Trattoria dell'Olmo: differenze tra le versioni
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[[Immagine:Trattoria_Olmo.jpg|thumb|left|300px|In questa stampa settecentesca è rappresentato il terminale di via Angelica a Porta Angelica. Proprio di fronte alla porta vi era la trattoria dell'Olmo. Probabilmente si tratta del piccolo manufatto posto a destra]] |
[[Immagine:Trattoria_Olmo.jpg|thumb|left|300px|In questa stampa settecentesca è rappresentato il terminale di via Angelica a Porta Angelica. Proprio di fronte alla porta vi era la trattoria dell'Olmo. Probabilmente si tratta del piccolo manufatto posto a destra]] |
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La Trattoria dell'Olmo, in Via Angelica, era un luogo di ritrovo dei soci biancocelesti nei primissimi anni di vita della società. In essa fu consegnata, nel [[1904]], al presidente [[Ballerini Fortunato|Fortunato Ballerini]] la bandiera ufficiale della società da parte della signora [[Tobia Anna|Anna Tobia]], moglie del socio fondatore [[Massa Galileo|Galileo Massa]], che l'aveva confezionata personalmente. La Via Angelica correva alla sinistra di [[Piazza d'Armi|Piazza d'Armi]] e congiungeva, con un percorso rettilineo, Ponte Milvio con Porta Angelica, oggi non più esistente e che si trovava sul tratto di Mura Leonine prospicente l'attuale Piazza Risorgimento. |
La Trattoria dell'Olmo, in Via Angelica, era un luogo di ritrovo dei soci biancocelesti nei primissimi anni di vita della società. La cuoca era la "sora Rosa" mentre il figlio serviva a tavola. In essa fu consegnata, nel [[1904]], al presidente [[Ballerini Fortunato|Fortunato Ballerini]] la bandiera ufficiale della società da parte della signora [[Tobia Anna|Anna Tobia]], moglie del socio fondatore [[Massa Galileo|Galileo Massa]], che l'aveva confezionata personalmente. La Via Angelica correva alla sinistra di [[Piazza d'Armi|Piazza d'Armi]] e congiungeva, con un percorso rettilineo, Ponte Milvio con Porta Angelica, oggi non più esistente e che si trovava sul tratto di Mura Leonine prospicente l'attuale Piazza Risorgimento. |
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Versione delle 18:49, 18 lug 2008

La Trattoria dell'Olmo, in Via Angelica, era un luogo di ritrovo dei soci biancocelesti nei primissimi anni di vita della società. La cuoca era la "sora Rosa" mentre il figlio serviva a tavola. In essa fu consegnata, nel 1904, al presidente Fortunato Ballerini la bandiera ufficiale della società da parte della signora Anna Tobia, moglie del socio fondatore Galileo Massa, che l'aveva confezionata personalmente. La Via Angelica correva alla sinistra di Piazza d'Armi e congiungeva, con un percorso rettilineo, Ponte Milvio con Porta Angelica, oggi non più esistente e che si trovava sul tratto di Mura Leonine prospicente l'attuale Piazza Risorgimento.