Lenzini Umberto

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Biografia

Lo zio d'America

Umberto Lenzini nasce a Walsenburg (Colorado -U.S.A.) il 20 Luglio 1912. Figlio di emigranti, andati in cerca di fortuna negli Stati uniti, rientra in giovane età in Italia, pur conservando il passaporto statunitense. Amante dello sport e del calcio, cerca di praticare il suo sport preferito, ma a causa del suo status di cittadino americano non può essere tesserato. Finalmente viene aggregato dalla Pistoiese come libero, dove inizia a giocare vere partite. Poi passa alla Rondinella ed infine alla Juventus Roma dove nel 1931 incontra in una gara la Lazio che vince 5-1. E' Lenzini a segnare la rete della bandiera della sua squadra. Su invito della sua famiglia, si trasforma da discreta ala sinistra in un ottimo centrometrista conquistando il titolo italiano dei giovani fascisti. Finita la guerra la famiglia Lenzini si dedica alle costruzioni edili, e pian piano grazie ad accurati investimenti, Umberto Lelzini insieme ai fratelli Aldo e Angelo si arricchiscono. La famiglia Lenzini edifica mezza Roma nord, dalla Balduina alla Pineta sacchetti, fino alla tomba di Nerone, costruendo un impero finanziaro non indifferente.

Presidente della Lazio

La passione per il calcio,però non è stata dimenticata da Umberto Lenzini che il 29 Ottobre 1964 entra nel consiglio di amministrazione della lazio con la carica di Vicepresidente assieme a Miceli e con il gen. Vaccaro come presidente. Per le esigue casse della lazio è una boccata di ossigeno, ed infatti appena un anno dopo, il 18 Novembre 1965 viene eletto dall'assemblea dei soci nuovo Presidente della Lazio calcio ricevendo la società dal reggente Casoni. Certamente Lenzini, non entra in un momento felice per la gloriosa società biancazzurra, invischiata nelle parti basse della classifica che nel 1967 la vede di nuovo retrocedere in Serie B. Per il neo presidente è un colpo molto duro, e per uscire dalla difficile situazione chiama in società Fiore giovane ex presidente del Napoli]].

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