriana, alterna gli allenamenti con il lavoro nello stabilimento tessile del presidente della società dove Beppe, forte del suo diploma di perito tecnico, ripara i macchinari guasti.

Nel [[1986/87]] passa al Piacenza in C1 e la stagione si conclude con la promozione in [[Serie B]] degli emiliani. Questo è un anno molto formativo per il calciatore che recepisce i consigli che i giocatori più esperti, [[Madonna Armando|Madonna]], Degradi, Simonetta, gli danno per migliorarlo. Signori gioca 14 partite e segna 1 goal. Forte è la delusione quando il Piacenza lo cede al Trento in serie C1. In Trentino Signori disputa 31 incontri e segna 3 reti. Gioca anche due partite nella Lega Nazionale Serie C Under 21. L'anno seguente, [[1988/89]], si ritrova a Piacenza in [[Serie B]] e gioca da titolare 32 partite e mette a segno 5 reti. E' una stagione negativa per la squadra che retrocede in C1.


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Versione delle 12:09, 17 feb 2015

Mario Sperone

17 febbraio

Mario Sperone

Allenatore, nato a Priocca (CN) il 1 luglio 1905, morto a Torino il 17 febbraio 1975.

Questo ruvido ma pragmatico piemontese, chiamato alla Lazio dal presidente Giovanni Mazzitelli su segnalazione di Sergio Piacentini e confermato da Remo Zenobi, allena i biancocelesti nelle stagioni 1948/49, subentrando a Tognotti, 1949/50 e 1950/51. Alla fine di quest'ultima stagione viene sostituito da Bigogno.

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Giuseppe Signori

Giuseppe Signori

Attaccante. Nato ad Alzano Lombardo (BG) il 17 febbraio 1968. Altezza m 1,71, peso kg 68.

Giuseppe (Beppe) Signori inizia l'attività con le minori dell'Inter dove rimane per quattro anni per poi passare, nel 1983/84, tra i dilettanti del Leffe dove resterà per tre stagioni. I primi due campionati li gioca nell'Interregionale mentre nel 1985/86 disputa il torneo di C2. In quell'anno gioca 30 partite e segna 3 reti. Durante la permanenza nella cittadina seriana, alterna gli allenamenti con il lavoro nello stabilimento tessile del presidente della società dove Beppe, forte del suo diploma di perito tecnico, ripara i macchinari guasti.

Nel 1986/87 passa al Piacenza in C1 e la stagione si conclude con la promozione in Serie B degli emiliani. Questo è un anno molto formativo per il calciatore che recepisce i consigli che i giocatori più esperti, Madonna, Degradi, Simonetta, gli danno per migliorarlo. Signori gioca 14 partite e segna 1 goal. Forte è la delusione quando il Piacenza lo cede al Trento in serie C1. In Trentino Signori disputa 31 incontri e segna 3 reti. Gioca anche due partite nella Lega Nazionale Serie C Under 21. L'anno seguente, 1988/89, si ritrova a Piacenza in Serie B e gioca da titolare 32 partite e mette a segno 5 reti. E' una stagione negativa per la squadra che retrocede in C1.


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