Bracaglia Fabio: differenze tra le versioni

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Nuotatore. Nato il [[5 maggio]] [[1962]]. Fa il suo esordio in biancoceleste all'età di dieci anni applicandosi allo stile libero e alla farfalla. Trova nei 400 e nei 1.500 le gare preferite cominciando una progressione dei tempi straordinaria. La sua esplosione avviene nel [[1975]] allorché stabilisce i record italiani ragazzi sui 200 s.l. (2'05"7), 400 s.l. (4'19"2) e 1.500 s.l (17'02"93) che costituiscono nelle due distanze più lunghe le migliori prestazioni europee. L'anno seguente, in occasione degli europei giovanili di Oslo in agosto, si laurea campione continentale sui 400 segnando il tempo di 4'03"95 ed è secondo sui 1.500 con 16'11"77 due record nazionali ragazzi questi che resisteranno per ben 35 anni. Le grandi prestazioni in Norvegia lo portano alla prima convocazione nella nazionale maggiore in occasione della Coppa Europa disputata a Pescara. Segue un anno interlocutorio segnato da una pressione psicologica dei media forse troppo grande per un atleta giovanissimo e a questo si uniscono dei problemi di salute. Tutto sembra essere messo alle spalle nel [[1978]] dove conquista un titolo ''indoor'' sui 200 farfalla e un titolo estivo con la staffetta 4 x 200 dividendo il podio con Quadri, Ceccarini e Rossato. Nelle prove individuali non riesce a brillare secondo le aspettative dei tecnici. La tendenza viene confermata anche nell'annata seguente con la conferma del titolo nella 4 x 200 . Arriva però la soddisfazione di un titolo conquistato ai Giochi del Mediterraneo di Spalato sui 200 farfalla. E' questo l'ultimo acuto di un atleta che a 14 anni prometteva traguardi di assoluto rilievo internazionale. Piccolo di statura, robusto nel fisico, carattere serio, dotato di una nuotata sciolta e scorrevole, buona la battuta e notevole nei finali, chiude la sua esperienza con S.S. Lazio nel [[1982]].
Nuotatore. Nato il [[5 maggio]] [[1962]]. Fa il suo esordio in biancoceleste all'età di dieci anni applicandosi allo stile libero e alla farfalla. Trova nei 400 e nei 1.500 le gare preferite cominciando una progressione dei tempi straordinaria. La sua esplosione avviene nel [[1975]] allorché stabilisce i record italiani ragazzi sui 200 s.l. (2'05"7), 400 s.l. (4'19"2) e 1.500 s.l (17'02"93) che costituiscono nelle due distanze più lunghe le migliori prestazioni europee. L'anno seguente, in occasione degli europei giovanili di Oslo in agosto, si laurea campione continentale sui 400 segnando il tempo di 4'03"95 ed è secondo sui 1.500 con 16'11"77 due record nazionali ragazzi questi che resisteranno per ben 35 anni. Le grandi prestazioni in Norvegia lo portano alla prima convocazione nella nazionale maggiore in occasione della Coppa Europa disputata a Pescara. Segue un anno interlocutorio segnato da una pressione psicologica dei media forse troppo grande per un atleta giovanissimo e a questo si uniscono dei problemi di salute. Tutto sembra essere messo alle spalle nel [[1978]] dove conquista un titolo ''indoor'' sui 200 farfalla e un titolo estivo con la staffetta 4 x 200 dividendo il podio con Quadri, Ceccarini e [[Rossato Carlo|Rossato]]. Nelle prove individuali riesce a brillare solo nella categoria juniores (con titoli sui 400 e 1.500) e la tendenza viene confermata anche nell'annata seguente con la conferma del titolo nella 4 x 200. Arriva però la soddisfazione di un titolo conquistato ai Giochi del Mediterraneo di Spalato sui 200 farfalla. E' questo l'ultimo acuto di un atleta che a 14 anni prometteva traguardi di assoluto rilievo internazionale. Piccolo di statura, robusto nel fisico, carattere serio, dotato di una nuotata sciolta e scorrevole, buona la battuta e notevole nei finali, chiude la sua esperienza con S.S. Lazio nel [[1982]].


[[Categoria:Biografie|Bracaglia Fabio]]
[[Categoria:Biografie|Bracaglia Fabio]]

Versione attuale delle 10:29, 14 apr 2019

Nuotatore. Nato il 5 maggio 1962. Fa il suo esordio in biancoceleste all'età di dieci anni applicandosi allo stile libero e alla farfalla. Trova nei 400 e nei 1.500 le gare preferite cominciando una progressione dei tempi straordinaria. La sua esplosione avviene nel 1975 allorché stabilisce i record italiani ragazzi sui 200 s.l. (2'05"7), 400 s.l. (4'19"2) e 1.500 s.l (17'02"93) che costituiscono nelle due distanze più lunghe le migliori prestazioni europee. L'anno seguente, in occasione degli europei giovanili di Oslo in agosto, si laurea campione continentale sui 400 segnando il tempo di 4'03"95 ed è secondo sui 1.500 con 16'11"77 due record nazionali ragazzi questi che resisteranno per ben 35 anni. Le grandi prestazioni in Norvegia lo portano alla prima convocazione nella nazionale maggiore in occasione della Coppa Europa disputata a Pescara. Segue un anno interlocutorio segnato da una pressione psicologica dei media forse troppo grande per un atleta giovanissimo e a questo si uniscono dei problemi di salute. Tutto sembra essere messo alle spalle nel 1978 dove conquista un titolo indoor sui 200 farfalla e un titolo estivo con la staffetta 4 x 200 dividendo il podio con Quadri, Ceccarini e Rossato. Nelle prove individuali riesce a brillare solo nella categoria juniores (con titoli sui 400 e 1.500) e la tendenza viene confermata anche nell'annata seguente con la conferma del titolo nella 4 x 200. Arriva però la soddisfazione di un titolo conquistato ai Giochi del Mediterraneo di Spalato sui 200 farfalla. E' questo l'ultimo acuto di un atleta che a 14 anni prometteva traguardi di assoluto rilievo internazionale. Piccolo di statura, robusto nel fisico, carattere serio, dotato di una nuotata sciolta e scorrevole, buona la battuta e notevole nei finali, chiude la sua esperienza con S.S. Lazio nel 1982.