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[[Immagine:SandroCurzi.jpg|thumb|left|160px|Sandro Curzi]]


==<font color=green> '''22 novembre''' </font>==
==<font color=green> '''1 dicembre''' </font>==

===Sandro Curzi===

Giornalista e uomo politico, nato a Roma il [[4 marzo]] del [[1930]] e ivi deceduto il [[22 novembre]] [[2008]].

Ha iniziato a scrivere giovanissimo sull'Unità clandestina. Dalla fine degli anni [[1950|'50]] è inviato nella guerra di liberazione d'Algeria, capocronista, caporedattore centrale dell'Unità, per oltre un decennio, interrotto da una stagione alla stampa e propaganda di Botteghe Oscure. E' a Paese Sera, nel ruolo di vicedirettore, negli anni della contestazione studentesca.

► [[Curzi Sandro|Clicca qui per continuare la lettura]]


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[[Immagine:Poli.jpg|thumb|left|160px|Fabio Poli]]

===Fabio Poli===

Attaccante, nato a San Benedetto Val di Sambro (BO) il [[22 novembre]] [[1962]].

Viene acquistato nel [[1985]] dal [[Cagliari]]. Disputa 2 stagioni in maglia biancoceleste per poi passare al [[Bologna]]. Con la Lazio colleziona 58 presenze e 5 reti in [[Campionato]].

► [[Poli Fabio|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Image:GiacomoDelGratta.jpg|thumb|left|160px|Giacomo Del Gratta]]

==<font color=green> '''21 novembre''' </font>==

===Giacomo Del Gratta===

Difensore, nato a Navacchia (PI) il [[21 novembre]] [[1935]].

Inizia la carriera nel [[Pisa]] nel [[1954]], per poi passare nel [[1955]] alla [[Fiorentina]]. Con i viola resta fino all'estate [[1957]], quando si trasferisce allo Zenit Modena. Nel luglio [[1958]] è acquistato dalla Lazio e in biancoceleste disputa 4 [[Campionato|campionati]]. Nella stagione [[1961/62]], in cerca di ingaggio, si allena con il [[Napoli SSC|Napoli]], la stagione successiva gioca con l'[[Arezzo]].

► [[Del Gratta Giacomo|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[File:GhedinPietro.jpg|thumb|left|160px|Pietro Ghedin]]

===Pietro Ghedin===

Difensore, nato a Scorzè (VE), il [[21 novembre]] [[1952]].

Inizia a giocare nel [[Venezia]], viene acquistato dalla [[Fiorentina]] nel [[1970/71]] (4 presenze in due [[Campionato|campionati]]). Dopo due stagioni in [[serie B]] al [[Catania]] torna alla [[Fiorentina]]. La Lazio lo acquista nell'autunno [[1974]] e subito parte titolare al posto di [[Petrelli Sergio|Sergio Petrelli]]. E' con [[Re Cecconi Luciano|Luciano Re Cecconi]] la sera del [[18 gennaio]] [[1977]] quando il centrocampista viene scambiato per un rapinatore ed ucciso davanti ai suoi occhi e solo la prontezza di alzare le mani gli evita di fare la stessa fine.

► [[Ghedin Pietro|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:Dariol.jpg|left|160px|thumb|Sergio Dariol con la maglia della Reggiana]]

==<font color=green> '''20 novembre''' </font>==

===Sergio Dariol===

Difensore, nato a Roma il [[20 novembre]] [[1955]].

A 13 anni, nel [[1968]], entra nella squadra Allievi Regionali della S.S. Lazio e nell'anno successivo ottiene il suo primo trofeo vincendo il [[campionato]] allievi regionali romani. Dopo tre anni passa alla formazione [[Primavera]], con [[Carosi Paolo|Paolo Carosi]] allenatore, partecipando anche al torneo di Viareggio nel [[1970/71]]. Rimarrà a giocare per altri 2 anni nella stessa squadra. [[Manfredonia Lionello|Lionello Manfredonia]], [[Giordano Bruno|Bruno Giordano]], [[Di Chiara Stefano|Stefano Di Chiara]] alcuni nomi dei suoi compagni di squadra.

► [[Dariol Sergio|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:mafald.jpg|thumb|left|160px|S.A.R. Mafalda di Savoia negli anni '30]]

==<font color=green> '''19 novembre''' </font>==

===Mafalda di Savoia===

Mafalda di Savoia, principessa, nata a Roma il [[19 novembre]] [[1902]], era la secondogenita di Vittorio Emanuele III. Nel [[1925]] sposò il principe tedesco Filippo d'Assia. Nel [[1943]], dopo la firma dell'armistizio, i tedeschi organizzarono l'arresto di tutti i Savoia. Mentre il Re riuscì a fuggire a Brindisi, altri componenti della dinastia, fra cui Mafalda, non riuscirono a salvarsi. Anche il marito della principessa fu catturato. I loro figli, invece, rimasero nascosti in Vaticano protetti dal cardinal Montini, futuro Papa Paolo VI.

