Rezzonico Alvaro: differenze tra le versioni

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Dino Zoff, a sinistra, (futuro allenatore e presidente della SS Lazio) ed Alvaro Rezzonico in un'amichevole della nazionale italiana disputata allo Stadio Olimpico di Roma nell'aprile 1975. (per gentile concessione di Fabio Rezzonico)

Foto scattata all'interno dello spogliatoio della Lazio durante la stagione 1972/73. I portieri Alvaro Rezzonico e Giuseppe Avagliano. Foto di Fabio Rezzonico

Portiere, nato a Roma il 20 marzo 1954. Cresciuto nelle giovanili della Lazio. Dopo due anni nelle file della Primavera, viene ceduto in prestito militare nella stagione 1974/75 all'Almas Roma in Serie D. Dopo l'esperienza in bianco-verde, torna nella Lazio come terzo portiere della prima squadra alle spalle di Pulici e Moriggi. Di nuovo in prestito nella stagione seguente (1976/77) al Latina, vincitrice quell'anno del campionato di serie D. Nella stagione 1977/78 viene mandato dalla SS Lazio in prestito al Tuscania, squadra militante in serie D. Alla fine della stagione 1977/78, a soli 24 anni, decide di lasciare il calcio professionistico.

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	Portiere, nato a Roma il [[20 marzo]] [[1954]].		Portiere, nato a Roma il [[20 marzo]] [[1954]].
	Cresciuto nelle giovanili della Lazio. Dopo due anni nelle file della Primavera, viene ceduto in prestito militare nella stagione [[1974/75]] all'Almas Roma in Serie D. Dopo l'esperienza in bianco-verde, torna nella Lazio come terzo portiere della prima squadra alle spalle di [[Pulici Felice\|Pulici]] e [[Moriggi Avelino\|Moriggi]]. Di nuovo in prestito nella stagione seguente ([[1976/77]]) al Latina, vincitrice quell'anno del campionato di serie D. Nella stagione [[1977/78]] viene mandato dalla SS Lazio in prestito al Tuscania, squadra militante in serie D. Alla fine della stagione '78, a soli 24 anni, decide di lasciare il calcio professionistico.		Cresciuto nelle giovanili della Lazio. Dopo due anni nelle file della Primavera, viene ceduto in prestito militare nella stagione [[1974/75]] all'Almas Roma in Serie D. Dopo l'esperienza in bianco-verde, torna nella Lazio come terzo portiere della prima squadra alle spalle di [[Pulici Felice\|Pulici]] e [[Moriggi Avelino\|Moriggi]]. Di nuovo in prestito nella stagione seguente ([[1976/77]]) al Latina, vincitrice quell'anno del campionato di serie D. Nella stagione [[1977/78]] viene mandato dalla SS Lazio in prestito al Tuscania, squadra militante in serie D. Alla fine della stagione [[1977/78]], a soli 24 anni, decide di lasciare il calcio professionistico.