Storia del Campionato di Serie A 1991/92
I programmi per la stagione 1991/92 sono condizionati dall'infortunio di Paul Gascoigne il quale, dopo essere stato acquistato ufficiosamente dalla Lazio con largo anticipo, subisce un grave incidente di gioco in una partita della sua Nazionale e compromette la funzionalità del ginocchio. Il ritorno in campo dell'estroso inglese è previsto dopo un anno, ma nonostante questo evento la dirigenza tiene fede alle promesse fatte e conferma l'acquisto del giocatore. Calleri, sentito l'allenatore Dino Zoff, deve comprare un calciatore che possa, almeno provvisoriamente, sostituire il fuoriclasse inglese. Viene scelto il tedesco Thomas Doll che per caratteristiche può lergare sia con il connazionale Ridle che con l'altro attaccante Sosa. Vengono anche acquistati Capocchiano dall'Havelse, Verga dal Bologna, Corino dalla Triestina, Stroppa dal Milan, Melchiori dalla Reggiana e Neri dal Pisa. Le cessioni riguardano Madonna, Domini, Troglio, Bertoni.
La Lazio in precampionato vola in Brasile per giocare dei tornei e per preparare al meglio la stagione. In Coppa Italia supera ai sedicesimi di finale la Fidelis Andria, ma viene poi eliminata agli ottavi dal Torino che vince in casa e viene a cogliere un pareggio a Roma. La coccarda tricolore se la aggiudicherà la Juventus che in finale supera di misura il Parma.
Il Campionato inizia il 1 settembre 1991 e vede la Lazio impegnata in casa con il Parma. La partita finisce in pareggio. La domenica successiva i biancocelesti battono per 0-1 il Torino sotto la Mole. La tradizionale bestia nera della Lazio, l'Atalanta, si porta via un punto dall'Olimpico. Ad Ascoli la Lazio travolge i marchigiani per 1-4. Poi l'Inter porta via l'intera posta dall'Olimpico. Il 6 ottobre 1991 è in programma il derby. Roma e Lazio si affrontano senza tatticismi esagerati e al 65' Riedle porta in vantaggio i biancocelesti. Sembra fatta, ma all'81' pareggia Rizzitelli. La Lazio conferma le sue difficolta quando deve attaccare nelle partite casalinghe ed infatti anche il Genoa non fatica molto per strappare un punto a Roma. Invece in trasferta i romani giocano di rimessa e sono temibili in contropiede. La riprova di ciò si ha a Verona dove la Lazio supera agevolmente gli scaligeri per 0-2. Un nuovo pareggio, stavolta ben accetto, all'Olimpico con la Juventus, precede l'ennesima vittoria esterna a Bari. Poi un pareggio esterno con la Fiorentina e un altro interno, spettacolare, con il Napoli per 3-3. A Cremona la Lazio incappa nella prima sconfitta esterna, 2-0. Lazio-Milan all'Olimpico finisce in pareggio, 1-1. La prima vittoria in casa si ha con il Foggia che viene battuto con un clamoroso 5-2. Le ultime due partite del girone d'andata fanno registrare una sconfitta a Genova con la Sampdoria scudettata e una vittoria all'Olimpico con il Cagliari.