► [[Mafalda di Savoia|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Image:AntonioVojak.jpg|thumb|left|160px|Antonio Vojak]]

===Antonio Vojak===

Attaccante, nato a Pola (Istria) il [[19 novembre]] [[1904]] e deceduto nel [[1977]].

Fu preso insieme a [[Sclavi Ezio|Ezio Sclavi]] mentre era militare a Roma nel [[1924]]. Centravanti potente e coraggioso, dotato di un fisico atletico e aitante, si gettava su ogni pallone con estrema decisione. Terminata la leva ebbe offerte di carattere economico dalla [[Juventus]] e nonostante nella Lazio si trovasse bene, preferì partire anche perchè la società romana era improntata su di un assoluto dilettantismo.

► [[Vojak Antonio|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Image:Pasquale Vivolo.jpg|thumb|left|160px|Pasquale Vivolo]]

==<font color=green> '''18 novembre''' </font>==

===Pasquale Vivolo===

Attaccante, nato a Brusciano (NA) il [[6 gennaio]] [[1928]], deceduto a Cremona il [[18 novembre]] [[2002]].

Trasferitosi all'età di tre anni con la famiglia a Cremona, inizia a giocare nell'oratorio della parrocchia del quartiere di San Bernardo, dove viene notato dall'osservatore Renzo Pasini della squadra dilettantistica cittadina Victor, allora antagonista della [[Cremonese]], e viene subito ingaggiato. Finita la guerra la Victor viene inglobata nella [[Cremonese]] e ammessa a disputare il [[campionato]] di [[serie B]]. Il suo primo maestro nelle giovanili della [[Cremonese]] fu Renato Bodini.

► [[Vivolo Pasquale|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:Remondini_Leandro.jpg|thumb|left|160px|Leandro Remondini]]

==<font color=green> '''17 novembre''' </font>==

===Leandro Remondini===

Difensore, nato a Verona il [[17 novembre]] [[1917]], morto a Milano il [[9 gennaio]] [[1979]].

Acquistato dal Modena nel mercato autunnale del [[1947]], disputa 3 stagioni in maglia biancoceleste. Il [[19 ottobre]] dello stesso anno, nell'incontro [[19 ottobre 1947 - Roma, - Lazio-Inter 1-0|Lazio-Inter 1-0]], Remondini si incaricò di battere una punizione dal limite dell'area. Il tiro fu di una violenza terrificante e dopo aver piegato dolorosamente le mani al portiere interista Franzosi, bucò la rete finendo tra gli spettatori.
Dopo quella rete Remondini seguitò a segnarne altre su punizione, divenendo uno specialista.

► [[Remondini Leandro|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:GandolfiRenato.jpg|thumb|left|160px|Renato Gandolfi]]

===Renato Gandolfi===

Portiere, nato a Torino il [[17 novembre]] [[1927]], deceduto a Genova il [[30 aprile]] [[2011]].

Inizia a giocare all'oratorio di San Secondo, poi nel [[1940]], dopo un provino, viene preso nei pulcini del [[Torino]], i Balon Boys. La trafila nei ragazzi del Toro, poi due anni in [[serie C]] in prestito alla Carrarese. Tornato in maglia granata funge da secondo portiere nella stagione [[1948/49]]. In occasione della trasferta del Grande Torino in Portogallo gli viene preferito il terzo portiere Dino Ballarin, fratello del terzino Aldo. Questo gli permette di salvarsi la vita, scampando alla tragedia di Superga.

► [[Gandolfi Renato|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[image:bompiani.jpg|thumb|left|160px|Guglielmo Bompiani]]

==<font color=green> '''16 novembre''' </font>==

===Guglielmo Bompiani===

Portiere, nato a Roma il [[16 novembre]] [[1890]] da Giorgio e Anna Chiari. Muore nel [[1970]] a Verona.

Fece parte della leggendaria squadra che, guidata da [[Ancherani Sante|Sante Ancherani]], vinse tre partite in un giorno nella finale del campionato interregionalle nel giugno del [[1908]] in Toscana. Figlio di un generale, Giorgio, e fratello di Valentino che fonderà la Casa Editrice omonima e di Giorgio, Caduto nella 1^ guerra mondiale.

► [[Bompiani Guglielmo|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[File:benuz.jpg|thumb|left|160px|Felice Benuzzi in maglia biancoceleste]]

===Felice Benuzzi===

Nuotatore, nato a Vienna il [[16 novembre]] [[1910]] e deceduto a Roma il [[4 luglio]] [[1988]].

