Gardelli Roberto: differenze tra le versioni

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Ala sinistra, nato a San Secondo Parmense (PR) il [[10 marzo]] [[1930]]. Inizia a giocare da ragazzino prima nella piazza del paese e poi nel campetto dell'oratorio. Entra inizialmente nella squadra del San Secondo e poi a 15/16 anni in quella della società Bassa Parmense. Iniziano così le sue partite contro le squadre dei paesi
Ala sinistra, nato a San Secondo Parmense (PR) il [[10 marzo]] [[1930]] e ivi deceduto il [[9 dicembre]] [[2016]]. Inizia a giocare da ragazzino prima nella piazza del paese e poi nel campetto dell'oratorio. Entra inizialmente nella squadra del San Secondo e poi a 15/16 anni in quella della società Bassa Parmense. Iniziano così le sue partite contro le squadre dei paesi
limitrofi: Parma, Busseto, Fidenza, Soragna, Fontanellato e Salsomaggiore. Quest'ultima società si fa avanti e lo porta a giocare nelle proprie file. A 18 anni parte per il servizio militare nell'arma dei Bersaglieri. Il CAR lo fa ad Avellino e prosegue a giocare a calcio nella squadra della caserma incontrando altre formazioni militari di Torino e Milano. Nel [[1949]], terminato il periodo di leva, viene portato dal presidente del San Secondo a fare un provino con la Juventus. Svolge la preparazione estiva con la squadra bianconera e, il [[21 agosto]], ha modo di partecipare all'amichevole allo stadio Del Grosso, Cremonese-Juventus 1-4. Gioca il secondo tempo della gara subentrando a [[Praest Karl Aage|Praest]]. Torna quindi al Salsomaggiore che, nel frattempo, ha preso accordi con il Lecce per un suo trasferimento nella squadra pugliese. Parte quindi per un periodo di prova con il Lecce ma di breve durata in quanto le due società non trovano poi l'accordo definitivo. Tornato nuovamente al Salsomaggiore, viene notato da un dirigente della Lazio che sta facendo le cure termali e che gli propone di trasferirsi alla Lazio come riserva. Il giocatore accetta, parte per Roma per sottoporsi ad un periodo di prova mentre, nel frattempo, le due società sottoscrivono un compromesso prima di prendere una decisione definitiva. Il [[10 ottobre]] [[1953]], termine di scadenza del compromesso, il giocatore si trasferisce alla Lazio per £. 750.000. Rimane in biancoceleste circa un anno e mezzo disputando molte partite del Campionato Riserve e numerose amichevoli, venendo impiegato sia nel suo ruolo naturale di ala sinistra che come terzino. Viene quindi ceduto al Foligno, dove la carica di presidente è stata assunta da [[Vaselli Giovanni|Nino Vaselli]]. Con lui si trasferiscono nella squadra umbra anche [[Alzani Romolo|Alzani]], [[Furiassi Zeffiro|Furiassi]] e [[Malacarne Stefano Fulvio|Malacarne]]. Rimane al Foligno per diverse stagioni giocando, anche qui, sia nel ruolo di ala che in quello di terzino. A seguito di problemi ad un ginocchio, torna poi a casa per indossare la maglia del Salsomaggiore, prima di chiudere la carriera.
limitrofi: Parma, Busseto, Fidenza, Soragna, Fontanellato e Salsomaggiore. Quest'ultima società si fa avanti e lo porta a giocare nelle proprie file. A 18 anni parte per il servizio militare nell'arma dei Bersaglieri. Il CAR lo fa ad Avellino e prosegue a giocare a calcio nella squadra della caserma incontrando altre formazioni militari di Torino e Milano. Nel [[1949]], terminato il periodo di leva, viene portato dal presidente del San Secondo a fare un provino con la Juventus. Svolge la preparazione estiva con la squadra bianconera e, il [[21 agosto]], ha modo di partecipare all'amichevole allo stadio Del Grosso, Cremonese-Juventus 1-4. Gioca il secondo tempo della gara subentrando a [[Praest Karl Aage|Praest]]. Torna quindi al Salsomaggiore che, nel frattempo, ha preso accordi con il Lecce per un suo trasferimento nella squadra pugliese. Parte quindi per un periodo di prova con il Lecce ma di breve durata in quanto le due società non trovano poi l'accordo definitivo. Tornato nuovamente al Salsomaggiore, viene notato da un dirigente della Lazio che sta facendo le cure termali e che gli propone di trasferirsi alla Lazio come riserva. Il giocatore accetta, parte per Roma per sottoporsi ad un periodo di prova mentre, nel frattempo, le due società sottoscrivono un compromesso prima di prendere una decisione definitiva. Il [[10 ottobre]] [[1953]], termine di scadenza del compromesso, il giocatore si trasferisce alla Lazio per £. 750.000. Rimane in biancoceleste circa un anno e mezzo disputando molte partite del Campionato Riserve e numerose amichevoli, venendo impiegato sia nel suo ruolo naturale di ala sinistra che come terzino. Viene quindi ceduto al Foligno, dove la carica di presidente è stata assunta da [[Vaselli Giovanni|Nino Vaselli]]. Con lui si trasferiscono nella squadra umbra anche [[Alzani Romolo|Alzani]], [[Furiassi Zeffiro|Furiassi]] e [[Malacarne Stefano Fulvio|Malacarne]]. Rimane al Foligno per diverse stagioni giocando, anche qui, sia nel ruolo di ala che in quello di terzino. A seguito di problemi ad un ginocchio, torna poi a casa per indossare la maglia del Salsomaggiore, prima di chiudere la carriera.
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Versione delle 13:24, 25 gen 2021

