Storia del Campionato di Serie A 1995/96
Sventato per la vibrata protesta estiva dei tifosi biancocelesti il tentativo della presidenza di vendere il bomber Giuseppe Signori al Parma per 25 miliardi di Lire, si attua una campagna acquisti-cessioni piuttosto limitata. Oltre a Gascoigne che ha già fatto ritorno in Patria alla fine della stagione 1994/95, vengono ceduti Venturin, Colucci, Bacci, Luzardi e Bonomi. Per gli acquisti c'è il ritorno dal prestito di Lecce di Della Morte che, però, a novembre verà ceduto all'Avellino e quello di Marcolin. Inoltre vengono acquistati Esposito dalla Reggiana, Gottardi dal Neuchatel, Piovanelli dal Brescia, Romano dal Cesena, Grandoni dalla Ternana.
Le partite precampiopnato mostrano una squadra abbastanza legata. In estremo oriente, dopo facili vittorie contro formazioni giapponesi di secondo livello, la Lazio perde con la Jubilo Iwata. Tornata in Europa viene sconfitta dall'Ajax per 5-0 e vince con la Ternana per 2-6. Nella partita di presentazione all'Olimpico sconfigge il San Lorenzo de Almagro per 3-0.
Il 30 agosto supera il Chievo ai rigori nei sedicesimi di Coppa Italia e il 25 ottobre elimina l'Udinese, al Friuli, agli ottavi. La Lazio esce ai quarti per mano dell'Inter che pareggia a Milano e vince di misura all'Olimpico.
Deludente è anche il cammino in Coppa UEFA. Ai trentaduesimi i biancocelesti eliminano facilmente l'Omonia Nicosia imponendosi sia in casa, 5-0, che fuori, 1-2. Nel mese di ottobre è a sua volta eliminata dall'Olympique Lyon che vince sia in casa per 2-1 che all'Olimpico per 0-2.