Di padre italiano e madre austriaca cresce a Trieste. Sin da giovanissimo si dedica all'alpinismo nelle Alpi Giulie avendo come istruttore una rinomata guida come Emilio Comici. Nel [[1930]] inizia il servizio militare raggiungendo Palermo e quindi Roma dove conclude il periodo di ferma come Tenente del I° Reggimento dei Granatieri di Sardegna. Decide di rimanenere nella Capitale e si iscrive all'Università, alla Facoltà di Giurisprudenza. A Roma già risiede il fratello minore [[Benuzzi Piero|Piero]] studente e nuotatore della Romana Nuoto. Per pagarsi gli studi dà lezioni di Tedesco, Latino e Greco all'Istituto Meschini in piazza SS. Apostoli.

► [[Benuzzi Felice|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:Sergio Conceicao a.jpg|thumb|left|160px|Sergio Conceicao]]

==<font color=green> '''15 novembre''' </font>==

===Sergio Conceicao===

Centrocampista, nato a Ribeira de Frades (Coimbra - Portogallo) il [[15 novembre]] [[1974]].

Inizia la carriera nella squadra locale della città in cui risiede, l'Académica de Coimbra. Successivamente gioca con Penafiel, Leca, Felgueiras e [[Porto]], dove vince 2 [[Scudetto|scudetti]], una Coppa di Portogallo e una Supercoppa Portoghese. Nel [[1998]] viene premiato come miglior giocatore del [[campionato]] portoghese. Nell'estate dello stesso anno viene acquistato dalla Lazio. Mister [[Eriksson Sven Goran|Eriksson]] gli affida da subito la corsia destra che per diverse stagioni era stata di [[Fuser Diego|Diego Fuser]]. [[Sabato 29 agosto 1998 - Torino, stadio Delle Alpi - Juventus-Lazio 1-2|Alla sua prima partita ufficiale]], Sergio Conceicao entra subito nella storia della Lazio: infatti è proprio lui a segnare al 93' la rete che permette di conquistare la [[Supercoppa Italiana]] a Torino contro la [[Juventus]].

► [[Sérgio Conceição (Paulo Sergio Merceneiro da Conceição)|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[image:JuanCarlosLorenzo7.jpg|thumb|left|160px|Juan Carlos Lorenzo]]

==<font color=green> '''14 novembre''' </font>==

===Juan Carlos Lorenzo===

Allenatore, nato a Buenos Aires il [[22 ottobre]] [[1922]] ed ivi deceduto il [[14 novembre]] [[2001]]. Secondo altre fonti la data di nascita dovrebbe essere il [[20 ottobre]] [[1922]], sul permesso di soggiorno in Brasile del [[1946]] è invece riportato [[27 ottobre]] [[1922]].

Il giovane Juan, dopo il normale tirocinio nelle squadre minori, debuttò nella prima squadra del Chacarita Juniores nel [[1943]] nel ruolo di mezz'ala sinistra che non abbandonerà mai. Nel [[1945]] effettuò il gran salto e lo troviamo nientemeno che nel [[Boca Juniors]], cioè in una delle migliori compagini del mondo dove rimase fino al [[1948]].

► [[Lorenzo Juan Carlos|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[image:DelPinto2.jpg|thumb|left|160px|Sergio Del Pinto]]

===Sergio Del Pinto===

Centrocampista, nato a Roma il [[14 novembre]] [[1923]].

Proveniente da una famiglia dedita al commercio delle carni, crebbe nelle giovanili della Lazio. Disputò 3 stagioni in maglia biancoceleste, dal [[1945/46]], quando fece ritorno in Italia dalla prigionia in Germania dove era stato internato, al [[1947/48]]. Nel [[1942]], quando militava in una formazione giovanile biancoceleste, venne convocato a Bologna per un raduno federale in quanto inserito nella lista dei sessanta migliori giovani calciatori italiani.

► [[Del Pinto Sergio|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[image:Orazio_gaggiotti.jpg|left|thumb|160px|Orazio Gaggiotti <BR> (Notare che la data di nascita in didascalia è errata)]]

==<font color=green> '''13 novembre''' </font>==

===Orazio Gaggiotti===

'''Podista''', nato a Roma il [[13 novembre]] [[1891]], da Enrico e Giuseppa Servili. Statura: m. 1,68, torace: cm 89, capelli neri, lisci. Occhi: neri. Colorito: pallido. Studente, suo padre era un noto fotografo dell'epoca con studio e negozio in via Fontanella Borghese n.46. Attaccante e podista. Forte atleta, nelle file della podistica vinse diversi trofei. Nel [[1908]] giocava in 3^ squadra. Nel [[1910]] è in prima squadra.

