Chiesa Omero: differenze tra le versioni
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Con il grado di sottotenente fu ferito e decorato con la medaglia di bronzo durante [[Prima Guerra Mondiale|la Prima Guerra Mondiale]] nel giugno [[1915]], ebbe una lunga convalescenza ma si ristabilì tornando a gareggiare. In seguito fu promosso al grado di tenente. L'[[8 febbraio]] [[1919]] nel salto triplo si aggiudica una gara saltando 11,98. Il [[30 maggio]] nel lancio del giavellotto "impugnato" raggiunge la misura di 41,90 (*). Il [[18 settembre]] dello stesso anno si classifica al terzo posto in una gara di 110 metri ostacoli disputata a Roma, con il tempo di 17"2/5. Il [[18 aprile]] [[1922]] a Roma vince una gara di salto triplo con una misura di 12,065. Innumerevoli le vittorie da lui riportate sui campi d'atletica. Alle Olimpiadi di Parigi [[1924]] giunse 24° e primo tra gli Italiani nella gara di Pentathlon moderno. |
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Nel [[1935]] fu membro del Direttorio della FIN e nel [[1944]] Commissario della stessa Federazione. |
Nel [[1935]] fu membro del Direttorio della FIN e nel [[1944]], con il grado militare di tenente colonnello, Commissario della stessa Federazione. |
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Omero Chiesa costituisce dal punto di vista sportivo uno dei vertici della storia della S.S. Lazio. |
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Versione delle 11:52, 20 apr 2021






(Gent.conc. Vincenzo Cerracchio)

Nuotatore e atleta della Podistica Lazio, nato a Capua (CE) il 22 dicembre 1893. Deceduto a Roma l'11 novembre 1975. Riposa al Cimitero Flaminio di Roma.
Fu il vincitore delle più importanti gare nazionali di nuoto tra gli anni '10 e '20. Vinse per sei volte la prestigiosissima Coppa di Natale (1912, 1914, 1920, 1921, 1922, 1923). Nei Campionati Militari disputati a Roma nel giugno 1913 vinse sia nel salto in lungo che nel salto triplo.
Con il grado di sottotenente fu ferito e decorato con la medaglia di bronzo durante la Prima Guerra Mondiale nel giugno 1915, ebbe una lunga convalescenza ma si ristabilì tornando a gareggiare. In seguito fu promosso al grado di tenente. L'8 febbraio 1919 nel salto triplo si aggiudica una gara saltando 11,98. Il 30 maggio nel lancio del giavellotto "impugnato" raggiunge la misura di 41,90 (*). Il 18 settembre dello stesso anno si classifica al terzo posto in una gara di 110 metri ostacoli disputata a Roma, con il tempo di 17"2/5. Il 18 aprile 1922 a Roma vince una gara di salto triplo con una misura di 12,065. Innumerevoli le vittorie da lui riportate sui campi d'atletica. Alle Olimpiadi di Parigi 1924 giunse 24° e primo tra gli Italiani nella gara di Pentathlon moderno. Nel 1935 fu membro del Direttorio della FIN e nel 1944, con il grado militare di tenente colonnello, Commissario della stessa Federazione.
Omero Chiesa costituisce dal punto di vista sportivo uno dei vertici della storia della S.S. Lazio.
(*) Nelle gare di lancio del giavellotto disputate a Roma veniva prevalentemente usato il cosiddetto stile libero.
- Galleria di immagini di Omero Chiesa
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Omero Chiesa nel 1921
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Da Sport Illustrato del 1915: Omero Chiesa, ferito in combattimento è insignito della medaglia di bronzo
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Omero Chiesa vincitore della Coppa di Natale 1914
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Omero Chiesa quando vinse la Coppa di Natale del dicembre 1913
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Da Sport Illustrato del 1915: La pagina dell'onorificenza a Chiesa
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Chiesa nel 1921 Accanto a lui la famosa nuotatrice della Polisportiva sig.ra Luzzatto Elena che fu l'unica donna a partecipare a delle gare "indumentali" nel Tevere. Le gare indumentali prevedevano che i concorrenti dovessero gareggiare con gli abiti da passeggio, eccettuato il colletto rigido. Nelle gare del 1921 la sig.ra Luzzatto si esibì, vestita di tutto punto, anche in ardimentosi tuffi
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Omero Chiesa
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Chiesa supera un ostacolo con perfetto stile durante una gara militare alla Farnesina di Roma
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