Marianetti Ferrero: differenze tra le versioni
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Atleta e allenatore della Sezione Tuffi. Nato a Roma il [[28 maggio]] [[1912]] . |
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Inizia con gli Allievi della Rari Nantes di Roma nel [[1932]]. L'anno seguente, dopo un breve periodo all'Unione Nuotatori Italiani, entra nei quadri della Lazio. Partecipa alla Coppa Federale ed è quarto ai Campionati Italiani. Nel [[1934]] si assicura il primo titolo nazionale nella prova del trampolino di 3 metri, giungendo secondo nella prova della piattaforma. Diviene juniores e fa il suo esordio in nazionale nel settembre [[1935]] in occasione dell'incontro con la Francia. Conquista il secondo titolo tricolore dai 3 metri e si assicura un posto alle Olimpiadi di Berlino. Con la diciassettesima posizione dalla piattaforma non riesce ad entrare in finale. Si conferma negli anni successivi nell'èlite dei tuffatori italiani ; partecipa nel [[1938]] al cast del film di carattere sportivo "Io,suo padre" per la regia di Mario Bonnard. Il terzo titolo italiano arriva nel [[1940]] dalla piattaforma 10 metri . Dopo la Liberazione di Roma è tra i primi atleti che tornano in piscina; si esibisce al Foro Italico durante le gare della Quinta armata americana. Alla Stadio Nazionale torna al successo nel trampolino ai Campionati Italiani del [[1945]] . Successivamente partecipa agli Europei di Montecarlo e nel [[1948]] vince il suo quinto titolo nazionale a Bolzano dalla piattaforma 5 metri. L'anno seguente trascina per la quinta volta la società alla vittoria nei Societari e colleziona la sua ultima presenza in Nazionale a |
Inizia con gli Allievi della Rari Nantes di Roma nel [[1932]]. L'anno seguente, dopo un breve periodo all'Unione Nuotatori Italiani, entra nei quadri della Lazio. Partecipa alla Coppa Federale ed è quarto ai Campionati Italiani. Nel [[1934]] si assicura il primo titolo nazionale nella prova del trampolino di 3 metri, giungendo secondo nella prova della piattaforma. Diviene juniores e fa il suo esordio in nazionale nel settembre [[1935]] in occasione dell'incontro con la Francia. Conquista il secondo titolo tricolore dai 3 metri e si assicura un posto alle Olimpiadi di Berlino. Con la diciassettesima posizione dalla piattaforma non riesce ad entrare in finale. Si conferma negli anni successivi nell'èlite dei tuffatori italiani ; partecipa nel [[1938]] al cast del film di carattere sportivo "Io,suo padre" per la regia di Mario Bonnard. Il terzo titolo italiano arriva nel [[1940]] dalla piattaforma 10 metri . Dopo la Liberazione di Roma è tra i primi atleti che tornano in piscina; si esibisce al Foro Italico durante le gare della Quinta armata americana. Alla Stadio Nazionale torna al successo nel trampolino ai Campionati Italiani del [[1945]] . Successivamente partecipa agli Europei di Montecarlo e nel [[1948]] vince il suo quinto titolo nazionale a Bolzano dalla piattaforma 5 metri. L'anno seguente trascina per la quinta volta la società alla vittoria nei Societari e colleziona la sua ultima presenza in Nazionale a Millstatt in Austria. Agli inizi dei Cinquanta diviene a tempo pieno l'allenatore della S.S. Lazio lanciando ottimi tuffatori come Massimo e Fabio Pajella, Alberto Bugarini, Lilli e Lucifora. |
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=='''Palmares'''== |
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Versione delle 11:51, 23 mag 2016



Atleta e allenatore della Sezione Tuffi. Nato a Roma il 28 maggio 1912 .
Inizia con gli Allievi della Rari Nantes di Roma nel 1932. L'anno seguente, dopo un breve periodo all'Unione Nuotatori Italiani, entra nei quadri della Lazio. Partecipa alla Coppa Federale ed è quarto ai Campionati Italiani. Nel 1934 si assicura il primo titolo nazionale nella prova del trampolino di 3 metri, giungendo secondo nella prova della piattaforma. Diviene juniores e fa il suo esordio in nazionale nel settembre 1935 in occasione dell'incontro con la Francia. Conquista il secondo titolo tricolore dai 3 metri e si assicura un posto alle Olimpiadi di Berlino. Con la diciassettesima posizione dalla piattaforma non riesce ad entrare in finale. Si conferma negli anni successivi nell'èlite dei tuffatori italiani ; partecipa nel 1938 al cast del film di carattere sportivo "Io,suo padre" per la regia di Mario Bonnard. Il terzo titolo italiano arriva nel 1940 dalla piattaforma 10 metri . Dopo la Liberazione di Roma è tra i primi atleti che tornano in piscina; si esibisce al Foro Italico durante le gare della Quinta armata americana. Alla Stadio Nazionale torna al successo nel trampolino ai Campionati Italiani del 1945 . Successivamente partecipa agli Europei di Montecarlo e nel 1948 vince il suo quinto titolo nazionale a Bolzano dalla piattaforma 5 metri. L'anno seguente trascina per la quinta volta la società alla vittoria nei Societari e colleziona la sua ultima presenza in Nazionale a Millstatt in Austria. Agli inizi dei Cinquanta diviene a tempo pieno l'allenatore della S.S. Lazio lanciando ottimi tuffatori come Massimo e Fabio Pajella, Alberto Bugarini, Lilli e Lucifora.