► [[Gaggiotti Orazio|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:Fabbri.jpg|thumb|left|160px|Fabbri in una foto, concessaci gentilmente dal figlio Fabrizio, con dedica autografa alla sig.ra Olga, madre del calciatore]]

==<font color=green> '''12 novembre''' </font>==

===Domenico Fabbri===

Difensore, nato a Roma il [[26 gennaio]] [[1925]] e deceduto il [[12 novembre]] [[2006]].

E' entrato giovanissimo nel vivaio della S. S. Lazio, portato da [[Silvio Piola|Silvio Piola]], vicino di casa della famiglia nell'allora Città Giardino (oggi Montesacro) che ne apprezzò le qualità tecniche mentre il ragazzino giocava con gli amici nell'improvvisato campo di Piazza Roccia Melone. [[Canestri Dino|Dino Canestri]] lo allenò in quasi tutto il suo trascorso nelle giovanili biancocelesti. Fin da giovanissimo venne spesso aggregato agli allenamenti della prima squadra dove divenne il pupillo di [[Flamini Enrico|Flacco Flamini]] che lo prese sotto la sua ala protettrice.

► [[Fabbri Domenico|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[File:ArrigoDolso.jpg|thumb|left|160px|Arrigo Dolso]]

===Arrigo Dolso===

Centrocampista, nato a San Daniele del Friuli (UD) il [[12 novembre]] [[1946]] e deceduto a Milano il [[15 ottobre]] [[2015]].

Comincia nel [[1960]] nelle giovanili dell'[[Udinese]] (con la quale vince nel [[1966]] il Premio come ''Calciatore esemplare'' per la [[serie C]], assegnato dal quotidiano Stadio al calciatore distintosi per qualità atletiche, tecniche, morali) e dalla squadra friulana viene acquistato nel [[1966]] dalla Lazio, su segnalazione di [[Governato Nello|Nello Governato]], che batte, offrendo ben 95 milioni di lire, la concorrenza del [[Bologna]]. Nella squadra bianconera aveva vinto il [[Campionato]] [[Primavera]] ed aveva avuto il premio del [[Guerin Sportivo]] come miglior calciatore della [[serie C]].

► [[Dolso Arrigo|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:G.sandri1.jpg|thumb|left|160px|Gabriele Sandri]]

==<font color=green> '''11 novembre''' </font>==

===Gabriele Sandri===

La tragedia che scuote l'Italia, che provoca un'ondata di indignazione in tutte le tifoserie, che riaccende il dibattito sia sulle violenze degli ultras sia sugli errori che a volte commettono gli uomini delle forze dell'ordine, comincia poco dopo le nove di mattino, nell'autogrill di Badia al Pino, lungo l'autostrada A1 in direzione Firenze. E' l'[[11 novembre]] [[2007]] e la Lazio è di scena a Milano contro l'[[Internazionale FC|Inter]].

► [[Sandri Gabriele|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:Fuser.jpg|thumb|left|160px|Diego Fuser]]

===Diego Fuser===

Centrocampista, nato a Venaria (TO) l'[[11 novembre]] [[1968]].

Uscito dalle giovanili del [[Torino]] allenate da Sergio Vatta, fa il suo esordio in [[Serie A]] nella stagione [[1986/87]] contro la [[Juventus]]. Inizialmente è schierato come centrale di centrocampo ma progressivamente si trasforma in esterno destro. Dotato di un forte tiro dalla distanza, di buona tecnica e di una gran corsa, si mette in luce in molte squadre importanti. Milita nel [[Torino]] dal [[1986]] al [[1989]] per poi passare un anno nel [[Milan]] e quello successivo, in prestito, nella [[Fiorentina]].

► [[Fuser Diego|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:Moriggi_Avelino1.jpg|thumb|left|160px|Avelino Moriggi]]

==<font color=green> '''10 novembre''' </font>==

===Avelino Moriggi===

Portiere, nato a Cinisello Balsamo (MI), il [[10 novembre]] [[1946]].

Cresciuto nella Novese, fu acquistato nella stagione [[1970/71]] dall'[[Alessandria]] in [[Serie C]] dove aveva disputato 3 ottime stagioni collezionando 103 presenze. Esordì tra i pali della Lazio l'[[11 ottobre]] [[1970]] [[Domenica 11 ottobre 1970 - Torino, stadio Comunale - Torino-Lazio 1-1|nella partita]] [[Torino]]-Lazio 1-1, ma collezionò in tutto solo 2 presenze.

► [[Moriggi Avelino|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:Kolarov.jpg|thumb|left|160px|Aleksandar Kolarov]]

===Aleksandar Kolarov===

Centrocampista, nato a Belgrado (Serbia) il [[10 novembre]] [[1985]].

