2000
- 5 gennaio - XV di campionato: Venezia-Lazio 2-0.
- 9 gennaio - XVI di campionato: Lazio-Bologna 3-1. La Lazio compie 100 anni. In mattinata, tifosi e atleti di tutte le sezioni formano un lungo corteo che da Piazza della Libertà si dirige verso lo Stadio Olimpico. Nello Stadio dei Marmi si svolge una celebrazione della Polisportiva, culminata nel lancio di alcuni paracadutisti, tra i quali l'anziano Philippe Leroy. Poi, la partita, in uno stadio gremito e ornato dai gonfaloni delle sezioni. La Juventus, che ha giocato alle ore 13, è stata bloccata sul pari dal Parma, ridotto in nove, con una rete di Hernan Crespo nel recupero. La Lazio, vincendo, può così tornare in testa alla classifica. Fallito un rigore con Mihajlovic, che calcia alto sulla traversa, i biancocelesti vanno in vantaggio con Salas, ma il Bologna riesce a pareggiare. E' Nedved, a metà del secondo tempo, a realizzare il 2-1, e una splendida rete di un caparbio Ravanelli chiude la contesa e dà inizio alla festa del dopopartita.
- 16 gennaio - XVII di campionato: Reggina-Lazio 0-0. La Juventus scavalca nuovamente la Lazio e si aggiudica il titolo d'inverno.
- 23 gennaio - XVIII di campionato: Cagliari-Lazo 0-0. Il vantaggio della Juventus sulla Lazio è adesso di 3 punti.
- 30 gennaio - XIX di campionato: Lazio-Bari 3-1. Juventus di nuovo a 1 punto.
- 6 febbraio - XX di campionato: Torino-Lazio 2-4. La squadra di Eriksson si porta sullo 0-3, poi rischia la rimonta e solo a tempo scaduto, rimasta in dieci, segna la rete della tranquillità con Salas. La Juventus è bloccata dall'Udinese e la Lazio è di nuovo in testa alla classifica.
- 13 febbraio - XXI di campionato: Lazio-Parma 0-0. Polemiche per un rigore incredibilmente negato alla Lazio per un fallo di Lassissi su Boksic. Prosegue l'altalena in testa alla classifica: di nuovo al comando la Juventus, che ha battuto il Lecce.
- 20 febbraio - XXII di campionato: Milan-Lazio 2-1. Al rigore negato contro il Parma fanno da contraltare i due (giusti) concessi dal sig. Rosetti ai rossoneri. Non ci sta Roberto Mancini, che nel dopopartita litiga furiosamente con Adriano Galliani. Il Milan scavalca la Lazio in classifica; il ritardo dei biancocelesti dalla Juventus è ora di 4 punti.
- 27 febbraio - XXIII di campionato - Lazio-Udinese 2-1. Invariato il distacco dalla Juventus, ma la Lazio riguadagna il secondo posto.
- 5 marzo - XXIV di campionato - Lecce-Lazio 0-1. Una zampata del solito Nedved risolve una partita complicata. Juventus sempre a +4.
- 11 marzo - XXV di campionato - Lazio-Inter 2-2. Serata drammatica all'Olimpico. La Lazio schiaccia l'Inter nei primi venti minuti, poi i nerazzurri, nell'unica azione che riescono a produrre, passano in vantaggio con Recoba. Inutili i tentativi laziali di recuperare la gara, e il raddoppio di Di Biagio a 10 minuti dalla fine sembra sancire la vittoria interista e il conseguente aggancio alla Lazio. Ma accade l'incredibile: Inzaghi realizza l'1-2 dopo una serie d rimpalli, poi Pancaro pareggia, dopo che lo stesso Inzaghi si era scontrato con Peruzzi, rimasto a terra. La Lazio va a -6 dalla Juventus, il presidente dell'Inter Moratti parla polemicamente di arbitraggio pilotato al fine di neutralizzare le possibili concorrenti dei bianconeri.
- 19 marzo - XXVI di campionato - Verona-Lazio 1-0. La Lazio perde una partita in cui si dimostra svogliata e incapace di reagire. A 8 turni dal termine la Juventus è a +9 e il buonsenso dice che non è più raggiungibile, i tifosi manifestano il loro malcontento. Si comincia a pensare alla stagione successiva e ai possibili successori di Sven Goran Eriksson.
- 22 marzo - Champions' League - Seconda fase, sesto turno - Chelsea-Lazio 1-2. Importante vittoria dei biancocelesti, che si qualificano per i quarti di finale.
- 25 marzo - XXVII di campionato - Lazio-Roma 2-1. La Juventus è stata sconfitta dal Milan nell'anticipo del giorno precedente, e la Lazio dovrà rendere visita ai bianconeri la settimana seguente: si profila, anche se debolmente, la possibilità di una clamorosa rimonta, ma per sperare è necessario vincere il derby. La partita invece inizia con una rete di Montella al 2', che fa balenare subito il fantasma della disfatta dell'andata. Ma la Lazio stavolta reagisce bene: prima Nedved, con un'azione testarda, provoca un autogol di Mangone, poi Veron pennella una splendida punizione per il definitivo 2-1, vittoria in rimonta che richiama il beneagurante ricordo di quelle dell'anno dello scudetto.
