De Angelis Sandro: differenze tra le versioni
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Ciclista. Nato a Cave (RM) il [[26 febbraio]] [[1958]] e deceduto il [[12 giugno]] [[2017]]. Inizia con la A.S. Roma nel 1971, ma prima di firmare per la società giallorossa, dopo essere stato notato dal D.S. [[Persichetti Antonio|Persichetti]], passa alla S.S. Lazio sponsorizzata Dreher. Sono sette le vittorie nel suo primo anno in biancoceleste quasi tutte ottenute con volate fulminanti. Nel [[1973]] vince sei gare su strada quindi spinto da [[Persichetti Antonio|Persichetti]] comincia a misurarsi nelle prove su pista e la scelta si rivela azzeccata poiché si laurea Campione Regionale Esordienti ed è terzo ai Campionati Italiani. Divenuto allievo l'anno seguente ottiene sei vittorie, tre su strada e altrettante su pista coronando la stagione con due titoli regionali sul chilometro da fermo e nell'inseguimento 3 chilometri. Le sue grandi prestazioni lo portano alla maglia azzurra e ai mondiali di Liegi ottiene nell'inseguimento a squadre junior un prestigioso secondo posto. Prosegue nel [[1977]] l'attività come dilettante dedicandosi quasi esclusivamente alla pista. L'anno seguente è l'ultimo trascorso nell'agonismo: troppi gli impegni sportivi da conciliare con il lavoro e la famiglia. Chiude così una carriera breve ma ricca di soddisfazioni. Velocista potente e passista di buon livello, ragazzo solare e maturo, viene ricordato con grande affetto e stima da tutto l'ambiente ciclistico laziale. |
[[File:De angelis sapa.jpg|200px|thumb|left|Sandro De Angelis]] Ciclista. Nato a Cave (RM) il [[26 febbraio]] [[1958]] e deceduto il [[12 giugno]] [[2017]]. Inizia con la A.S. Roma nel 1971, ma prima di firmare per la società giallorossa, dopo essere stato notato dal D.S. [[Persichetti Antonio|Persichetti]], passa alla S.S. Lazio sponsorizzata Dreher. Sono sette le vittorie nel suo primo anno in biancoceleste quasi tutte ottenute con volate fulminanti. Nel [[1973]] vince sei gare su strada quindi spinto da [[Persichetti Antonio|Persichetti]] comincia a misurarsi nelle prove su pista e la scelta si rivela azzeccata poiché si laurea Campione Regionale Esordienti ed è terzo ai Campionati Italiani. Divenuto allievo l'anno seguente ottiene sei vittorie, tre su strada e altrettante su pista coronando la stagione con due titoli regionali sul chilometro da fermo e nell'inseguimento 3 chilometri. Le sue grandi prestazioni lo portano alla maglia azzurra e ai mondiali di Liegi ottiene nell'inseguimento a squadre junior un prestigioso secondo posto. Prosegue nel [[1977]] l'attività come dilettante dedicandosi quasi esclusivamente alla pista. L'anno seguente è l'ultimo trascorso nell'agonismo: troppi gli impegni sportivi da conciliare con il lavoro e la famiglia. Chiude così una carriera breve ma ricca di soddisfazioni. Velocista potente e passista di buon livello, ragazzo solare e maturo, viene ricordato con grande affetto e stima da tutto l'ambiente ciclistico laziale. |
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Versione delle 13:11, 12 dic 2019

Ciclista. Nato a Cave (RM) il 26 febbraio 1958 e deceduto il 12 giugno 2017. Inizia con la A.S. Roma nel 1971, ma prima di firmare per la società giallorossa, dopo essere stato notato dal D.S. Persichetti, passa alla S.S. Lazio sponsorizzata Dreher. Sono sette le vittorie nel suo primo anno in biancoceleste quasi tutte ottenute con volate fulminanti. Nel 1973 vince sei gare su strada quindi spinto da Persichetti comincia a misurarsi nelle prove su pista e la scelta si rivela azzeccata poiché si laurea Campione Regionale Esordienti ed è terzo ai Campionati Italiani. Divenuto allievo l'anno seguente ottiene sei vittorie, tre su strada e altrettante su pista coronando la stagione con due titoli regionali sul chilometro da fermo e nell'inseguimento 3 chilometri. Le sue grandi prestazioni lo portano alla maglia azzurra e ai mondiali di Liegi ottiene nell'inseguimento a squadre junior un prestigioso secondo posto. Prosegue nel 1977 l'attività come dilettante dedicandosi quasi esclusivamente alla pista. L'anno seguente è l'ultimo trascorso nell'agonismo: troppi gli impegni sportivi da conciliare con il lavoro e la famiglia. Chiude così una carriera breve ma ricca di soddisfazioni. Velocista potente e passista di buon livello, ragazzo solare e maturo, viene ricordato con grande affetto e stima da tutto l'ambiente ciclistico laziale.