Inizia la sua carriera nel [[2004]] collezionando 27 presenze con il Čukarički Stankom, squadra che milita nella massima divisione serba. Viene acquistato dalla Lazio nel [[2007]] dall'OFK Belgrado, squadra che lo aveva acquistato nel [[2005]]. Realizza la sua prima rete in maglia biancoceleste durante [[Domenica 30 settembre 2007 - Reggio Calabria, stadio Oreste Granillo - Reggina-Lazio 1-1|la partita]] [[Reggina]]-Lazio 1-1 del [[30 settembre]] [[2007]].

► [[Kolarov Aleksandar|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:Colucci_a.jpg|thumb|left|160px|Paolo Colucci]]

==<font color=green> '''9 novembre''' </font>==

===Paolo Colucci===

Portiere, nato a Roma il [[29 marzo]] [[1926]]. Scomparso a Roma il [[9 novembre]] [[2014]].

Comincia a giocare nel "G.S. Colosseo" nel [[1940/41]] per poi passare al "G.S. Vincere" l'anno seguente. Arriva alla Lazio nel [[1942/43]] rimanendo anche nelle due stagioni successive. A 15 anni inizia anche a lavorare come impiegato nell'Agenzia generale dell'INA di via del Tritone. Aiutato da alcuni partigiani riesce miracolosamente ad evitare l'arresto da parte dei nazifascisti dopo l'attentato di Via Rasella. Entra nell'orbita della prima squadra all'età di 17 anni fortemente voluto da [[Canestri Dino|Dino Canestri]] e pur seguitando a giocare molte partite a livello giovanile vince il Campionato Romano Ragazzi nelle stagioni [[1943/44]] e [[1944/45]].

► [[Colucci Paolo|Clicca qui per continuare la lettura]]


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[[Immagine:Troilo.jpg|left|thumb|160px|Valerio Troilo]]

===Valerio Troilo===

Mezzala nato a Roma il [[9 novembre]] [[1938]].

Entra nel vivaio della Lazio nel [[1953/54]], fa tutta la trafila nelle minori biancolesti e nel [[1957/58]] è nella rosa di Prima Squadra. La stagione successiva va in prestito al Siracusa. In seguito milita con il [[Rieti]]. Dopo il servizio militare gioca in D con le Fiamme Oro e poi con [[Frosinone]], Nuova Cisterna, Civitavecchia, Formia, Cassino e Sessana.

► [[Troilo Valerio|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:Albano Bizzarri.jpg|thumb|left|160px|Albano Bizzarri]]

===Albano Bizzarri===

Portiere, nato ad Etruria (Argentina) il [[9 novembre]] [[1977]].

E' alto 1,92 m e pesa 87 kg. Comincia nel [[1995]] nelle giovanili del Racing Avallaneda. Nell'autunno [[1996]] passa in prima squadra e vi rimane fino al [[1999]]. Nell'estate dello stesso anno giunge in Europa, ingaggiato dal [[Real Madrid]]. Nella squadra spagnola gioca solo 7 gare e nel [[2000]] si trasferisce al Real Valladolid, dove resta 6 stagioni e gioca 173 partite. Nella stagione [[2006/07]] viene ingaggiato dal Gimnastic de Tarragona. Nell'agosto [[2007]] arriva in Italia per giocare nel [[Catania]].

► [[Bizzarri Albano Benjamin|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:Allemandi.jpg|thumb|left|160px|Luigi Allemandi]]

==<font color=green> '''8 novembre''' </font>==

===Luigi Allemandi===

Terzino, nato a San Damiano Macra (CN) l'[[8 novembre]] [[1903]] e deceduto a Pietra Ligure (SV) il [[25 settembre]] [[1978]].

Comincia come titolare nel Legnano nel [[1924]]. Già Campione del Mondo nel [[1934]], gioca la sua ultima stagione, quella [[1938/39]], con la maglia della Lazio collezionando 2 sole presenze in [[Campionato]]. Nel [[1927]] viene coinvolto nel caso di corruzione riguardante il [[derby]] [[Torino]]-[[Juventus]], che porterà alla revoca dello [[scudetto]] granata.

► [[Allemandi (I) Luigi|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:Ernesto Alicicco.jpg|thumb|left|160px|Ernesto Alicicco]]

==<font color=green> '''7 novembre''' </font>==

===Ernesto Alicicco===

Portiere e Medico sociale, nato a Roma il [[7 novembre]] [[1934]].

Negli anni [[1950|'50]] gioca come portiere con la Lazio Riserve. Nel [[1953/54]] gioca con lo Spoleto. Nel [[1954]] passa alla Turris. L'anno successivo va al Sora e in seguito gioca con la [[Tivoli]]. Nel [[1958/59]] è in organico al Chieti in [[serie C]]. Negli anni [[1970|'70]] fu assistente di [[Ziaco Renato|Renato Ziaco]] alla Lazio.

