Boselli Paolo: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
| Riga 5: | Riga 5: | ||
Rimase sempre socio della società biancoceleste e fu lui che scrisse il testo della dedica sulla lapide che fu posta nel rinnovato [[Stadio Rondinella - Roma|campo della Rondinella]], in memoria degli atleti laziali caduti durante il 1° conflitto mondiale, il [[21 maggio]] [[1925]]. Fu anche il fautore, insieme a [[Ballerini Fortunato|Ballerini]], dell'erezione della Lazio ad Ente morale il [[2 giugno]] [[1921]]. Morì a Roma il [[10 marzo]] [[1932]]. |
Rimase sempre socio della società biancoceleste e fu lui che scrisse il testo della dedica sulla lapide che fu posta nel rinnovato [[Stadio Rondinella - Roma|campo della Rondinella]], in memoria degli atleti laziali caduti durante il 1° conflitto mondiale, il [[21 maggio]] [[1925]]. Fu anche il fautore, insieme a [[Ballerini Fortunato|Ballerini]], dell'erezione della Lazio ad Ente morale il [[2 giugno]] [[1921]]. Morì a Roma il [[10 marzo]] [[1932]]. |
||
<center> |
|||
<Gallery perrow=3 caption="Galleria di immagini del Senatore Paolo Boselli" widths=270px heights=270px> |
|||
image:casaboselli.jpg|La casa di Boselli a Savona |
|||
image:casaboselli1.jpg|La casa di Boselli a Savona |
|||
file:boselli (1).jpg |
|||
file:boselli (2).jpg |
|||
file:boselli (3).jpg |
|||
file:boselli (4).jpg |
|||
file:boselli (5).jpg |
|||
</Gallery> |
|||
</center> |
|||
[[Categoria:Biografie|Boselli Paolo]] |
[[Categoria:Biografie|Boselli Paolo]] |
||
Versione delle 18:21, 24 ago 2017


L'Eccellenza Paolo Boselli, nato a Savona l'8 giugno 1838, fu tra i cervelli economico-finanziari del Regno d'Italia ed fu Ministro della Pubblica Istruzione quando, nel 1906, viene nominato Presidente onorario della Società Podistica Lazio dallo stesso Presidente e amico Fortunato Ballerini. Nel 1907 divenne presidente della Società Dante Alighieri. Fu anche Presidente del Consiglio dei ministri alla caduta di Salandra e rimase in carica per sedici mesi tra il 18 giugno 1916 e il 30 ottobre del 1917. Si dimise da questo incarico dopo la rotta di Caporetto.
Rimase sempre socio della società biancoceleste e fu lui che scrisse il testo della dedica sulla lapide che fu posta nel rinnovato campo della Rondinella, in memoria degli atleti laziali caduti durante il 1° conflitto mondiale, il 21 maggio 1925. Fu anche il fautore, insieme a Ballerini, dell'erezione della Lazio ad Ente morale il 2 giugno 1921. Morì a Roma il 10 marzo 1932.
- Galleria di immagini del Senatore Paolo Boselli
-
La casa di Boselli a Savona
-
La casa di Boselli a Savona