Roberto Gardelli

Ala sinistra, nato a San Secondo Parmense (PR) il 10 marzo 1930 e ivi deceduto il 9 dicembre 2016. Inizia a giocare da ragazzino prima nella piazza del paese e poi nel campetto dell'oratorio. Entra inizialmente nella squadra del San Secondo e poi a 15/16 anni in quella della società Bassa Parmense. Iniziano così le sue partite contro le squadre dei paesi limitrofi: Parma, Busseto, Fidenza, Soragna, Fontanellato e Salsomaggiore. Quest'ultima società si fa avanti e lo porta a giocare nelle proprie file. A 18 anni parte per il servizio militare nell'arma dei Bersaglieri. Il CAR lo fa ad Avellino e prosegue a giocare a calcio nella squadra della caserma incontrando altre formazioni militari di Torino e Milano. Nel 1949, terminato il periodo di leva, viene portato dal presidente del San Secondo a fare un provino con la Juventus. Svolge la preparazione estiva con la squadra bianconera e, il 21 agosto, ha modo di partecipare all'amichevole allo stadio Del Grosso, Cremonese-Juventus 1-4. Gioca il secondo tempo della gara subentrando a Praest. Torna quindi al Salsomaggiore che, nel frattempo, ha preso accordi con il Lecce per un suo trasferimento nella squadra pugliese. Parte quindi per un periodo di prova con il Lecce ma di breve durata in quanto le due società non trovano poi l'accordo definitivo. Tornato nuovamente al Salsomaggiore, viene notato da un dirigente della Lazio che sta facendo le cure termali e che gli propone di trasferirsi alla Lazio come riserva. Il giocatore accetta, parte per Roma per sottoporsi ad un periodo di prova mentre, nel frattempo, le due società sottoscrivono un compromesso prima di prendere una decisione definitiva. Il 10 ottobre 1953, termine di scadenza del compromesso, il giocatore si trasferisce alla Lazio per £. 750.000. Rimane in biancoceleste circa un anno e mezzo disputando molte partite del Campionato Riserve e numerose amichevoli, venendo impiegato sia nel suo ruolo naturale di ala sinistra che come terzino. Viene quindi ceduto al Foligno, dove la carica di presidente è stata assunta da Nino Vaselli. Con lui si trasferiscono nella squadra umbra anche Alzani, Furiassi e Malacarne. Rimane al Foligno per diverse stagioni giocando, anche qui, sia nel ruolo di ala che in quello di terzino. A seguito di problemi ad un ginocchio, torna poi a casa per indossare la maglia del Salsomaggiore, prima di chiudere la carriera.