► [[Alicicco Ernesto|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:Tomy.jpg|thumb|left|160px|Mario Tomy]]

===Mario Tomy===

Attaccante, nato a Thiene (VI) il [[7 novembre]] [[1943]].

Inizia la carriera nel [[Mantova]], con il quale esordisce in [[serie A]] nel [[1963]]. Milita per due stagioni nella [[Reggiana]], quindi fa ritorno a Mantova. Viene acquistato dal Legnano nel [[1966]]: in due stagioni totalizza 67 presenze e 26 reti. Passa all'[[Alessandria]] in [[Serie C]] nel [[1968/69]]. Nella prima stagione colleziona 28 presenze e 10 reti.

► [[Tomy Mario (Tomì Mario)|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:EdmnodoVeronici.jpg|thumb|left|160px|Edmondo Veronici]]

==<font color=green> '''6 novembre''' </font>==

===Edmondo Veronici===

Difensore centrale, nato a Roma, nel quartiere Testaccio, il [[6 novembre]] [[1927]].

Figlio di un ferroviere scomparso nel [[1938]]. La famiglia si trasferì alla Pineta Sacchetti ed Edmondo fu mandato in collegio dove darà prova di ottime attitudini per lo studio. Le condizioni della famiglia lo costrinsero però ad imparare un mestiere e il ragazzo divenne un bravo tornitore. Trovato lavoro all'officina Contin, veniva mandato a riattivare impianti ferroviari sotto i bombardamenti aerei. I primi calci al pallone li diede nel [[1944]] con la squadra giovanile della Pineta Sacchetti.

► [[Veronici Edmondo|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:ChiniAndrea.jpg|left|thumb|160px|Andrea Chini]]

===Andrea Chini===

Portiere, nato a Firenze il [[6 novembre]] [[1948]].

Acquistato dal Grassina di Firenze nel [[1968]]. Dopo una stagione con le giovanili, è il quarto portiere alle spalle di [[Di Vincenzo Rosario|Di Vincenzo]], [[Sulfaro Michelangelo|Sulfaro]] e [[Fiorucci Giorgio|Fiorucci]] nella stagione [[1969/70]] collezionando 2 presenze in panchina con il numero 12. Dopo i prestiti all'[[Alessandria]] e al Palestrina, torna alla Lazio nel [[1972/73]] diventando il terzo portiere alla spalle di [[Pulici Felice|Pulici]] e [[Moriggi Avelino|Moriggi]].

► [[Chini Andrea|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:Arce_d.jpg|thumb|left|160px|Dionisio Arce]]

==<font color=green> '''5 novembre''' </font>==

===Dionisio Arce===

Centravanti, nato a San Juan Bautista de las Misiones (Paraguay) il [[14 giugno]] [[1927]] (o il [[12 giugno]] [[1927]], secondo quanto riportato su un permesso di soggiorno in Brasile rilasciatogli nel [[1949]]), deceduto a Bracciano (RM) il [[5 novembre]] [[2000]].

Acquistato nel dicembre [[1949]] dallo Sporting Luqueno con cui ha vinto la classifica cannonieri e i cui tifosi bloccano le strade per impedirgli di partire per l'Italia, gioca nella Lazio nelle stagioni [[1949/50]] e [[1950/51]]. Carattere indisciplinato ed irrequieto è dotato di grande velocità, molta tecnica e uno scatto esplosivo. Gli aspetti comportamentali ne condizionano la carriera. Ad esempio viene squalificato per cinque giornate per aver scagliato una pallonata in faccia all'arbitro Massai il [[22 ottobre]] [[1950]] nel corso della [[Domenica 22 ottobre 1950 - Roma, stadio Torino - Lazio-Sampdoria 2-2|gara]] contro la [[Sampdoria]].

► [[Arce Dionisio|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Image:LuigiFuin.jpg|thumb|left|160px|Luigi Fuin]]

===Luigi Fuin===

Mediano destro, nato a Cologna Veneta (VR) il [[22 febbraio]] [[1928]]. Scomparso il [[5 novembre]] [[2009]].

Perde entrambi i genitori all'età di quattro anni e viene allevato, insieme ad un fratello minore, dalla signora Emma Montorio che li tratterà come figli. Luigi troverà un posto da impiegato comunale nel suo paese, ma la passione per il calcio è troppo forte cosicchè a diciassette anni è titolare, nel ruolo di ala destra, nella squadra della cittadina di nascita che gioca in [[Serie C|serie C]]. Lo nota il Verona, che milita in [[Serie B|serie B]], ma il primo [[Campionato|campionato]] lo gioca nella squadra ragazzi. Nel torneo successivo, [[1948/49]], migliorato sensibilmente grazie alla guida dell'allenatore Baglini, è titolare nel ruolo di mezzala destra e gioca 17 partite segnando 3 reti.

