Talacchi Carlo: differenze tra le versioni
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[[File:Gallandt.jpg|thumb|left|200px|Nella "Stampa Sportiva" del 1908 è riportato un piazzamento dell'atleta biancoceleste]] |
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Nuotatore. Nato a Roma il [[22 febbraio]] [[1891]]. Socio della S.P. Lazio partecipa a diverse gare, soprattutto sul Tevere, a cavallo del primo decennio del XX secolo. Carlo era favorito da una atletica complessione fisica, era alto m 1,80, che lo aiutò a divenire uno dei più forti nuotatori del Tevere. I nonni paterni erano proprietari di una famosa macelleria di Via Ripetta. |
Nuotatore. Nato a Roma il [[22 febbraio]] [[1891]]. Socio della S.P. Lazio partecipa a diverse gare, soprattutto sul Tevere, a cavallo del primo decennio del XX secolo. Carlo era favorito da una atletica complessione fisica, era alto m 1,80, che lo aiutò a divenire uno dei più forti nuotatori del Tevere. I nonni paterni erano proprietari di una famosa macelleria di Via Ripetta e, in seguito, di molti altri esercizi commerciali. |
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Faceva parte della famiglia Talacchi, era figlio di Alessandro e di Francesca Vertecchi (la cui famiglia possedeva un negozio di cartoleria^), che, nei primi anni del '900, erano proprietari di un galleggiante e duecento metri di riva sotto Ponte Margherita sulla sponda sinistra, molto frequentato da numerosi atleti biancocelesti nel periodo estivo. |
Faceva parte della famiglia Talacchi, era figlio di Alessandro (patriota garibaldino, deceduto nel [[1920]]) e di Francesca Vertecchi (la cui famiglia possedeva un negozio di cartoleria^), che, nei primi anni del '900, erano proprietari di un galleggiante e duecento metri di riva sotto Ponte Margherita sulla sponda sinistra, molto frequentato da numerosi atleti biancocelesti nel periodo estivo. |
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L'attività sportiva di Carlo si interruppe con la partecipazione alla 1^ guerra mondiale. |
L'attività sportiva di Carlo si interruppe con la partecipazione alla 1^ guerra mondiale. |
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Versione delle 17:17, 20 lug 2015

Nuotatore. Nato a Roma il 22 febbraio 1891. Socio della S.P. Lazio partecipa a diverse gare, soprattutto sul Tevere, a cavallo del primo decennio del XX secolo. Carlo era favorito da una atletica complessione fisica, era alto m 1,80, che lo aiutò a divenire uno dei più forti nuotatori del Tevere. I nonni paterni erano proprietari di una famosa macelleria di Via Ripetta e, in seguito, di molti altri esercizi commerciali. Faceva parte della famiglia Talacchi, era figlio di Alessandro (patriota garibaldino, deceduto nel 1920) e di Francesca Vertecchi (la cui famiglia possedeva un negozio di cartoleria^), che, nei primi anni del '900, erano proprietari di un galleggiante e duecento metri di riva sotto Ponte Margherita sulla sponda sinistra, molto frequentato da numerosi atleti biancocelesti nel periodo estivo.
L'attività sportiva di Carlo si interruppe con la partecipazione alla 1^ guerra mondiale.
^(Le cartolerie Vertecchi esistono tuttora).