Calori Alessandro: differenze tra le versioni
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[[Immagine:ACalori.jpg|thumb|right|200px|Alessandro Calori con l'aquila Olimpia nel ritiro del 2021 in Auronzo di Cadore (BL)]] |
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[[File:calori 2.jpg|thumb|left|200px|Il celebre gol di Calori alla Juventus che permise alla Lazio, il 14 maggio 2000, di vincere lo scudetto 1999/2000]] |
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Alessandro Calori è l’uomo che il [[14 maggio]] [[2000]], segnando la rete decisiva nell’indimenticabile Perugia-Juventus al Curi, tolse lo scudetto dal petto bianconero per consegnarlo alla Lazio. |
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Versione delle 03:53, 24 lug 2021
Allenatore, nato ad Arezzo il 29 agosto 1966.
Dopo aver giocato nel ruolo di difensore quasi 600 partite in squadre professionistiche (Arezzo, Montevarchi, Pisa, Udinese, dove raccoglie le migliori soddisfazioni professionali, Perugia, Brescia e Venezia SSC) in un arco di tempo che va dal 1984 al 2004, nel 2005 comincia la carriera di allenatore nella Triestina. In sequenza allena poi, spesse volte da subentrato, Sambenedettese, Avellino, Portogruaro, Padova, Brescia, Novara, ancora Brescia, Trapani e infine Ternana fino al 2019.
L'11 giugno 2021 viene chiamato alla guida della Lazio Primavera in sostituzione dell'esonerato Leonardo Menichini. Al momento del suo incarico in biancoceleste la squadra è penultima in classifica e mancano due partite alla fine del campionato. Alessandro Calori è l’uomo che il 14 maggio 2000, segnando la rete decisiva nell’indimenticabile Perugia-Juventus al Curi, tolse lo scudetto dal petto bianconero per consegnarlo alla Lazio.
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