► [[Fuin Luigi|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Image:D'Amico scudetto.jpg|thumb|left|160px|Vincenzo D'Amico]]

===Vincenzo D'Amico===

Vincenzo D'Amico nasce a Latina il [[5 novembre]] [[1954]] e da molti addetti ai lavori è considerato l'ultima bandiera biancazzurra per il suo attaccamento alla maglia e alla Società. Un divertente aneddoto riguarda la sua data di nascita. Il padre lo registrò all'anagrafe solo il giorno dopo scordandosi di specificare che era nato il 5. L'addetto comunale registrò la data con il giorno 6, per questo molti almanacchi riportano questa data e non quella vera. Già in adolescenza il pallone è parte indissolubile delle sue giornate dopo la scuola. Ci si accorge subito che il ragazzo ha talento, ma è anche irrequieto e ogni tanto, come è giusto per i bambini della sua età, compie qualche monelleria per la disperazione dei genitori. La classe cristallina lo porta a giocare giovanissimo per la squadra degli allievi provinciali C.O.S. Latina e poi nell'Almas e, dopo un interessamento della [[Roma AS|Roma]], giunge alla Lazio nel [[1970]] dove segue la solita trafila delle giovanili mettendosi in mostra per il tocco di palla vellutato ed una visione di gioco fuori dal comune per un ragazzino così giovane.

► [[D'Amico Vincenzo|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[File:MuccinelliErmes.jpg|thumb|left|160px|Ermes Muccinelli]]

==<font color=green> '''4 novembre''' </font>==

===Ermes Muccinelli===

Ala, nato a Lugo di Romagna (RA) il [[28 luglio]] [[1927]] e deceduto a San Paolo di Savona (SV) il [[4 novembre]] [[1994]].

La classica ala degli anni [[1940|'40]] e [[1950|'50]]. Piccolo (m. 1,63, kg 59), velocissimo (era soprannominato infatti "motorino"), tutto finte di corpo, doppipassi e con un dribbling ubriacante che metteva a sedere i terzini più abili. Dopo un [[campionato]] con la Biellese nel [[1945/46]], esordì con la [[Juventus]], dal cui vivaio proveniva, nel [[campionato]] [[1946/47]] in cui giocò 7 partite con 3 reti e fino al [[1955]] restò a Torino giocando per altre 7 stagioni totalizzando 226 partite e mettendo a segno 69 reti totali.

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[[Immagine:Ciotti.jpg|thumb|left|160px|Sandro Ciotti con la maglia della Lazio Ragazzi nel [[1947]]]]

===Sandro Ciotti===

Ex calciatore della Lazio, della Viterbese nel [[1948/49]], del Forlì nel [[1953/54]], dell'Anconitana e del Terracina [[1955/56]], musicista e giornalista. Nato a Roma il [[4 novembre]] [[1928]] ed ivi deceduto il [[18 luglio]] [[2003]].

Figlio del giornalista Gino Ciotti, scrisse per numerosi giornali nazionali. Nel [[1958]] entrò alla [[Rai radiotelevisione italiana|RAI]] e divenne uno dei più bravi radiocronisti di sport e di musica. Ebbe un grande successo anche in televisione e condusse numerose edizioni della Domenica Sportiva e di altre popolari trasmissioni. Non si contano le partite e i "Giri d'Italia" e "di Francia" che seguì e che raccontò con la sua voce roca ma piena e intrisa di toni ora secchi e ora epici che accompagnava con un lessico corretto e appropriato.

► [[Ciotti Sandro|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[image:Chiodi.jpg|thumb|left|160px|Stefano Chiodi]]

===Stefano Chiodi===

Attaccante, nato a Bentivoglio (BO) il [[26 dicembre]] [[1956]], deceduto a Bologna il [[4 novembre]] [[2009]].

Cresciuto nelle giovanili rossoblù, ha debuttato in [[Serie A|serie A]] con il [[Bologna]] nel [[1975]], segnando un gol al [[Milan]]. Tre anni dopo è stato acquistato a peso d'oro proprio dalla formazione rossonera con la quale ha vinto lo [[Scudetto|scudetto]] della stella. Forte, veloce e dotato di buon dribbling e tiro ha vissuto il suo periodo migliore giocando sotto la guida del "Petisso" Pesaola al fianco del brasiliano [[Clerici Sergio|Sergio Clerici]].

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[[Immagine:Gaia(I).jpg|thumb|left|160px|Agostino Gaia]]

==<font color=green> '''3 novembre''' </font>==

===Agostino Gaia===

Centrocampista, nato a Roma il [[3 novembre]] [[1890]] da Mattia e Maria Monti, abitante in Via dei Pianellari n. 36, piano VI.

