Rispoli Bruno: differenze tra le versioni
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Giocatore che la Lazio inserisce nelle liste di trasferimento nell'agosto [[1933]]. |
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Portiere. Nato a Montagano (CB) il [[22 novembre]] [[1917]] da Giuseppe ed Ester De Biasi. Traferitosi molto presto con la famiglia a Roma dove abitava al quartiere Prati. Cresce nelle squadre giovanili della Lazio, dimostrando buone capacità nel suo ruolo. Gli impegni di studio non gli consentono di fare un salto decisivo in campo calcistico. E' infatti studente di liceo classico al Mamiani. La Lazio lo inserisce nelle liste di trasferimento nell'agosto [[1933]]. Rispoli decide di non accettare proposte di altre società minori e si limita a difendere la porta del suo Liceo nei tornei studenteschi. Terminati gli studi si iscrive all'Università di Roma. Allo scoppio della guerra si arruola nel celeberrimo battaglione universitario Aosta, assegnato al 26° corso Bassano dove diviene sottotenente. Passa poi al 2° Gruppo Valle, battaglione Val Leogra. Cade in combattimento il [[22 aprile]] [[1943]] nei pressi di Gianina (Grecia). Nel [[1948]] gli viene assegnata la Medaglia d'Argento al V. M. alla Memoria e la Croce di Guerra. Molto vicino agli ideali del Regime fascista, non mancava mai di proporsi come volontario nelle missioni più pericolose. |
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[[Categoria:Biografie|Rispoli, Bruno]] |
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Versione delle 14:46, 11 set 2017

Portiere. Nato a Montagano (CB) il 22 novembre 1917 da Giuseppe ed Ester De Biasi. Traferitosi molto presto con la famiglia a Roma dove abitava al quartiere Prati. Cresce nelle squadre giovanili della Lazio, dimostrando buone capacità nel suo ruolo. Gli impegni di studio non gli consentono di fare un salto decisivo in campo calcistico. E' infatti studente di liceo classico al Mamiani. La Lazio lo inserisce nelle liste di trasferimento nell'agosto 1933. Rispoli decide di non accettare proposte di altre società minori e si limita a difendere la porta del suo Liceo nei tornei studenteschi. Terminati gli studi si iscrive all'Università di Roma. Allo scoppio della guerra si arruola nel celeberrimo battaglione universitario Aosta, assegnato al 26° corso Bassano dove diviene sottotenente. Passa poi al 2° Gruppo Valle, battaglione Val Leogra. Cade in combattimento il 22 aprile 1943 nei pressi di Gianina (Grecia). Nel 1948 gli viene assegnata la Medaglia d'Argento al V. M. alla Memoria e la Croce di Guerra. Molto vicino agli ideali del Regime fascista, non mancava mai di proporsi come volontario nelle missioni più pericolose.