Trattoria dell'Olmo: differenze tra le versioni
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[[Immagine:ol1.jpg|thumb|left|300px|In questa pianta di inizio secolo è rappresentato il terminale di via Angelica fuori Porta Angelica. Quasi alla fine della via vi era la trattoria dell'Olmo ben individuabile in pianta ]] |
[[Immagine:ol1.jpg|thumb|left|300px|In questa pianta di inizio secolo è rappresentato il terminale di via Angelica fuori Porta Angelica. Quasi alla fine della via vi era la trattoria dell'Olmo ben individuabile in pianta ]] |
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La Trattoria dell'Olmo, alla fine della Via Angelica (oggi Viale Angelico), era un luogo di ritrovo dei soci biancocelesti nei primissimi anni di vita della società. Era ubicata |
La Trattoria dell'Olmo, alla fine della Via Angelica (oggi Viale Angelico), era un luogo di ritrovo dei soci biancocelesti nei primissimi anni di vita della società. Era ubicata circa 150 m oltre Piazza Maresciallo Giardino, all'altezza dell'odierna piscina scoperta. Il proprietario era Luigi Tognacci, la cuoca era la "sora Rosa", moglie di Luigi, mentre il figlio serviva a tavola. L'insegna, oltre al nome della trattoria, portava la scritta "Cuccagna dei canottieri". In essa fu consegnata, nel [[1904]], al presidente [[Ballerini Fortunato|Fortunato Ballerini]] la bandiera ufficiale della società da parte della signora [[Tobia Anna|Anna Tobia]], moglie del socio fondatore [[Massa Galileo|Galileo Massa]], che l'aveva confezionata personalmente. La Via Angelica correva alla destra di [[Piazza d'Armi|Piazza d'Armi]] e congiungeva, con un percorso rettilineo, Ponte Milvio con Porta Angelica, oggi non più esistente e che si trovava sul tratto di Mura Leonine prospiciente l'attuale Piazza Risorgimento. |
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Versione delle 10:03, 20 nov 2018

La Trattoria dell'Olmo, alla fine della Via Angelica (oggi Viale Angelico), era un luogo di ritrovo dei soci biancocelesti nei primissimi anni di vita della società. Era ubicata circa 150 m oltre Piazza Maresciallo Giardino, all'altezza dell'odierna piscina scoperta. Il proprietario era Luigi Tognacci, la cuoca era la "sora Rosa", moglie di Luigi, mentre il figlio serviva a tavola. L'insegna, oltre al nome della trattoria, portava la scritta "Cuccagna dei canottieri". In essa fu consegnata, nel 1904, al presidente Fortunato Ballerini la bandiera ufficiale della società da parte della signora Anna Tobia, moglie del socio fondatore Galileo Massa, che l'aveva confezionata personalmente. La Via Angelica correva alla destra di Piazza d'Armi e congiungeva, con un percorso rettilineo, Ponte Milvio con Porta Angelica, oggi non più esistente e che si trovava sul tratto di Mura Leonine prospiciente l'attuale Piazza Risorgimento.