Nel [[1908]] gioca in 3^ squadra. Nel [[1910]] già risulta come veterano della formazione biancoceleste ma soprattutto nella squadra riserve. Nel [[1911]] insieme a [[Gaia (II) Ettore|Gaia (II)]], che è portiere, è ancora nella squadra rincalzi mentre nella squadra titolare figura [[Gaia (IV) Arnaldo|Gaia (IV)]] che gioca in attacco.

► [[Gaia (I) Agostino|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:MonicaVitti.jpg|thumb|left|160px|Monica Vitti]]

===Monica Vitti===

Maria Luisa Ceciarelli, in arte Monica Vitti, nasce a Roma il [[3 novembre]] [[1931]]. Attrice e tifosa della Lazio.

Nel [[1953]] si diploma all'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'amico e dopo qualche breve ma formativa esperienza teatrale e cinematografica è presto notata dal regista Michelangelo Antonioni che subito ne fa l'icona e la musa ispiratrice nella sua tetralogia dei sentimenti ("L'avventura" del [[1960]], "La notte" del [[1961]], "L'eclisse" del 1961 e "Deserto Rosso" del [[1964]]). Il sodalizio artistico con il regista è rafforzato anche nella vita privata da un'intensa relazione sentimentale, su cui l'attrice, schiva e riservata per carattere, dirà sempre molto poco.

► [[Vitti Monica|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:CanestriAllenatore.jpg|thumb|left|160px|Dino Canestri]]

==<font color=green> '''2 novembre''' </font>==

===Dino Canestri===

Difensore, allenatore e dirigente, nato a Prato il [[22 settembre]] [[1907]], deceduto il [[2 novembre]] [[1981]].

Se il luogo di nascita lo fa essere toscano egli è stato sicuramente romano d'adozione. Venuto, infatti, a Roma per il servizio militare nel Corpo dei granatieri di Sardegna svolto nella caserma di Viale Giulio Cesare, fu notato da alcuni osservatori della Lazio mentre palleggiava nel cortile e invitato a provare alla [[Stadio Rondinella - Roma|Rondinella]]. Da quel momento non se n'è più andato e per visione della vita, carattere e mentalità è stato un capitolino purissimo e rappresentativo della città.

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[[Image:Coletta_a.jpg|thumb|left|160px|Alfiero Coletta <br> (per gent. conc. di Andrea Coletta)]]

===Alfiero Coletta===

Centrocampista, nato a Roma il [[6 aprile]] [[1930]] ed ivi deceduto il [[2 novembre]] [[2008]].

[[Campione d'Italia]] Juniores [[1947/48]]. Nel [[1948]] partecipa al [[10° Torneo Juniors di Servette]]. Partecipa a tre edizioni al [[Torneo di Viareggio]] e nella prima del [[1949]] disputa la finale persa dai biancocelesti contro il Milan per 1 a 5. Fa parte della rosa di prima squadra nella stagione [[1949/50]] il ritiro della Lazio a Trevi lo vede tra i 20 convocati dall'allenatore [[Sperone Mario]].

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[[File:OraziVezio.jpg|thumb|left|160px|Vezio Orazi]]

==<font color=green> '''1 novembre''' </font>==

===Vezio Orazi===

Centrocampista, nato a Roma il [[1 novembre]] [[1904]] e deceduto il [[26 maggio]] [[1942].

Nella stagione [[1920/21]], dopo aver precedentemente militato nella squadra Boys, entra a far parte della prima squadra e insieme al fratello [[Orazi (I) Spartaco|Spartaco Orazi (I)]] cominciano a far coppia fissa nella mediana biancoceleste. La carriera calcistica di Vezio si conclude nel [[1922]] mentre quella di Spartaco dura fino al [[1924]].

► [[Orazi (II) Vezio|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:Chinellato2.jpg|thumb|left|160px|Bruno Chinellato]]

===Bruno Chinellato===

Centocampista, nato a Mestre (VE) il [[1 novembre]] [[1946]] e deceduto a Marina di Massa (GR) il [[4 settembre]] [[2008]].

Cresciuto nella Mestrina, con cui gioca dal [[1964]] al [[1967]], passa all'[[Alessandria]] dove rimane fino al termine del [[campionato]] [[1969/70]]. Nell'estate [[1970]] viene acquistato dalla Lazio, unitamente ai compagni di squadra [[Legnaro Gaetano|Gaetano Legnaro]] e [[Moriggi Avelino|Avelino Moriggi]]. In maglia biancoceleste trova poco spazio e nel corso dell'unica stagione disputata riesce a collezionare solo 6 presenze in [[serie A]], impreziosite da una rete realizzata nella [[Domenica 13 dicembre 1970 - Foggia, stadio Pino Zaccheria - Foggia-Lazio 5-2|pesante sconfitta di Foggia (5-2 per i satanelli pugliesi)]].

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Versione delle 23:28, 1 dic 2015


1 dicembre






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