Il Ritiro 1923: differenze tra le versioni

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[[Baccani Guido|Guido Baccani]], il preparatissimo e storico tecnico biancoceleste, insieme ai pionieri [[Maranghi Carlo|Maranghi]] e [[Mizzi Silvio|Mizzi]] e al dirigente [[Palmieri Alfredo|Palmieri]], sono gli addetti alla preparazione e alla gestione della squadra per il campionato [[1923/24]]. Sul rinnovato e moderno [[Stadio Rondinella - Roma|campo della Rondinella]], l'attività comincia nei primi giorni di settembre [[1923]] e non si discosta troppo da quella degli anni precedenti. In un primo tempo, tramite la ginnastica e la corsa continua e poi veloce, si tende al raggiungimento della condizione fisica e poi fa la sua comparsa il pallone che impegna i giocatori in esercizi individuali e, solo in seguito, in partitelle in famiglia in cui Baccani impartisce le sue preziose lezioni di tattica calcistica. Nell'ultima fase la Lazio incontra squadre via via più forti in partite ufficiali di carattere amichevole, tra cui una con l'Anconetana e un'altra con il Tivoli, ambedue fuori casa. Non va dimenticato che, vista la condizione di assoluto dilettantismo vigente nella Lazio, i giocatori erano costretti a lavorare, per cui le sedute di allenamento erano due a settimana, generalmente dopo l'orario lavorativo. Inoltre la partenza per le trasferte era fissata nel pomeriggio del sabato e sovente, vista la lontananza dei luoghi da raggiungere, si trascorreva la notte nel vagone ferroviario.
[[Baccani Guido|Guido Baccani]], il preparatissimo e storico tecnico biancoceleste, insieme ai pionieri [[Maranghi Carlo|Maranghi]] e [[Mizzi Silvio|Mizzi]] e al dirigente [[Palmieri Alfredo|Palmieri]], sono gli addetti alla preparazione e alla gestione della squadra per il campionato [[1923/24]]. Sul vecchio [[Stadio Rondinella - Roma|campo della Rondinella]], l'attività comincia nei primi giorni di settembre [[1923]] e non si discosta troppo da quella degli anni precedenti. In un primo tempo, tramite la ginnastica e la corsa continua e poi veloce, si tende al raggiungimento della condizione fisica e poi fa la sua comparsa il pallone che impegna i giocatori in esercizi individuali e, solo in seguito, in partitelle in famiglia in cui Baccani impartisce le sue preziose lezioni di tattica calcistica. Nell'ultima fase la Lazio incontra squadre via via più forti in partite ufficiali di carattere amichevole, tra cui una con l'Anconetana e un'altra con il Tivoli, ambedue fuori casa. Non va dimenticato che, vista la condizione di assoluto dilettantismo vigente nella Lazio, i giocatori erano costretti a lavorare, per cui le sedute di allenamento erano due a settimana, generalmente dopo l'orario lavorativo. Inoltre la partenza per le trasferte era fissata nel pomeriggio del sabato e sovente, vista la lontananza dei luoghi da raggiungere, si trascorreva la notte nel vagone ferroviario.
Nella stagione 1923/24 il campionato ebbe inizio il [[14 ottobre]] [[1923]].
Nella stagione 1923/24 il campionato ebbe inizio il [[14 ottobre]] [[1923]].



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Stagione

Guido Baccani, il preparatissimo e storico tecnico biancoceleste, insieme ai pionieri Maranghi e Mizzi e al dirigente Palmieri, sono gli addetti alla preparazione e alla gestione della squadra per il campionato 1923/24. Sul vecchio campo della Rondinella, l'attività comincia nei primi giorni di settembre 1923 e non si discosta troppo da quella degli anni precedenti. In un primo tempo, tramite la ginnastica e la corsa continua e poi veloce, si tende al raggiungimento della condizione fisica e poi fa la sua comparsa il pallone che impegna i giocatori in esercizi individuali e, solo in seguito, in partitelle in famiglia in cui Baccani impartisce le sue preziose lezioni di tattica calcistica. Nell'ultima fase la Lazio incontra squadre via via più forti in partite ufficiali di carattere amichevole, tra cui una con l'Anconetana e un'altra con il Tivoli, ambedue fuori casa. Non va dimenticato che, vista la condizione di assoluto dilettantismo vigente nella Lazio, i giocatori erano costretti a lavorare, per cui le sedute di allenamento erano due a settimana, generalmente dopo l'orario lavorativo. Inoltre la partenza per le trasferte era fissata nel pomeriggio del sabato e sovente, vista la lontananza dei luoghi da raggiungere, si trascorreva la notte nel vagone ferroviario. Nella stagione 1923/24 il campionato ebbe inizio il 14 ottobre 1923.