Ferracciù Renato: differenze tra le versioni
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Podista. Nato a Brescia il [[19 aprile]] [[1888]], deceduto a Capri il [[17 gennaio]] [[1952]]. Figlio di Ruggero, ufficiale di Marina e di Carry Greenham. Giovanissimo entrò nella Sezione podistica. Nel [[1911]] fu uno degli undici tesserati della Sezione. Gareggiò con i colori biancocelesti tra il [[1907]] e il [[1913]]. Era il fratello del più noto [[Ferracciù Mario|Mario Ferracciù]]. Al termine della sua carriera sportiva intraprese l'attività di pittore e si trasferì a Casablanca dove nel [[1933]] si sposo con una donna di nazionalità greca molto più giovane di lui. Tornato in Italia si stabilì a Torre del Greco nel [[1934]] dove divenne celebre per le sue grandi capacità artistiche nell'incisione del corallo e dell'avorio. In tale anno assunse l'incarico di Direttore della "Regia scuola di incisione sul corallo". Sotto la sua direzione, nel 1936, fu istituito il titolo di studio «Operaio specializzato per il corallo». |
Podista. Nato a Brescia il [[19 aprile]] [[1888]], deceduto a Capri il [[17 gennaio]] [[1952]]. Figlio di Ruggero, ufficiale di Marina e di Carry Greenham. Giovanissimo entrò nella Sezione podistica. Nel [[1911]] fu uno degli undici tesserati della Sezione. Gareggiò con i colori biancocelesti tra il [[1907]] e il [[1913]]. Era il fratello del più noto [[Ferracciù Mario|Mario Ferracciù]]. Al termine della sua carriera sportiva intraprese l'attività di pittore e si trasferì a Casablanca dove nel [[1933]] si sposo con una donna di nazionalità greca molto più giovane di lui. Tornato in Italia si stabilì a Torre del Greco nel [[1934]] dove divenne celebre per le sue grandi capacità artistiche nell'incisione del corallo e dell'avorio. In tale anno assunse l'incarico di Direttore della "Regia scuola di incisione sul corallo". Sotto la sua direzione, nel 1936, fu istituito il titolo di studio «Operaio specializzato per il corallo». |
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Le sue opere sono sparse in diverse località e nella città campana nel Museo del Corallo vi è una sezione dedicata alla sua produzione. |
Le sue opere sono sparse in diverse località e nella città campana nel Museo del Corallo vi è una sezione dedicata alla sua produzione. Nel [[1948]] Ferracciù vinse il concorso per lo stemma dell'Accademia Aeronautica. |
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[[File:ferracc.jpg|thumb|left|200px|Un'opera in avorio di Renato Ferracciù: "Donna atleta". Museo del Corallo - Torre del Greco]]. |
[[File:ferracc.jpg|thumb|left|200px|Un'opera in avorio di Renato Ferracciù: "Donna atleta". Museo del Corallo - Torre del Greco]]. |
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[[File:ferracc2.jpg|thumb|right|200px|Lo stemma dell'Accademia Aeronautica ideato da Renato Ferracciù nel 1948]] |
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[[Categoria:Biografie|Ferracciù, Renato]] |
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[[Categoria:Atleti Polisportiva|Ferracciù, Renato]] |
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Versione delle 17:29, 15 feb 2021
Podista. Nato a Brescia il 19 aprile 1888, deceduto a Capri il 17 gennaio 1952. Figlio di Ruggero, ufficiale di Marina e di Carry Greenham. Giovanissimo entrò nella Sezione podistica. Nel 1911 fu uno degli undici tesserati della Sezione. Gareggiò con i colori biancocelesti tra il 1907 e il 1913. Era il fratello del più noto Mario Ferracciù. Al termine della sua carriera sportiva intraprese l'attività di pittore e si trasferì a Casablanca dove nel 1933 si sposo con una donna di nazionalità greca molto più giovane di lui. Tornato in Italia si stabilì a Torre del Greco nel 1934 dove divenne celebre per le sue grandi capacità artistiche nell'incisione del corallo e dell'avorio. In tale anno assunse l'incarico di Direttore della "Regia scuola di incisione sul corallo". Sotto la sua direzione, nel 1936, fu istituito il titolo di studio «Operaio specializzato per il corallo». Le sue opere sono sparse in diverse località e nella città campana nel Museo del Corallo vi è una sezione dedicata alla sua produzione. Nel 1948 Ferracciù vinse il concorso per lo stemma dell'Accademia Aeronautica.
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