Dal Canto Alete: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
| Riga 1: | Riga 1: | ||
[[File:dalcanto2.jpg|thumb|left|200px|La copertina di uno dei libri più |
[[File:dalcanto2.jpg|thumb|left|200px|La copertina di uno dei libri più dissacranti di Alete Dal Canto]] |
||
Socio podista, nato a Roma il [[17 aprile]] [[1883]] in Via della Frezza n. 387, da Amodio ed Eva Della Marta. |
Socio podista, nato a Roma il [[17 aprile]] [[1883]] in Via della Frezza n. 387, da Amodio ed Eva Della Marta. |
||
Versione delle 21:09, 3 mar 2017

Socio podista, nato a Roma il 17 aprile 1883 in Via della Frezza n. 387, da Amodio ed Eva Della Marta.
Fu tra i primissimi soci della Lazio. E' presente alla gita a piedi di 12 km organizzata dalla sezione podistica il 16 maggio 1901 in cui fu scattata la prima foto conosciuta della S.P. Lazio. A fine maggio dello stesso anno giunse 3° ad una marcia di 50 km svoltasi ai Castelli romani in cui fu preceduto solo da Luigi Bigiarelli e Romano Zangrilli. Oltre che sportivo, Dal Canto fu un fecondo scrittore. Libero pensatore, ateo, anticlericale, antimilitarista, probabilmente massone, esoterico, pubblicò numerosi libri tra i quali "Aonio Paleario - Un martire del libero pensiero", "Pietro Carnesecchi", "Chiesa e brigantaggio", "Le imposture del prete", "La Messa svelata ovvero la Commedia Clerico - Acrobatico -Tragico - Antropofago - Teofago - Pagana", "Il culto e le sacre reliquie della Vergine Maria" ecc. Durante la 1^ Guerra Mondiale fu ferito gravemente. Nel 1925 fu nominato Cavaliere. Morì a Roma il 14 ottobre 1968.