Sandulli Ruggiero: differenze tra le versioni

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Nato ad Avellino. Entrò a far parte della S.S. Lazio su consiglio di Gian Casoni. Fu Presidente Generale della Polisportiva Lazio dal [[9 dicembre]] [[1982]] al novembre del [[1990]]. In seguito Presidente Generale Emerito ed Onorario della società biancoceleste. Magistrato di Cassazione, difese brillantemente la Lazio di fronte al Tribunale sportivo quando la società fu coinvolta nel calcio scommesse nell'estate [[1986]], riuscendo a far modificare la prima durissima sentenza, che condannava la società biancoceleste alla retrocessione in serie C, in una penalizzazione di nove punti da scontare nel campionato di serie B. E' scomparso il [[23 marzo]] [[2009]].
Nato ad Avellino nel [[1922]]. Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana e Primo Presidente Agg.On.della Corte Suprema di Cassazione . Entrò a far parte della S.S. Lazio su consiglio di Gian Casoni. Fu Presidente Generale della Polisportiva Lazio dal [[9 dicembre]] [[1982]] al novembre del [[1990]]. In seguito Presidente Generale Emerito ed Onorario della società biancoceleste. Magistrato di Cassazione, difese brillantemente la Lazio di fronte al Tribunale sportivo quando la società fu coinvolta nel calcio scommesse nell'estate [[1986]], riuscendo a far modificare la prima durissima sentenza, che condannava la società biancoceleste alla retrocessione in serie C, in una penalizzazione di nove punti da scontare nel campionato di serie B. E' scomparso il [[23 marzo]] [[2009]].


[[Categoria:Biografie|Sandulli, Ruggiero]]
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Nato ad Avellino nel 1922. Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana e Primo Presidente Agg.On.della Corte Suprema di Cassazione . Entrò a far parte della S.S. Lazio su consiglio di Gian Casoni. Fu Presidente Generale della Polisportiva Lazio dal 9 dicembre 1982 al novembre del 1990. In seguito Presidente Generale Emerito ed Onorario della società biancoceleste. Magistrato di Cassazione, difese brillantemente la Lazio di fronte al Tribunale sportivo quando la società fu coinvolta nel calcio scommesse nell'estate 1986, riuscendo a far modificare la prima durissima sentenza, che condannava la società biancoceleste alla retrocessione in serie C, in una penalizzazione di nove punti da scontare nel campionato di serie B. E' scomparso il 23 marzo 2009.