Chierici Marina: differenze tra le versioni
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Nuotatrice. Una delle ondine più popolari nella storia della S.S. Lazio rimanendo fedele ai colori societari dal [[1947]] al [[1956]]. All'esordio conquista il titolo regionale Ragazze nella rana; a Ostia vince la Coppa Mediterraneo disputata per le avverse condizioni del mare nel canale dei Pescatori. Nel [[1948]] a Merano si laurea sui 200 con 3'42" campionessa nazionale Universitaria. Dopo il [[1950]] |
Nuotatrice. Una delle ondine più popolari nella storia della S.S. Lazio rimanendo fedele ai colori societari dal [[1947]] al [[1956]]. All'esordio conquista il titolo regionale Ragazze nella rana; a Ostia vince la Coppa Mediterraneo disputata per le avverse condizioni del mare nel canale dei Pescatori. Nel [[1948]] a Merano si laurea sui 200 con 3'42" campionessa nazionale Universitaria. Dopo il [[1950]] partecipa a prove di fondo come la Coppa Ugolini a Bracciano e alla classica Bissolati sul Tevere. Conquista un altro titolo con la staffetta ai Campionati Universitari arrivando poi al [[1953]] l'anno che le riserva sul piano affettivo e sportivo le migliori emozioni. Sposa il [[31 maggio]] il compagno di squadra [[Crugnola Aurelio|Aurelio Crugnola]] e conquista il quinto posto sui 200 rana ai Campionati nazionali dove sale al terzo gradino del podio con la 4 x 100 mista, un risultato che confermerà due anni dopo. Chiude l'attività agonistica nel [[1956]] cogliendo il secondo posto con la staffetta agli Assoluti di Napoli. Negli anni Sessanta e Settanta ha lavorato come sceneggiatrice nel mondo del cinema. |
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[[Categoria:Biografie|Chierici Marina]] |
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Versione delle 16:18, 8 giu 2017
Nuotatrice. Una delle ondine più popolari nella storia della S.S. Lazio rimanendo fedele ai colori societari dal 1947 al 1956. All'esordio conquista il titolo regionale Ragazze nella rana; a Ostia vince la Coppa Mediterraneo disputata per le avverse condizioni del mare nel canale dei Pescatori. Nel 1948 a Merano si laurea sui 200 con 3'42" campionessa nazionale Universitaria. Dopo il 1950 partecipa a prove di fondo come la Coppa Ugolini a Bracciano e alla classica Bissolati sul Tevere. Conquista un altro titolo con la staffetta ai Campionati Universitari arrivando poi al 1953 l'anno che le riserva sul piano affettivo e sportivo le migliori emozioni. Sposa il 31 maggio il compagno di squadra Aurelio Crugnola e conquista il quinto posto sui 200 rana ai Campionati nazionali dove sale al terzo gradino del podio con la 4 x 100 mista, un risultato che confermerà due anni dopo. Chiude l'attività agonistica nel 1956 cogliendo il secondo posto con la staffetta agli Assoluti di Napoli. Negli anni Sessanta e Settanta ha lavorato come sceneggiatrice nel mondo del cinema.