Pasqualucci Ennio: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
| Riga 1: | Riga 1: | ||
{{S}} |
|||
[[Image:Pasqualucci.jpg|thumb|left|Ennio Pasqualucci]] |
[[Image:Pasqualucci.jpg|thumb|left|Ennio Pasqualucci]] |
||
Centravanti. Cresciuto nella Lazio, fece parte delle giovanili biancocelesti nelle stagioni [[1944/45]], [[1945/46]], [[1946/47]] e [[1947/48]] e, nella prima e nell'ultima, vinse il campionato Ragazzi. Molto dotato tecnicamente, quando venne alla Lazio era solo al mondo |
Centravanti. Cresciuto nella Lazio, fece parte delle giovanili biancocelesti nelle stagioni [[1944/45]], [[1945/46]], [[1946/47]] e [[1947/48]] e, nella prima e nell'ultima, vinse il campionato Ragazzi. Molto dotato tecnicamente, quando venne alla Lazio era solo al mondo perché sua madre era appena morta e il padre Alfredo, calzolaio, era una delle vittime della strage nazifascista delle Fosse Ardeatine. Pressato da contingenze economiche, si sposò a 18 anni, andò in Spagna e si guadagnò da vivere suonando la fisarmonica, strumento nel quale eccelleva. Tornato a Roma ebbe un impiego all'ATAC. |
||
[[Categoria:Biografie|Pasqualucci, Ennio]] |
[[Categoria:Biografie|Pasqualucci, Ennio]] |
||
Versione delle 12:07, 26 dic 2018

Centravanti. Cresciuto nella Lazio, fece parte delle giovanili biancocelesti nelle stagioni 1944/45, 1945/46, 1946/47 e 1947/48 e, nella prima e nell'ultima, vinse il campionato Ragazzi. Molto dotato tecnicamente, quando venne alla Lazio era solo al mondo perché sua madre era appena morta e il padre Alfredo, calzolaio, era una delle vittime della strage nazifascista delle Fosse Ardeatine. Pressato da contingenze economiche, si sposò a 18 anni, andò in Spagna e si guadagnò da vivere suonando la fisarmonica, strumento nel quale eccelleva. Tornato a Roma ebbe un impiego all'ATAC.