- 1 aprile - XXVIII di campionato - Juventus-Lazio 0-1. La Lazio va a Torino con un solo risultato a disposizione, la vittoria; tuttavia Eriksson non imposta la squadra per un assalto alla porta bianconera ma piuttosto per restare coperta e colpire quando se ne presenti l'occasione. La gara scivola via senza sussulti, anche se la Juventus marca una leggera supremazia. La svolta a metà della ripresa: l'arbitro Farina espelle Ferrara per somma di ammonizioni, nell'azione successiva Veron pennella un cross per Simeone, che di testa batte Van der Sar. Inutile il forcing juventino, la Lazio si porta a 3 punti dai torinesi e la lotta per lo scudetto è riaperta.
- 9 aprile - XXIX di campionato - Lazio-Perugia 1-0. Una partita difficile è risolta da una preziosa rete di Lombardo. Per tutto il secondo tempo la Lazio è a un solo punto dalla Juventus, che sta pareggiando a Bologna, ma il tabellone dell'Olimpico al 90' gela i tifosi laziali, annunciando il vantaggio dei bianconeri.
- 15 aprile - XXX di campionato - Fiorentina-Lazio 3-3. Firenze ancora tra la Lazio e lo scudetto. A pochi minuti dalla fine, sul risultato di 2-2, Mihajlovic fallisce un rigore, poi va di nuovo sul dischetto per calciarne un altro, e realizza il 2-3, ma nel recupero Batistuta su punizione agguanta il definitivo 3-3.
- 16 aprile - La Juventus batte l'Inter a Milano e si riporta a +5 sulla Lazio. Lo scudetto, ancora una volta, sembra prendere la strada di Torino.
- 22 aprile - XXXI di campionato - Piacenza-Lazio 0-2. Con poca fiducia nelle sue possibilità di scudetto, la Lazio disputa un primo tempo senza mordente. Simeone e Mancini scuotono i compagni e li trascinano alla vittoria. Ancora a +5 la Juventus.
- 30 aprile - XXXII di campionato: Lazio-Venezia 3-2. La Lazio stenta non poco contro i già retrocessi veneziani: ma la vera partita si gioca a Verona, dove la Juventus affonda sotto i colpi di Cammarata, per il 2-0 finale. Biancocelesti a soli due punti dalla capolista.
- 7 maggio - XXXIII giornata - Bologna-Lazio 2-3. Il duello a distanza con la Juventus, impegnata a Torino contro il Parma, riserva emozioni e polemiche. Al 25' Sergio Conceicao porta in vantaggio la Lazio: la Juventus è virtualmente raggiunta. Ma prima Signori pareggia, poi Del Piero nella ripresa segna su azione dopo quasi un anno: la Juventus ha 4 punti di vantaggio e lo scudetto in tasca. Riapre i giochi Simeone, poi segna anche Salas, poi ancora Signori che di spianare la squadra ai suoi ex-compagni non vuol sentire parlare. Mentre i numerosi laziali presenti a Bologna trepidano nei minuti finali, da Torino arriva la notizia del pareggio del Parma, realizzato da Cannavaro, ma subito dopo la rete viene annullata. Le immagini televisive non riusciranno a fornire una spiegazione plausibile per la decisione dell'arbitro De Santis, che nel dopopartita rilascia anche delle dichiarazioni intempestive, per le quali subirà in seguito una sospensione.
- 14 maggio - XXXIV giornata - Lazio-Reggina 3-0. Preceduto da una settimana in cui l'annullamento della rete di Cannavaro fa vacillare la credibilità di tutto il calcio italiano, va in scena l'ultimo turno di campionato. Pochi hanno dubbi sull'esito finale. Tra coloro che ancora predicano concentrazione, l'allenatore Sven Goran Eriksson. La partita con la Reggina non ha storia, la Lazio al 37' del primo tempo vince già 2-0, grazie a due calci di rigore, mentre a Perugia la partita è ancora sullo 0-0. Nell'intervallo, sullo stadio Renato Curi si scatena un temporale che causa la sospensione della partita. A Roma si riprende a giocare, Simeone fissa il risultato sul 3-0, in attesa di notizie da Perugia, dove si riesce a riprendere il gioco solo al termine della partita dell'Olimpico. Al 4' della ripresa arriva la notizia della rete perugina di Calori, e da quel momento inizia per il pubblico dell'Olimpico un interminabile conto alla rovescia: ma il risultato del Curi non cambia più, e alle 18,04 i tifosi laziali possono festeggiare la conquista di un incredibile scudetto. La Lazio è Campione d'Italia 1999-2000.