Calcioscommesse 1980
Storia
Un mondo del calcio torbido, fra scommesse clandestine e partite truccate

Negli anni 70, più di una volta si era ventilata l'ipotesi che alcuni risultati di partite fossero "pilotati" per opera del cosidetto "Toto-nero", una serie di allibratori clandestini per lo più legati alla camorra napoletana, che operavano illegalmente su tutto il territorio nazionale, riscuotendo giocate sulle partite di calcio italiane di Serie A e Serie B, sul modello delle giocate che si operavano già da decenni nel Regno Unito dove erano legali e gestite da bookmaker riconosciuti dallo stato. In Italia esisteva, all'epoca, solo il Totocalcio e fare 13 non era impresa facile.
Alvaro Trinca e Massimo Cruciani gli accusatori

23 Marzo 1980, manette negli spogliatoi

Il coinvolgimento dei giocatori della Lazio

Uno scandalo nazionale

Le accuse
Le difese
Le sentenze
