Bani Ugo
Il prof. Bani fu il medico della S.S. Lazio dai primi anni '30 agli inizi degli anni '50. Era nato a Roma e si era laureato giovanissimo in medicina e chirurgia. Ha curato intere generazioni di atleti biancocelesti con passione e professionalità, divenendo il loro confidente in situazioni difficili. Tifosissimo dei colori biancocelesti era medico primario nel Policlinico Morgagni, nel quartiere Prati. Sapeva risolvere i problemi sanitari con estrema competenza ed era all'avanguardia nel campo della medicina dello sport. Insieme al massaggiatore Fiezzi interveniva sul campo in caso d'infortunio e, in un calcio ancora non organizzato nel primo soccorso, compiva dei veri e propri interventi tesi a rimandare sul prato rapidamente i giocatori infortunati. Furono molti i giocatori che vedevano nel professore un sicuro punto di riferimento. Tra i più legati al medico devono ricordarsi Sclavi e Piola. Bani fu il prezioso consigliere anche del presidente Remo Zenobi e in molte occasioni fece parte del Consiglio di società. Si narra che dopo un allarme aereo su Roma il professore fu chiamato d'urgenza in clinica per operare dei feriti e poichè era a colloquio con il presidente per risolvere alcuni problemi relativi alla Lazio, portò con sè quest'ultimo in sala operatoria e, fornitogli un camice, seguitò a parlare di calcio mentre operava. Il prof. Bani tentò, con tutta la dedizione e la professionalità possibile, di salvare la vita, con due successive operazioni, al povero Octavio Fantoni (II) che era ricoverato al Policlinico Morgagni affetto da una fatale setticemia. Ugo Bani fu il medico sociale della Lazio fino alla sua morte e venne sostituito dal prof. Raffaele Bolognese con studio in Viale Manzoni all'angolo con Via San Quintino.